La differenza sta ovviamente nella diversa concezione dei compiti di un sistema pensionistico pubblico. Da noi, almeno col vecchio sistema retributivo, le pensioni dovevano garantire (quasi) lo stesso reddito raggiunto dal lavoratore a fine carriera, indipendentemente dai contributi versati, indipendentemente dallo stato dell’economia, e quindi della “capacità contributiva” nazionale; e così, assegni pensionistici di 3 mila, 4 mila, 5 mila euro al mese e oltre, magari pagati da più di 30 anni, ingrossano enormemente la spesa totale, che pesa sui contribuenti.
http://thefielder.net/20/09/2016/italia-e-germania-pensioni-a-confronto/
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REDDITI PENSIONISTICI IN GERMANIA, 2015
(Euro/mese, assicurazione pensionistica obbligatoria)
REDDITI PENSIONISTICI IN ITALIA, 2015
(Euro/mese, INPS)
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