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20/07/18

ma nel bando metà del punteggio era dato al prezzo" e non al piano ambientale e alla salute. "Per questo è stata scelta Arcelor".“Anac ci dà ragione su Ilva. Fu lesa concorrenza” Di Maio parla in Aula, ma ad ascoltarlo sono in

ma nel bando metà del punteggio era dato al prezzo" e non al piano ambientale e alla salute. "Per questo è stata scelta Arcelor".CHE VUOL DIRE CHE AL GOVERNO PIDDINO E CRIMINALE SI CRIMINALE PERCHè SE N'è FOTTUTO DELLA SALUTE DEI CITTADINI MA HA PENSATO AI SOLDI,TANTO NELLA ZONA ILVA CI ABITANO I POVERACCI,MICA I PIDDINI E I SAVIANO E LE BOLDRINI CON I BOERI,GENTE DI MERDA SONO, GENTE CHE DEVE ANDARE IN GALERA, è GENTE DI MAFIA E NON DI GOVERNO.

Nella procedura di gara per la cessione dell'Ilva "è stato leso il principio della concorrenza": "La procedura è stato un pasticcio, le regole del gioco sono state cambiate in corsa". Così il ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio riferendo alla Camera su Ilva commentando la risposta dell'Autorità anticorruzione. "Se la procedura fosse stata corretta, ha detto, ci sarebbero state molte più offerte e molte più offerte e tutte migliori anche quella di Arcelor".
"Ricordo che c'era chi ci prendeva in giro - ha aggiunto -. Credo che abbiamo proprio fatto bene perché Anac ha confermato tutte le criticità. E meno male che quelli di prima erano i competenti".
"L'offerta di AcciaItalia guidata dal gruppo Jindal era la migliore - ha detto ancora il ministro -, ma nel bando metà del punteggio era dato al prezzo" e non al piano ambientale e alla salute. "Per questo è stata scelta Arcelor".
Il ministro ha proseguito: "Chiederò immediatamente chiarimenti ai Commissari, avvierò un'indagine interna al ministero e chiederò un parere all'Avvocatura dello Stato". Per Di Maio è "inspiegabile il comportamento tenuto dal ministero" dello sviluppo. Le criticità rilevate dall'Anac - ha detto - "sono macigni, sono gravissime e questo governo, io in primis, non possiamo far finta di niente come è accaduto per troppo tempo".

La risposta di Calenda: "Gara fatta nel rispetto delle regole"
Il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio "facesse tutte le indagini che vuole. La gara è stata fatta nel più assoluto rispetto di tutte le regole, come è stato riconosciuto anche dalla Commissione europea". Lo ha detto l'ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, interpellato dall'AGI."L'Anac ha fatto i rilievi sulle offerte, sulla base di una richiesta molto parziale di Di Maio. Sui tre rilievi fatti, uno attiene a un possibile svantaggio per una terza cordata che non è mai esistita. Sugli altri due rilievi esiste un parere dell'Avvocatura dello Stato e del ministero dell'Ambiente", ha aggiunto Calenda. "Detto questo, facesse tutte le indagini che gli pare e piace, poi quando avranno finito di leggere le carte e di fare indagini e di verificare si occupassero di chiudere la vicenda che sarebbe una cosa buona e giusta", ha concluso.

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