BARCA CON BANDIERA OLANDESE CHE SI IMPONE CON SALVATAGGI PER PORTARLI IN ITALIA, è OLANDESE E SE LI PORTI IN OLANDA, VISTO CHE HANNO IL CUORE GRANDE,HANNO I PORTI,HANNO I SOLDI, CHE CAXXO VOGLIONO DA NOI?
HANNO DATO LA BANDIERA E SI PRENDANO LE Responsabilità, I MIGRANTI ANDAVANO SI SALVATI,MA DOVEVA PORTARLI IN LIBIA, DA DOVE ERANO PARTITI,E SE POI HANNO RITENUTO CHE I PORTI LIBICI NON ERANO SICURI, IL NORD AFRICA è PINO DI PORTI, PERCHè FARE MIGLIAIA DI MIGLIA PER PORTARLI DA NOI, IL PERCHè è SEMPLICE, VOGLIONO RICOMINCIARE I TRAFFICI DI MIGRANTI,MA NOI POPOLAZIONE NON NE VOGLIAMO PIù E ADESSO IL GOVERNO CHE è NOSTRA ESPRESSIONE NON LI DEVE FARE SBARCARE, SI PORTINO IN OLANDA
"Io fornisco anche un'alternativa: siccome sulla Sea Watch c'è una bandierina olandese che sventola e siccome non mi pare che gli olandesi abbiano ancora detto nulla, trovino la maniera migliore per prendersi in carico i migranti". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, a margine della commemorazione delle vittime della tragedia ferroviaria di Pioltello
Migranti: Sea Watch in acque italiane, Napoli offre il porto
Guardia Costiera, ancorata a largo di Siracusa. Comune partenopeo: non c'è nessun atto di chiusura porti. Toninelli: 'Ci può pensare l'Olanda visto che la nave batte bandiera olandese'
La nave Sea Watch è entrata nelle acque territoriali italiane ed è ancorata ad un miglio a largo delle coste di Siracusa. L'ingresso, secondo quanto si apprende dalla Guardia Costiera italiana, è stato consentito a causa delle cattive condizioni meteo per garantire la sicurezza dei 47 migranti che si trovano a bordo, ormai da 7 giorni, e della stessa imbarcazione. La Sea Watch è affiancata da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
La Guardia Costiera ricorda che Sea Watch era intervenuta il 19 gennaio in area Sar libica per soccorrere i 47 migranti a bordo di un gommone in difficoltà, "senza il coordinamento dell'autorità Sar competente". Una volta concluso il soccorso la nave della Ong tedesca ha iniziato la navigazione verso nord e, a causa del maltempo, ha prima cercato riparo verso Lampedusa e poi si è spostata verso la Sicilia orientale. "Per riparare dalle condizioni meteo in ulteriore peggioramento - scrive Sea Watch in un tweet - ci hanno assegnato un 'posto di fonda' a 1,4 miglia dal porto di Augusta, Marina di Melilli, Siracusa. Un 'posto di fonda' invece di un Pos".
"Io fornisco anche un'alternativa: siccome sulla Sea Watch c'è una bandierina olandese che sventola e siccome non mi pare che gli olandesi abbiano ancora detto nulla, trovino la maniera migliore per prendersi in carico i migranti". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, a margine della commemorazione delle vittime della tragedia ferroviaria di Pioltello.
Intanto l'amministrazione comunale di Napoli ha inviato una lettera al comandante della Sea Watch in cui ribadisce la disponibilità del porto di Napoli. "Le notizie che ci arrivano dai mezzi di informazione, anche in questi minuti nei quali le scriviamo, - si legge - confermano che la sua nave, che di nuovo e meritoriamente ha salvato altre vite umane a poche ore dalla tragica morte di oltre cento persone che inseguivano il desiderio di una vita almeno decente, si trova in forte difficoltà per le condizioni del mare e per le precarie condizioni a bordo. Le confermiamo, come abbiamo già avuto modo di dirle personalmente e nell'incontro che si è tenuto a Malta nelle scorse settimane con il vicesindaco di Napoli, - prosegue il testo - che se lei deciderà di dirigere la prua verso Napoli troverà un porto aperto". Nella comunicazione l'amministrazione specifica che "nessun atto di chiusura dei porti è mai stato emanato, che le Autorità portuali sono sempre pronte ad accogliere le legittime richieste di chi chiede ospitalità".
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