Io cosa posso capire, io non gioco in borsa e dico gioco perchè si giocano i risparmi e le vite delle persone, ossia i derivati sono secondo me il problema principale, rischiano e imbrogliano la gente,ma poi ci andiamo di mezzo tutti e siccome abbiamo provato, bisogna fare in modo che le banche siano separate , insomma io devo sapere se mi posso fidare e se voglio rischiare vado nella banca che tratta i derivati,ma se non voglio vado nella banca che fa il lavoro di depositi e prestiti,ma non lo fanno perchè così chi andrebbe a depositare i suoi soldi in una banca che tratta derivati,io di sicuro no, ma anche i ricchi perchè così danno che rischiano i loro soldi e non possono campare sui miei e della gente normale.
La correzione delle dinamiche che hanno scatenato la crisi ha visto l’imposizione alle banche di un maggior rigore patrimoniale, con criteri più stringenti di capitale e liquidità. Inizia così il periodo di iper-regolamentazione e nel 2010 viene varato il Dodd Frank act. Ma questo non è servito a rendere i banchieri più prudenti e il mercato più sano. Rispetto a dieci anni fa non è cambiato l’approccio di gestione dei rischi, così come non è cambiato il modello di business che è rimasto esattamente lo stesso. Si è solo rifatto il look. Non è quindi una questione di se arriverà un’altra crisi, ma di quando. Diventa importante allora capire quali sono i segnali che arrivano dall’economia americana e se questi lasciano in qualche modo prefigurare una crisi prossima futura.
La correzione delle dinamiche che hanno scatenato la crisi ha visto l’imposizione alle banche di un maggior rigore patrimoniale, con criteri più stringenti di capitale e liquidità. Inizia così il periodo di iper-regolamentazione e nel 2010 viene varato il Dodd Frank act. Ma questo non è servito a rendere i banchieri più prudenti e il mercato più sano. Rispetto a dieci anni fa non è cambiato l’approccio di gestione dei rischi, così come non è cambiato il modello di business che è rimasto esattamente lo stesso. Si è solo rifatto il look. Non è quindi una questione di se arriverà un’altra crisi, ma di quando. Diventa importante allora capire quali sono i segnali che arrivano dall’economia americana e se questi lasciano in qualche modo prefigurare una crisi prossima futura.
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