facebook Italia piace a 240 milioni di persone,ma noi siamo 60 milioni compresi i lattanti c'è qualche cosa che non torna

facebook Italia piace a 240 milioni di persone,ma noi siamo 60 milioni compresi i lattanti c'è qualche cosa che non torna
facebook con 240 milioni di italiani che lo seguono,io so che siamo compresi i lattanti e immigrati 60 milioni, vuole che la censura la possa fare come di fatto fa solo lui, gli stati devono sottostare, è in delirio perenne ed è un'imbroglione, questa è la realtà, 240 milioni è come se tutta la ue fosse italia, lo sanno pure i deficienti che l'italiano lo parlano gli italiani e qualche studioso e dunque Facebook da dati falsi, e se tutto corrisponde gli utenti veri di facebook li devi dividere per 4, ossia se dice di avere utenti per 2 miliardi,in realtà sono 500.000 , perchè mente sapendo di mentire, semplice per incassare soldi dalla pubblicità, perchè pubblicamente è contro i sovranisti,ma ha aiutato e aiuterà Trump per la campagna elettorale in USa e perchè lo fa?Per soldi e dunque che dico io, facebook è da regolare e ogni stato intervenga per ristabilire la democrazia che sia del paese e non di facebook, il paese ha bisogno del suo governo non di essere governato da famelici informatici del caxxo, pieni di deliri d'onnipotenza CHE SI FINGONO DEMOCRATICI E INVECE SONO SOVRANISTI, E SERVONO IL DENARO E QUELLO IL LORO FINE ACCUMULARE DENARO.
firma:
ANNA MARIA QUERCIA
se altri paesi dovessero emulare l’approccio cinese - controllo di stato; censura; sorveglianza; e separazione della popolazione dal resto della rete.

https://www.facebook.com/facebookappItalia/

The Fight for the Soul of the Internet”
Nick Clegg, VP Global Affairs and Communication, Facebook
Luiss University, Rome

Nel suo intervento, Nick parla di regolamentazione dell’industria tecnologica, illustra dati che dimostrano l’impatto economico di Facebook in Europa e si augura che la prossima grande azienda tecnologica possa nascere sul continente. Chiede anche ai policymaker dell’Occidente di scrivere nuove regole per proteggere i valori di un internet aperto, accessibile e globale e mette in guardia rispetto al rischio di una sua frammentazione se altri paesi dovessero emulare l’approccio cinese - controllo di stato; censura; sorveglianza; e separazione della popolazione dal resto della rete.