la verità è che il paniere è un falso,io che vivo con poco lo so, i prezzi dei beni di prima necessità,ossia quei beni di consumo quotidiano sono raddoppiati e dunque la mia pensione è rimasta eguale e che devo dire lo stato truffa i cittadini
03/10/17
A RENZI MA CHE CONSIP STAI A DI ?così Romeo finanziava i partiti
A RENZI MA CHE CONSIP STAI A DI ?
In una nota i parlamentari del M5s nelle Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato : "Renzi si e' accorto che il pm di Modena Lucia Musti ha smentito pubblicamente di aver dichiarato quelle frasi al CSM - proseguono - frasi che, estrapolate dall'audizione e alterate strumentalmente, sono state utilizzate dallo stesso Renzi e da tutto il PD per gridare ad un complotto a loro carico, che in realta' non e' mai esistito? Non ha nulla da commentare Renzi sul fatto che ad oggi restano, invece, indagati per rivelazione di segreto istruttorio, traffico illecito e favoreggiamento nell'inchiesta per mazzette ai danni dello Stato il Ministro Luca Lotti, suo amico fraterno, suo padre Tiziano e il caro amico di famiglia Carlo Russo?" "Matteo Renzi abbia coraggio e ci dica una volta per tutte cosa e' accaduto davvero in Consip - proseguono -. Spieghi ai cittadini perche' vicino agli appalti miliardari dello Stato c'era tutta la sua gente di fiducia a ronzare come mosche, dall'amico Carlo Russo, all'amico Lotti, al babbo Tiziano, all'amico Vannoni, al comandante dei carabinieri e frequentatore di casa Renzi, come Saltalamacchia e cosi' via e che sono ancora tutti rigorosamente indagati?" "Ci dica anche quale e' stato il suo ruolo - concludono - visto che e' stato tirato in ballo da un altro suo caro amico di fiducia, tale Filippo Vannoni che ai magistrati ha detto di essere stato messo al corrente dell'inchiesta proprio da Matteo Renzi, senza che quest'ultimo l'abbia mai querelato. Renzi abbia il coraggio e senso istituzionale e racconti tutta la verita' ai cittadini su Consip" !
02/10/17
Polemica, arabo ai bambini a Rivalta „ Rivalta, "I nostri bambini dovrebbero imparare l'arabo", polemica in consiglio comunale Colaci (FI) non ha apprezzato l'idea di Zemmale (Pd) “ Potrebbe interessarti: http://www.torinotoday.it/politica/polemica-arabo-bambini-rivalta.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/TorinoToday
Polemica, arabo ai bambini a Rivalta
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Al primo consiglio comunale di Rivalta dopo la pausa dei mesi estivi, è scoppiata la polemica. A scatenarla le parole di Sofia Zemmale, consigliera di maggioranza del Pd: "I bambini dovrebbero imparare a parlare l'arabo per fare un percorso inverso e contribuire all'integrazione", ha detto in aula suggerendo "l'insegnamento della lingua araba a tutti".
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Al primo consiglio comunale di Rivalta dopo la pausa dei mesi estivi, è scoppiata la polemica. A scatenarla le parole di Sofia Zemmale, consigliera di maggioranza del Pd: "I bambini dovrebbero imparare a parlare l'arabo per fare un percorso inverso e contribuire all'integrazione", ha detto in aula suggerendo "l'insegnamento della lingua araba a tutti".
Apriti cielo. Il consigliere di Forza Italia Michele Colaci non ha infatti apprezzato l'idea di Zemmale, nata a Casablanca nel 1975 ma cittadina italiana e residente nel nostro paese da 20 anni: "Per la sinistra, evidentemente non è importante se i bambini hanno poca dimestichezza con l’inglese, il cinese, il tedesco, utili per il loro futuro: è importante invece - ha dichiarato - affrettarsi a imparare l’arabo, per far integrare i compagni di classe islamici. Penso che la scuola italiana dovrebbe insegnare la nostra cultura ai figli degli immigrati e non viceversa".
Colaci poi ha sottolineato qual è a suo avviso la vera emergenza nelle scuole: " La manutenzione: un problema che aspetta rapide soluzioni".
Secondo la stampa inglese il territorio italiano sarebbe a forte rischio di tribalizzazione, che tradotto in termini semplici significa che le bande di migranti potrebbero appropriarsi di aree più o meno vaste delle nostre città (come in parte hanno già fatto) e difenderle come fossero una loro proprietà, proprio come si usa fare nelle zone africane attraversate da guerre civili e conflitti tribali.
di Bruno Battaggia Bandolino
Secondo la stampa inglese il territorio italiano sarebbe a forte rischio di tribalizzazione, che tradotto in termini semplici significa che le bande di migranti potrebbero appropriarsi di aree più o meno vaste delle nostre città (come in parte hanno già fatto) e difenderle come fossero una loro proprietà, proprio come si usa fare nelle zone africane attraversate da guerre civili e conflitti tribali.
A fare questa rivelazione è un articolo del “Times”, datato 29 giugno 2017, e un altro del “The Guardian”dell’agosto scorso. Entrambi i giornali parlano di gang di criminali africani, perlopiù nigeriani e centrafricani,operanti in Italia e già all’attenzione dell’intelligence britannica, che inizialmente collaboravano con le mafie locali per lo sfruttamento della prostituzione e il traffico di droga, ma che ora si stanno organizzando sotto forma di gruppi paramilitari per controllare il territorio italiano.
I membri di queste gang sono solite usare il machete come arma (oltre a coltelli, asce e bastoni) e oggi usano il Sud-Italia, specialmente la Sicilia e la Campania, come punti di reclutamento per centinaia di migliaia di immigrati clandestini. Rodolfo Ruperti, capo della polizia di Palermo, aveva dichiarato proprio al Times che è estremamente complicato sgominare le gang di immigrati (suppongo data la scarsità di mezzi, l’eccessiva presenza di immigrati irregolari, l’inefficienza del sistema giudiziario e l’atteggiamento punitivo della politica e dei magistrati nei confronti delle forze dell’ordine invece che dei delinquenti), e che soprattutto queste stanno conoscendo un rapido radicamento sul territorio. Il rischio paventato dalla stampa inglese è che tali organizzazioni criminali possano armare gli ospiti dei numerosissimi centri d’accoglienza o gli occupanti abusivi degli edifici cittadini, proprio al fine di dare vita a fenomeni di guerriglia urbana.
Sarebbero queste le ragioni che avrebbero spinto il governo britannico ad un ulteriore stretta sui flussi migratori, in special modo quelli provenienti dall’Italia: pare che Scotland Yard abbia consigliato all’esecutivo maggiori controlli sui voli e sui mezzi su gomma e rotaia provenienti dal Bel Paese.
Tuttavia la politica italiana sembra non essere affatto allarmata da una situazione che va rapidamente degenerando e che rischia di deflagrare da un momento all’altro. Anche se il fenomeno delle bande di criminali che controllano interi pezzi del territorio italiano sarebbe già una realtà e che ora la cosa rischi di aggravarsi ulteriormente visto il flusso incontrollato di migranti africani, le indicazioni, secondo autorevoli fonti della polizia, sarebbe quella di sorvolare sulla questione al fine di non allarmare la popolazione e di non suscitare scompiglio tra gli immigrati. Capite? Lo Stato si è arreso alla delinquenza e ritiene la sensibilità e i diritti degli immigrati più importanti della sicurezza e del mantenimento dell’ordine nelle nostre città.
A quanto pare non bastano gli stupri, le rapine e le violenze diffuse a svegliare i nostri governati: bisogna forse aspettare che i profughi si armino ed inizino a terrorizzare intere comunità, appropriandosi di pezzi interi del nostro Paese, perché i benpensanti della sinistra mondialista che (ancora per poco) ci governano si decidano a fare qualcosa? Ma forse anche allora i compagni di sinistra proporranno come soluzione il dialogo con gli invasori, l’educazione civica nei centri d’accoglienza, i corsi di integrazione e cultura africana nelle scuole, l’elargizione di sussidi e case popolari agli immigrati e l’accoglienza diffusa.
Le notizie che giungono dall’Inghilterra (e che in Italia i media politicizzati si guardano bene dal divulgare) sono drammatiche: ci dicono che sul nostro Paese si addensano minacciose le nubi della guerra civile e che gruppi di criminali armati si preparano a costituire delle enclavi etniche. Questo governo idiota ha avuto un ruolo centrale nel favorire questo rischio. Quello stesso governo che pensa di prevenire episodi di violenza regalando case e sussidi ai profughi prima di sgomberarli dagli edifici occupati abusivamente.
Per quello che mi riguarda ritengo intelligente correre ai ripari prima che la situazione degeneri ulteriormente, ed è per questo che suggerisco di commissariare militarmente le zone rurali e i quartieri delle città ad alta concentrazione di immigrati, naturalmente dando pieni poteri ai nostri soldati e ai loro comandanti e sospendendo la giurisdizione ordinaria, al fine di riportare ordine, regole e pulizia nelle zone d’Italia che l’alleanza Pd-Vaticano-Cooperative-Ong ha sostanzialmente regalato a bande di clandestini violenti e pericolosi.
Tempi eccezionali richiedono misure eccezionali: la sicurezza è un bene primario che lo Stato ha il dovere di garantire, a prescindere da considerazioni boldriniane sui presunti diritti degli immigrati. Il primo diritto è quello degli italiani alla sicurezza e alla vita: uno dei tanti di cui questo governo catto-comunista si è dimenticato.
Bruno Battaggia Bandolino
queste due sono pazze, voglio votare subito.chi critica la gestione dell'immigrazione e la politica dell'"accogliamoli tutti" rischia di finire nel libro nero di governo e scuole
Follia .....Cacciamoli prima che sia troppo tardi
Le mani di Valeria Fedeli e Laura Boldrini sulla scuola italiana. La ministra dell'Istruzione si accoda alla battaglia della Presidenta della Camera e lancia una nuova materia da far studiare agli studenti: Educazione civica al digitale. Traduzione: far riconoscere ai giovani futuri elettori le falsità dei "seminatori d'odio" del web. Chi sono? Semplice, come suggerisce anche Il Giornale: tutti quei siti o pagine social non allineati al verbo buonista. La missione didattica illustrata dalla Fedeli infatti è una sola: "Abbiamo bisogno nelle scuole di una educazione mirata a favore dell'inclusione di tutti i soggetti discriminati in quanto espressioni di minoranze vittime di campagne di odio". Le minoranze ovviamente non sono solo gli omosessuali, spesso vittime di bullismo (virtuale e reale), ma anche gli immigrati. Per questo chi critica la gestione dell'immigrazione e la politica dell'"accogliamoli tutti" rischia di finire nel libro nero di governo e scuole, se non addirittura nella black list dei "neo-fascisti" contro cui si sta battendo vigorosamente la Boldrini.
Poliziotti con il passamontagna, come se stessero andando ad arrestare un mafioso, che in realtà vanno a sequestrare le urne per impedire un voto. La corruzione, in Spagna e in Italia, si può anche tollerare, ma un popolo che decide come, quando e perchè votare no. E le chiamano democrazie! Alessandro Di Battista
Sapete che cos’è la regola transitiva? Se A è uguale a B e B è uguale a C, allora si può dire che A è uguale a C. Facciamo un esempio a caso: – se la salute a Roma è la peggiore d’Italia e Roma è amministrata dalla Raggi allora la salute peggiore di Italia è colpa della Raggi; – se Roma è “piena di droga”, come ha dichiarato la ministra Beatrice Lorenzin, e la Raggi è il sindaco di Roma allora presumibilmente è la Raggi è che spaccia droga a Roma.
Sanità a Roma, che c’entra la Raggi? Basta con l’uso pornografico della scienza
di Ivan Cavicchi | 2 ottobre 2017
Sapete che cos’è la regola transitiva? Se A è uguale a B e B è uguale a C, allora si può dire che A è uguale a C. Facciamo un esempio a caso:
– se la salute a Roma è la peggiore d’Italia e Roma è amministrata dalla Raggi allora la salute peggiore di Italia è colpa della Raggi;
– se Roma è “piena di droga”, come ha dichiarato la ministra Beatrice Lorenzin, e la Raggi è il sindaco di Roma allora presumibilmente è la Raggi è che spaccia droga a Roma.http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/02/sanita-a-roma-che-centra-la-raggi-basta-con-luso-pornografico-della-scienza/3890388/
Marco Travaglio: .....Ma attenzione: ora, sempre grazie a Repubblica , conosciamo pure "le ombre nel bilancio dei grillini al Senato". Quali? Tenetevi forte: "affitti da 2 mila euro al mese ai dipendenti della comunicazione" (il prezzo medio di un trilocale al centro di Roma)
Marco Travaglio:
.....Ma attenzione: ora, sempre grazie a Repubblica , conosciamo pure "le ombre nel bilancio dei grillini al Senato". Quali? Tenetevi forte: "affitti da 2 mila euro al mese ai dipendenti della comunicazione" (il prezzo medio di un trilocale al centro di Roma), "pranzo da 6,71 euro consumato il 6 giugno dal senatore Lucidi" nel ristorante di Palazzo Madama" e soprattutto, scandalo degli scandali, "buffet in onore di Beppe Grillo che l'11 luglio 2013 tenne una conferenza stampa al Senato", roba da "114 euro" per 55 persone (il capo e 54 senatori), cioè 2 euro a testa, mica bruscolini. Ed ecco la prova che c'era qualcosa da nascondere: nel rendiconto "per uso interno", il sardanapalesco banchetto fu registrato come "acquisto di panini e bibite per accoglienza Grillo", mentre in quello pubblico c'è scritto "spese di rappresentanza". Capita la furbata?
Dopodiché, astuti come volpi, i 5Stelle potevano papparsi 42 milioni di rimborsi elettorali, invece li hanno lasciati allo Stato; ogni tre mesi potrebbero intascarsi 2,5 milioni non spesi fra diarie e indennità, invece li versano in un fondo per le piccole imprese; potevano pure spartirsi i 420 mila euro avanzati dai contributi raccolti nella campagna elettorale 2013, invece li hanno devoluti ai terremotati dell'Emilia. Ma il movente è chiaro: farsi una gazzosa da 2 euro con Grillo alla facciazza degli italiani. Sporcaccioni.
E' terrorismo non è terrorismo,ma che cacchio,è terrorismo,non può essere altro Las Vegas.64enne uccide 50 persone e ne ferisce 400 in concerto country. Poi si suicida. “Non è terrorismo”
E' terrorismo non è terrorismo,ma che cacchio,è terrorismo,non può essere altro,io dico questo perchè se non c'erano parenti,amanti o altro fra la gente di un concerto di musica popolare, perchè trattasi di questo,allora che motivo può avere uno di ammazzare e così.Il terrorismo di fanatici che sono il prodotto dell'america e lo dobbiamo dire, andare in nord Africa a rompere i coglioni , con l'esporto di democrazia e ruberie di petrolio ed altre risorse poi si arriva a questo.Chi colpiscono i terroristi,i deboli naturalmente, le donne perchè sono l'apice della civiltà occidentale, sono alla pari dell'uomo,comandano, procreano se lo vogliono,divorziano,possono diventare ricche lavorando,insomma per loro spodestano l'uomo, che posso dire io, difendo l'occidente perchè poi sono una donna e non mi va di perdere la libertà, però il fare shopping in Africa ed altri paesi con scuse di merda, se in Afganistan ed altri paesi dove l'america occupa con noi cretini territori in modo cruento, se invece di dare ai dittatori si desse alla gente normale, quella povera ci sarebbe la pace ,è che la pace non la vogliono, che loro vogliono solo profitti.concludo che la guerra è fortemente voluta dall'occidente e l'altra parte usa fanatismi per sconfiggere l'occidente e noi all'Arabia vendiamo armi e lecchiamo il culo
Las Vegas, 64enne uccide 50 persone e ne ferisce 400 in concerto country. Poi si suicida. “Non è terrorismo”. Ma l’Isis rivendica la strage
La polizia ha precisato che l'assalitore, Stephen Paddock, ha agito da solo. Nella stanza d'albergo da cui ha sparato sono stati trovati 10 fucili. Si è ucciso prima dell'arrivo della polizia, che nel frattempo ha fermato anche la sua convivente, una donna asiatica di 62 anni. Esclusa l'ipotesi di terrorismo. Usa: "Nessun legame col terrorismo internazionale"
Las Vegas, sparatoria durante un concerto country: 2 morti, 24 feriti. ‘Ucciso sospetto’
Las Vegas, sparatoria durante un concerto country: 2 morti, 24 feriti. ‘Ucciso sospetto’
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/02/las-vegas-sparatoria-vicino-a-un-casino-durante-un-concerto-country-diversi-feriti/3889324/
#Roma:dati impossibili da dimostrare.#Lorenzin?Quelli su morti #Eni #Basilicata sono “dimostrati”:PERCHÉ NON PARLI?
Roma, caso salute. L’oncologo: “Le frasi di Ricciardi sono impossibili da dimostrare”. M5s contro Lorenzin: “Si autoaccusa”
01/10/17
Referendum in Catalogna: violenza sul voto: '761 feriti nelle cariche'ho visto un pezzo in tv del discorso del premier spagnolo, è uno schifo lui e chi lo regge, una merdassa, ha fatto interrompere tutte le comunicazioni perchè la gente sentisse il suo delirante discorso
ho visto un pezzo in tv del discorso del premier spagnolo, è uno schifo lui e chi lo regge, una merdassa, ha fatto interrompere tutte le comunicazioni perchè la gente sentisse il suo delirante discorso,ha anche bloccati i telefoni ,uno che ha parlato in un delirio di onnipotenza,per me non ci sta con la testa,visto che comunque il referendum non era valido, il perchè di tanta violenza,perchè la catalogna rende alla spagna che non è diversa dall'Italia, gente che facanzzista da nà vita e spreme chi lavora, io la vedo così
Francia: accoltella a morte due donne a Marsiglia, invocando Allah. L'assalitore è stato ucciso
Un uomo, al grido di Allah u Akbar, ha attaccato alcuni passanti con un coltello nella stazione Saint-Charles a Marsiglia. Due le vittime: sono due donne. Secondo Bfm-Tv, una è stata sgozzata l'altra pugnalata. L'assalitore è quindi stato ucciso dai militari dell'operazione Sentinelle. Lo riferiscono testimoni citati da France Info.
La stazione è stata evacuata. La Sncf, società delle ferrovie francesi, ha annunciato su Twitter che il traffico in entrata e uscita dalla stazione "è interrotto".
Un'operazione di polizia è ancora in corso a Marsiglia. Lo rende noto la Police Nationale su Twitter invitando i cittadini a "evitare la zona".
"Marsiglia: dopo l'attacco compiuto vicino alla stazione Saint-Charles, mi reco immediatamente sul posto", ha annunciato su Twitter il ministro dell'Interno francese, Gérard Collomb.
La Procura antiterrorismo è incaricata delle indagini. L'ipotesi di "omicidio a scopo terroristico, tentato omicidio di pubblico ufficiale, associazione per delinquere".
Spagna: Uomini (non uomini) con una divisa addosso che prendono a calci, pugni e manganellate anziani inermi che protestano...! Questa è la democrazia di stampo UE!?? Dovremmo vedere certe scene anche in Italia per far si che le cose cambino?? — senza parole.
Spagna:
Uomini (non uomini) con una divisa addosso che prendono a calci, pugni e manganellate anziani inermi che protestano...!
Questa è la democrazia di stampo UE!?? 😡
Dovremmo vedere certe scene anche in Italia per far si che le cose cambino?? 😡 — senza parole.
Ungheria, Soros torna nel mirino di Orban: “Non lasciategli l’ultima risata”
MONDO
Dopo il nuovo ordinamento sull’Istruzione, il partito di governo Fidesz continua la sua campagna contro il magnate di origini ungheresi, considerato il nemico pubblico numero uno. Una strategia che deve essere letta anche in funzione delle prossime elezioni nel 2018
di Gianni Rosini | 30 settembre 2017
MAXI MULTA DA 175 MILIONI DI EURO PER DE BENEDETTI: ACCUSATO DI ELUSIONE FISCALE PER IL GRUPPO ESPRESSO
Nel 1991 De Benedetti aveva appena concluso la guerra contro Silvio Berlusconi per la Mondadori. Nella riorganizzazione e quotazione del gruppo Espresso l’Ingegnere incorporò Repubblica con la Cartiera di Ascoli. Un’operazione sulla quale la Commissione tributaria di Roma contestò poi una elusione fiscale, relativa ai benefici ottenuti e alle plusvalenze. Nel 2012, in Appello, c’è la condanna con una multa da 225 milioni, lievitata per interessi fino a 388,6 milioni e sulla quale si doveva ancora esprimere la Cassazione. Ora si è appreso che Espresso e Fisco hanno raggiunto un accordo: il cda del gruppo editoriale Gedi “ha deliberato di avvalersi della facoltà offerta dal decreto” per chiudere la controversia. Pagherà quindi 175,3 milioni, di cui 70,1 entro lunedì, altri 70,1 entro il 30 novembre e 35,1 entro il 30 giugno.
VE LO DICO CON IL CUORE E L'ANIMA E IL CORPO ANNATE A FARE IN CULO E IO VOTO M5S, è AUMENTATO TUTTO,DOVE LI PRENDIAMO I SOLDI, ABBIAMO UN GOVERNO FATTO DA CRIMINALI
OGGI HO FATTO LA SPESA MENSILE, CIOE' QUELLA DELLA PASTA FARINA,SURGELATI,CONSERVE ECC..ECC..è AUMENTATO TUTTO,IN SPECIE FRUTTA E VERDURE, MA DALLE CONSERVE, ALLE NOCCIOLE E RISO ECC, GLI AUMENTI SONO CONSISTENTI,MI CHIEDO MA L'ISTAT COME LO FA IL PANIERE, CALCOLANDOLO SECONDO I LORO REDDITI,PERCHE' SE TI BECCHI MINIMO 10.000 EURO AL MESE CHE VUOI CHE SIA SE LE MELE LE PAGAVI 1 EURO E OGGI LE PAGHI 1,30,MA PER CHI HA REDDITI MISERI COME I NOSTRI, QUEI 30 CENT. SU QUASI TUTTO,FANNO ALLA FINE UNA BELLA SOMMA, POI LA LORENZIN DICE CHE NON CI CURIAMO, E CHE FAI O TI CURI O MANGI,PER NON PARLARE DELLE BOLLETTE DOVE IL 40%
è TASSA PURA, TUTTI CHE SI BUTTANO SULLA BOLLETTA L'IVA, LA REGIONE ,IL COMUNE, MI CHIEDO CON QUESTI FATTI VOLETE ESSERE AMATI E RISPETTATI DA NOI ITALIANI E IO VE LO DICO CON IL CUORE E L'ANIMA E IL CORPO ANNATE A FARE IN CULO E IO VOTO M5S
SEI FUORI DI TESTA LORENZIN ,ROMA È PIENA DI DROGA, A MILANO QUESTI CI SONO MAI STATI?NELLA OPEROSA BRIANZA LA SPACCIAVANO GIÀ NEGLI ANNI 80, ERA DIFFUSISSIMA
Roma è piena di droga, a milano questi ci sono mai stati?nella operosa brianza la spacciavaNO GIà NEGLI ANNI 80, ERA DIFFUSISSIMA IO CI ABITAVO IN QUEI POSTI,PURE IN FABBRICA LA SPACCIAVANO,OPERAI CONVERTITE ALLA COCA, è L'ITALIA INTERA PIENA DI DROGA, E IL PARLAMENTO PURE LO è, VISTO CHE VANNO NEI LORO CESSI DORATI A FARSI DI STRISCE, IPOCRITI E SCHIFOSI LA LORENZIN E COMPAGNIA, LA DROGA è DA LEGALIZZARE E LA PROSTITUZIONE PURE, PERCHè NON LA PUOI FERMARE CON LEGGI E POLIZIA, LA FERMI CON LA PREVENZIONE NELLE SCUOLE, LA DROGA DICENDO AI RAGAZZI CHE FA MALE E DANDO LORO ALTERNATIVE, OSSIA LO SBALLO LO CERCA CHI HA DEI VUOTI, E LA PROSTITUZIONE CON UNA BUONA E SANA EDUCAZIONE SESSUALE, TOGLIAMO PRETI E IMAM ,LASCIAMO CHE LA SCUOLA SIA LAICA E CHE GESTISCA I RAGAZZI CON IL BUON SENSO,LA RELIGIONE SIA UN FATTO PRIVATO.
LA SALUTE è PEGGIORATA IN TUTTO IL PAESE ITALIA, CON CHE SOLDI TI PRENDI I FARMACI, SONO QUASI TUTTI IN FASCIA C, IO CON UN PATOLOGIA DI MALATTIA RARA, DOVREI ESSERE ESENTE DA TUTTO,PECCATO CHE CREME ANTIBIOTICHE ECC ECC SONO TUTTE IN FASCIA C
Roma “è piena di droga” e “tutti gli indicatori di salute sono peggiorati”: così Lorenzin e Ricciardi descrivono la Capitale
Nel corso del convegno Crescita Vs Crisi, il ministro alla Salute e il presidente dell'Iss tracciano un quadro desolante della Capitale: "Una città in declino". La sindaca Virginia Raggi però non viene mai nominata
di F. Q. | 30 settembre 2017
30/09/17
VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA cacciata dalla casetta di legno, Questa mattina alle 8, alla frazione San Martino di Fiastra, si è presentato l’ufficiale giudiziario per intimare alla Signora Peppina, lo sgombero della casetta di legno che i suoi familiari le avevano costruito, di fronte alla sua casa inagibile.
Questa mattina alle 8, alla frazione San Martino di Fiastra, si è presentato l’ufficiale giudiziario per intimare alla Signora Peppina, lo sgombero della casetta di legno che i suoi familiari le avevano costruito, di fronte alla sua casa inagibile.
Già una volta, dopo il terremoto, una delle due figlie l’aveva portata con se a Civitanova per impedirle di vivere ... o di morire, nel caldo rovente di un container. Però la Signora Peppina ha fatto di tutto per tornare alla sua c...asa, ai suoi boschi, a quella terra dove i suoi genitori hanno costruito casa, dove si è sposata, messo al mondo le figlie e dove ha diritto di terminare i suoi giorni.
Davanti a una volontà così determinata, legittima e sacrosanta, pensando al terremoto come variabile imprevista ed eccezionale, i familiari hanno costruito la casetta di legno, con tutte i permessi eccezion fatto per quello del Parco dei Sibillini, che avrebbe comportato tempi lunghi per una persona che a 94 anni di tempo ne ha poco.
Così quando questa mattina sono arrivato davanti a quella casetta, la figlia che abita a Civitanova mi ha detto che sua madre, quando è arrivato l’ufficiale giudiziario, ha raccolto tutte le sue cose per andare a Castelfidaro a casa dell’altra figlia.
“Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari” scriveva Manzoni per descrivere il dolore di Lucia costretta ad abbandonare la sua casa per sfuggire alle angherie di Don Rodrigo. Così la Signora a 94 anni viene costretta dalle angherie di questi politica cialtrona, forte con i deboli e debole con i forti, ad abbandonare i suoi monti e subire questo strappo insopportabile. Vergogna! –gianni maggi-
Già una volta, dopo il terremoto, una delle due figlie l’aveva portata con se a Civitanova per impedirle di vivere ... o di morire, nel caldo rovente di un container. Però la Signora Peppina ha fatto di tutto per tornare alla sua c...asa, ai suoi boschi, a quella terra dove i suoi genitori hanno costruito casa, dove si è sposata, messo al mondo le figlie e dove ha diritto di terminare i suoi giorni.
Davanti a una volontà così determinata, legittima e sacrosanta, pensando al terremoto come variabile imprevista ed eccezionale, i familiari hanno costruito la casetta di legno, con tutte i permessi eccezion fatto per quello del Parco dei Sibillini, che avrebbe comportato tempi lunghi per una persona che a 94 anni di tempo ne ha poco.
Così quando questa mattina sono arrivato davanti a quella casetta, la figlia che abita a Civitanova mi ha detto che sua madre, quando è arrivato l’ufficiale giudiziario, ha raccolto tutte le sue cose per andare a Castelfidaro a casa dell’altra figlia.
“Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari” scriveva Manzoni per descrivere il dolore di Lucia costretta ad abbandonare la sua casa per sfuggire alle angherie di Don Rodrigo. Così la Signora a 94 anni viene costretta dalle angherie di questi politica cialtrona, forte con i deboli e debole con i forti, ad abbandonare i suoi monti e subire questo strappo insopportabile. Vergogna! –gianni maggi-
noi che paghiamo il canone rai, cornuti e bastonati,Corruzione, diritti gonfiati: due anni e 8 mesi a ex dirigente Rai
Corruzione, diritti gonfiati: due anni e 8 mesi a ex dirigente Rai
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
L’indagine, coordinata dal Pm Morena Plazzi, scattò dopo la morte di Alexis Vidakis, titolare di diritti di distribuzione cinematografica che il 27 gennaio 2013, a 46 anni, finì intossicato dal fumo di un incendio scoppiato per cause accidentali nell’appartamento di Bologna
abbiamo abolito la monarchia e ci abbiamo messo la casta che è pure peggio,povera italia, Casta diplomatica, ex ambasciatore scrive libro-denuncia: “Ecco 50 anni di illegalità, sperperi e intrallazzi alla Farnesina”
Casta diplomatica, ex ambasciatore scrive libro-denuncia: “Ecco 50 anni di illegalità, sperperi e intrallazzi alla Farnesina”
PALAZZI & POTERE
Per la prima volta un diplomatico rompe il muro del silenzio. Calogero Di Gesù, ex ambasciatore in pensione, racconta vizi e declino del Ministero degli Affari Esteri: i privilegi oltre il limite del pudore, le nomine clientelari, le carriere dinastiche dei rampolli, gli sprechi mostruosi per tenere una rete e servizi inefficienti. E poi una proposta di riforma per salvare la situazione: via le sedi inutili, abolizione del concorso-farsa e incarichi a esterni alla carriera diplomatica
di F. Q. | 30 settembre 2017
Falso e falsetto di Marco Travaglio | 29 settembre 2017 | Ieri, al presunto falso della Raggi, il Tg1 delle 13.30 ha dedicato un titolo di apertura e un servizio di 2 minuti e 24 secondi. Otto giorni fa, sul presunto falso di Sala, zero tituli
Anzi, potrebbe addirittura esistere qualche prova del contrario: come l’sms inviato dalla Raggi a Raffaele per chiedere conto di quanto scrivevano i giornali e non le era stato comunicato, e cioè che nel nuovo incarico il fratello Renato avrebbe avuto un aumento di stipendio che lei non aveva mai avallato. Il classico caso di processo indiziario, dove solo il giudice, cucendo frasi e fatti col filo della logica, dovrà riempire i buchi probatori dell’accusa. Solo a fine processo, con la sentenza definitiva, si potrà sapere se la sindaca mentì sapendo di mentire, o più semplicemente disse quanto le risultava allora di una delle centinaia di nomine passate sul suo tavolo.
Al momento, dunque, ancora nessun fatto sicuro. E nulla di infamante che imponga sanzioni disciplinari o dimissioni (diversamente dal sindaco M5S di Bagheria, che dovrebbe dimettersi solo per quel che ha detto nelle intercettazioni e nelle dichiarazioni di autodifesa). Naturalmente ieri la notizia della Raggi imputata per falso ideologico ha avuto, nei tg e sui siti dei giornali, cento volte più risalto di quella del sindaco Pd di Milano Beppe Sala imputato la settimana scorsa per falso materiale e ideologico
Sbagliano Beppe Grillo e Virginia Raggi a cantare vittoria per la conclusione dell’indagine sulla sindaca di Roma. Il falso ideologico, per cui i pm chiedono al Gup di rinviarla a giudizio, non è un reato bagatellare, tantomeno per un’esponente del Movimento 5Stelle che fa della trasparenza una bandiera. Si può capire invece il sollievo di Raggi e M5S per la caduta degli altri reati, ben più gravi, che le venivano addossati in partenza. Senza contare quelli che si erano inventati i giornaloni (corruzione, riciclaggio, tesoretti occulti, voti comprati per “scalare” il M5Se via vaneggiando sulle polizze di Salvatore Romeo, fin da subito definite dai pm “penalmente irrilevanti”), per dipingerla come una corrotta matricolata. All’inizio delle indagini, era accusata di cinque reati: abuso d’ufficio per la nomina di Romeo a capo-segreteria; abuso d’ufficio per la nomina di Carla Raineri a capo di gabinetto; rivelazione di segreto sul presunto dossier contro Marcello De Vito, suo rivale alle Comunarie; abuso d’ufficio e falso per la nomina di Renato Marra a capo dell’ufficio Turismo del Comune. Dei primi quattro è stata chiesta l’archiviazione ed è rimasto l’ultimo: il meno infamante, perché non riguarda abusi di potere o favoritismi, né tantomeno storie di soldi e mazzette fabbricate ad arte dai giornaloni. Riguarda una dichiarazione resa dalla sindaca all’Anticorruzione comunale nel dicembre 2016 sulla promozione del dirigente dei vigili Renato Marra, fratello del capo del Personale Raffaele.
Quest’ultimo – secondo la sindaca – non entrò in conflitto d’interessiperché ebbe un ruolo “di mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte, senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazione e decisionali” e “di mero carattere compilativo”, anche perché l’art 38 del Regolamento comunale assegna quelle nomine all’esclusiva discrezionalità del sindaco. E infatti fu la Raggi, su richiesta dell’assessore al Commercio Adriano Meloni, a decidere. La Procura, sulle prime, riteneva che il conflitto d’interessi (e dunque l’abuso d’ufficio) ci fosse: dalle chat risulta che Marra si attivò con l’assessore e il delegato della sindaca per spingere il fratello. Il che convinse i pm che la Raggi sapesse tutto e avesse mentito all’Anticorruzione per coprire l’abuso di Marra. Ora però l’abuso rimane solo per Marra e cade per la Raggi: per i pm, la sindaca nella nomina non commise illeciti, ignorando i conflitti d’interessi in cui si era cacciato Marra alle sue spalle. Infatti chiedono di archiviarle l’abuso e processarla “solo” per falso (la presunta bugia all’Anticorruzione).
Falso peraltro depurato dell’iniziale aggravante di aver voluto coprire l’abuso (che non c’è più). Ora starà a loro dimostrare al Gup l’intenzione di commettere il reato (il dolo): cioè che la Raggi consapevolmente mentì sul ruolo di Raffaele Marra. E non sarà facile. Se infatti i pm sostengono che la sindaca non sapeva che Marra agiva in conflitto d’interessi e perciò non fu sua complice nel presunto abuso, come potranno dimostrare che raccontò scientemente frottole all’Anticorruzione, negando le pressioni di Marra non su di lei, ma sui suoi collaboratori e sul suo assessore (che fra l’altro ha confermato ai pm di avere chiesto lui la nomina di Renato Marra)? E perché mai l’avrebbe fatto? Il processo è aperto a tutti gli esiti, perché si gioca sul filo delle interpretazioni e delle consapevolezze: nemmeno le copiose chat di Marra indicano chiaramente chi abbia detto cosa e a chi. Manca la “pistola fumante”, cioè la prova che la sindaca sapesse che Marra si attivava (con altri) per sponsorizzare il fratello. Anzi, potrebbe addirittura esistere qualche prova del contrario: come l’sms inviato dalla Raggi a Raffaele per chiedere conto di quanto scrivevano i giornali e non le era stato comunicato, e cioè che nel nuovo incarico il fratello Renato avrebbe avuto un aumento di stipendio che lei non aveva mai avallato. Il classico caso di processo indiziario, dove solo il giudice, cucendo frasi e fatti col filo della logica, dovrà riempire i buchi probatori dell’accusa. Solo a fine processo, con la sentenza definitiva, si potrà sapere se la sindaca mentì sapendo di mentire, o più semplicemente disse quanto le risultava allora di una delle centinaia di nomine passate sul suo tavolo.
Al momento, dunque, ancora nessun fatto sicuro. E nulla di infamante che imponga sanzioni disciplinari o dimissioni (diversamente dal sindaco M5S di Bagheria, che dovrebbe dimettersi solo per quel che ha detto nelle intercettazioni e nelle dichiarazioni di autodifesa). Naturalmente ieri la notizia della Raggi imputata per falso ideologico ha avuto, nei tg e sui siti dei giornali, cento volte più risalto di quella del sindaco Pd di Milano Beppe Sala imputato la settimana scorsa per falso materiale e ideologico. Eppure lì il reato è un po’ più grave e i fatti, di cui i giudici dovranno valutare la rilevanza penale, sono già assodati perché stampati nero su bianco: i documenti del più grande appalto di Expo (quello da 272 milioni per la “piastra” dei padiglioni, ritenuto truccato dagli inquirenti), furono indubitabilmente retrodatati di 13 giorni dall’allora Ad e commissario straordinario, per sostituire in corsa due commissari incompatibili e sanare ex post l’atto illegittimo. Ieri, al presunto falso della Raggi, il Tg1 delle 13.30 ha dedicato un titolo di apertura e un servizio di 2 minuti e 24 secondi. Otto giorni fa, sul presunto falso di Sala, zero tituli, ma solo una notizietta da studio di 21 secondi. Eppure non risulta che il reato falso sia stato depenalizzato a Milano ed equiparato all’omicidio a Roma. Dunque, per i presunti falsi di Raggi e Sala bisogna attendere le sentenze. Per i falsi del Tg1, invece, basta accendere la tv. E vomitare.
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