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24/07/18

noi di migranti non ne vogliamo più, sia chiaro.I 450 migranti sbarcati a pozzallo 270 sono andati a veri stati volontari,ma il resto è rimasto in italia e allora 450 - 270 = 180 a noi,ma annate a cagare, migranti non ne vogliamo più


I 450 migranti sbarcati a pozzallo 270 sono andati a veri stati volontari,ma il resto è rimasto in italia e allora 450 - 270 = 180 a noi,ma annate a cagare, migranti non ne vogliamo più, 600 mila in tre anni sono sufficienti e ci costano in 2 anni ben 37 euro al giorno per 730 giorni = 27.000 euro a migrante, quando poi i nostri pensionati vivono se gli va bene con 500 euro al mese, di questa massa di gente che poi devi sfamare e dunque il pil che è aumentato è quello del comparto degli alimentari che sono di prezzo quasi raddoppiati,parlo dei generi freschi cosi ché io non solo pago tasse per mantenerli ,ma pago pure di più alimentari,medicine ecc,ma annate a fare in culo, la gente l'aiutate in Africa e non andate lì a sfruttarli, chi li sfrutta li accolga, ad esempio per quello chi io so li devono accogliere, la Russia, la Cina e gli Usa ,l'Inghilterra e francia,maggiori paesi che trafficano in Africa depredando le popolazioni di risorse e rubando loro territori.

Salvini:
Se vogliono dare soldi a qualcun altro lo facciano, l’Italia non ha bisogno di elemosina“. Parola di Matteo Salvini che respinge al mittente la proposta Ue, riportata dal Financial Times, di pagare 6mila euro per ogni migrante salvato nel Mediterraneo e accolto da uno dei paesi membri. Nella proposta inviata alle capitali, Bruxelles parla di “centri controllati su base volontaria” per migliorare le procedure di asilo e accelerare i rimpatri degli irregolari e di “piattaforme di sbarco” in non meglio specificati Paesi di transito – prevalentemente in nord Africa – Libia esclusa, visto che è considerata luogo non sicuro
 La Commissione, inoltre, si assumerebbe un ruolo di coordinamento nella redistribuzione dei migranti, sul modello Pozzallo (i 450 sbarcati in Sicilia la settimana scorsa e accolti in 6 paesi):

Migranti, la proposta della Ue sui centri controllati: “6mila euro per ogni persona”. Salvini: “No all’elemosina”

Migranti, la proposta della Ue sui centri controllati: “6mila euro per ogni persona”. Salvini: “No all’elemosina”

tutti nasciamo,viviamo e moriamo,ma proprio tutti e dunque pure marchionne, i soldi non arrivati alla fine non ti servono a niente

L'immagine può contenere: una o più persone

Giulia Bettini
icchissimo, potente, osannato dai grandi della terra, padrone del destino di migliaia di lavoratori.
Ma non del suo.
Non è ancora morto, ma già tutti ne parlano al passato. Già l’hanno sostituito alla velocità della luce.
Ed ora giace in un letto d’ospedale - sembra - in condizioni irreversibili.
Come un uomo qualunque.
Come un operaio qualunque.
Perché la morte non risparmia nessuno, mette tutti sullo stesso piano.
Ed improvvisamente e senza preavviso, si sarà accorto che tutto il denaro ed il potere del mondo non valgono niente davanti alla vita, alla salute, e all’amore.
Nel bene e nel male, è stato un grandissimo manager. Ora è ritornato alla dimensione di uomo.
Di un uomo che sta morendo.
E sui social molte, troppe persone, gioiscono per questo.
E molte altre, ipocritamente, esprimono un dolore che non provano.
Personalmente confesso che non mi stava di certo simpatico, ma il sentimento che ora provo è solo di pietà.
Pietà per un uomo che, forse, non ha mai capito che in questo mondo siamo solo di passaggio.
E che la sua vita, sempre alla rincorsa del successo, in fondo non l’ha mai vissuta.
E che se andrà anche lui.
Senza portarsi via niente.

caro ministro Moavero e caro presidente Fico,noi di migranti non ne vogliamo più, i porti devono restare chiusi

Noi di migranti non ne vogliamo più, difficilmente una volta che sono quì poi se ne vanno via o vengono espulsi e siccome sia la lega che il m5s nel programma presentato hanno scritto chiaramente che di migranti basta, il signor  ministro se la pensa diversamente si dimetta, cacchio, lui e Fico hanno rotto le balle, i migranti non sono fiori o pagnotte che si distribuiscono come bene,sono persone e sono pure culturalmente molto distanti dalle nostre leggi usi e costumi,cominciando dalla donne, noi donne siamo quelle che subiamo questa immigrazione in modo malefico con giudici che poi se noi maltrattate o stuprate ricominciano a dare problemi,tipo se lo stupro avviene mentre sei ubriaca è meno stupro,basta non ne vogliamo più, i musulmani stirpe di uomini di grado superiore facciano il favore di starsene nei loro paesi con la religione superiore e non rompano più, detta brutalmente se volete i migranti passate al pd, noi non ne vogliamo più, e manco voi se insistete.

Migranti, ministro Moavero: ‘Regole della missione Sophia cambieranno, ma nel frattempo i porti italiani restano aperti’

Migranti, ministro Moavero: ‘Regole della missione Sophia cambieranno, ma nel frattempo i porti italiani restano aperti’
In missione a Berlino, il titolare degli Esteri ha chiarito che l’Italia non si tira indietro sulla prima accoglienza: un’ulteriore apertura verso i partner Ue, in attesa che martedì la Commissione presenti la sua proposta sugli sbarchi ed i centri controllati

23/07/18

governo m5s/lega non permettete di rovinare i nostri mari,in culo al petrolio, acceleriamo l'energia alternativa, crea lavoro e non rovina l'ambiente

Guido Picchetti
1 h ·
Quante domande senza risposta !!!
Nei primi mesi del 2018, da Gennaio a Marzo, quelli della Northern Petroleum, titolari di due concessioni nel basso Adtiatico davanti alle coste pugliesi, hanno eseguito il monitoraggio "visivo ed acustico" della cetofauna della zona, prima di effettuare ricerche a botte di airgun. Questo perché il Ministero aveva loro ordinato di studiare l'ambiente: come dire, "prima di sparare vediamo cosa c'è nel mare". Il monitoraggio, così effettuato dalla stessa NP, ha confermato la presenza "abituale ed omogenea" di mammiferi marini nell'area, ma ciò nonostante, la multinazionale petrolifera ha in programma di bombardare quella zona di mare a botte di airgun da Ottobre a Novembre 2018, come se nulla fosse. E, quel che è peggio, intende farlo senza voler neppure sottostare alla nuova Valutazione di Impatto Ambientale richiesta dalle modifiche che intendono apportare alle aree marine loro in concessione su cui andranno ad operare !!! E che dice al riguardo il nostro nuovo Ministro dell'Ambiente Costa, si chiede iMaria Rita D'Orsogna sul suo Blog... ? E ci chiediamo pure noi in proposito ?
http://dorsogna.blogspot.com/…/la-northern-petroleum-ci-rip…

Fico non lo capisco proprio, è stato 5 anni in rai,è passato di tutto e tutto contro il m5s, adesso faccia il presidente della camera e lasci stare la rai,abbiamo già dato.

Fico non lo capisco proprio, è stato 5 anni in rai,è passato di tutto e tutto contro il m5s, adesso faccia il presidente della camera e lasci stare la rai,abbiamo già dato.
Lo so che un presidente come lui in rai non poteva fare nulla, ma almeno un pò di casino lo poteva fare, unica voce gridante è stata quando c'è stato Grillo ,ma dai Fico, sei un sinistro in un tempo che come avrai capito odiamo la sinistra, 7 anni di sinistra ci hanno distrutto,per favore statte bono che hai rotto i coglioni.

La statua del 'Cavallo Morente' di fronte alla sede della Rai © ANSA

Rai: Fico, nuovo cda deve essere indipendente

Assemblea soci su cda aggiornata al 27 luglio


L'assemblea dei soci Rai per la ratifica della nomina del nuovo cda dell'azienda è stata aggiornata a venerdì 27 giugno, su richiesta - a quanto si apprende - del rappresentante dell'azionista ministero dell'Economia. Questo perché, per completare il nuovo vertice, mancano ancora le designazioni di presidente e amministratore delegato, che spettano al governo.
Intanto, sulla questione dell'azienda di tv pubblica interviene il presidente della Camera Roberto Fico.
"Il nuovo consiglio d'amministrazione della Rai come primo puntodeve sentirsi indipendente a tutti i costi. Il nuovo direttore generale, i consiglieri, devono sapere di esserlo e nella forza di questa indipendenza possono fare le scelte giuste per l'azienda che significa fare le scelte giuste per i cittadini". Lo dice all'ANSA il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico a margine della masterclass di cui è stato protagonista oggi al Giffoni Film Festival.
"L'azienda Rai - aggiunge Fico - appartiene ai cittadini italiani che pagano il canone, non al governo, al Parlamento o ai partiti". Trova che nella composizione del nuovo cda stiano rispuntando vecchie dinamiche? "Voglio aspettare la composizione generale di tutto il consiglio d'amministrazione, mancano ancora i due consiglieri di nomina governativa. Poi su questo commenterò".
   

Ultimi Sondaggi: i due partiti di governo al 62,5%, il Pd al 17% e Forza Italia al 7,7%, ormai gli Italiani non hanno più dubbi.....

chi vive a taranto vive all'inferno,ma che gli frega a calenda,mica ci vive lui

Luigi Di Maio
Guardate questa immagine.
È stata scatta fuori dall’Ilva a Taranto, nei pressi dei parchi minerali. Vi sembra normale vivere in condizioni del genere?
È arrivato il tempo di sistemare questa faccenda e l’onere spetta a noi. Se siamo arrivati a dover gestire un disastro di queste proporzioni, soprattutto in termini di danni ambientali e per la salute dei cittadini, è perché le cose in passato sono state fatte in fretta e male. Spero che un giorno capiremo anche il perché. È necessario valutare tutte le criticità emerse anche dai rilievi dell’Anac, in particolare quelle relative alla legalità.
Per questo abbiamo letto 23.000 pagine e per questo abbiamo già fatto partire gli accertamenti e vi terrò aggiornati come sempre. Il mio obbiettivo è prendere la decisione migliore possibile pensando all’occupazione, all’ambiente e alla salute dei cittadini, perché di questa renderò conto alla mia coscienza e ai cittadini.
E solo a loro.


il governo deve intervenire per i social ,hanno moderatori tutti piddini, anche su google,io ho un blog, non lo mandano in home, non posso mettere pubblicità,ma siamo matti questo è un regime, il governo si muova

ma scusa il governo deve intervenire per i social ,hanno moderatori tutti piddini, anche su google,io ho un blog, non lo mandano in home, non posso mettere pubblicità,ma siamo matti questo è un regime, il governo si muova
Gli schifosi segnalatori “democratici” immigrazionisti hanno segnalato su FB questa vignetta facendola rimuovere e bloccando il mio account. Mi fate vomitare per quanto siete viscidi e fascisti.


presidente Mattarella dimettiti perchè chi rappresenta la mafia non può rappresentare l'Italia, vergognati

Giappone, mai così caldo: oltre 41 gradi.tutti presi a fare aumentare il pil, che poi serve solo a dei pazzi libidinosi malati di soldi e il pianeta lo stiamo distruggendo

tutti presi a fare aumentare il pil, che poi serve solo a dei pazzi libidinosi malati di soldi e il pianeta lo stiamo distruggendo.
A cosa serve il pil, il prodotto lordo  che una nazione esprime con numeri,ma con i soldi che stronzi gestiscono a piacimento,capisco chi lavora e ha più degli altri,ci MANCHEREBBE UNO SI FA IL CULO E POI NON DEVE AVERE PIù SOLDI DI CHI NON SE LO FA, 
ma detto questo un limite ci deve essere altrimenti è una malattia  .se uno ammazza è ammalato e va curato,mica gli dai altre persone da ammazzare, uno come Soros e altri peperoni del pianeta che gestiscono miliardi e che decidono cosa deve avere priorità, che di solito è la loro malattia devono essere debellati,il pianeta ha bisogno d'amore non di zecche voraci, insomma siamo 7 miliardi e si parla di incrementare le nascite che il pil cala, cioè siamo dei pazzi scatenati,noi abbiamo bisogni di distribuire le risorse e fare giustizia sociale e curare il territorio amarlo e le nascite diminuirle perchè siamo troppi e stiamo distruggendo il nostro habitat.

Giappone, mai così caldo: oltre 41 gradi. 40 morti, migliaia di persone in ospedale

Un’ondata di caldo senza precedenti sta mettendo in ginocchio il Giappone. A Kumagaya, a circa 80 chilometri a nord di Tokyo le temperature hanno raggiunto i 41,1 gradi: si tratta del livello più alto mai registrato dall’Agenzia meteorologica nazionale. Il record precedente risaliva al 12 agosto del 2013 nella città di Shimanto, nella prefettura di Kochi a sud ovest dell’arcipelago, con 41 gradi.
Le vittime, dall’inizio dell’ondata di caldo, sono 40, 11 delle quali sono decedute nella sola giornata di sabato. Migliaia di persone, in gran parte anziani, sono state ricoverate negli ospedali del Paese. A Tokyo è stato impiegato un numero eccezionale di i ambulanze, oltre 3mila, per gestire la situazione di criticità.
Secondo l’ultimo bollettino meteo, un fronte di alta pressione manterrà le temperature sui livelli massimi almeno fino all’inizio di agosto e l’Agenzia ha diffuso l’allerta meteo in 39 delle 47 prefetture dell’arcipelago.

Macron e complici vadano a comandare a casa propria...

22/07/18

Salvatore Borsellino: “Napolitano è il garante della trattativa Stato-mafia e con la distruzione delle intercettazioni non potrà mai dimostrare il contrario”.

Alla fine la strada è giusta. Più garanzie per il lavoro, meno burocrazia per le imprese. Avanti tutta! @Mov5Stelle #22luglio

MATTARELLA VERGOGNATI E DIMETTITI.RICEVUTO AL QUIRINALE IN POMPA MAGNA E IN COLLOQUIO PRIVATO PERCHè IL PRESIDENTE INTERCEDA FAVOREVOLMENTE PER DELL'UTRI,VERGOGNA

MATTARELLA VERGOGNATI E DIMETTITI.RICEVUTO AL QUIRINALE IN POMPA MAGNA E IN COLLOQUIO PRIVATO PERCHè IL PRESIDENTE INTERCEDESSE FAVOREVOLMENTE PER DELL'UTRI,VERGOGNA

MINISTRI DELLA MALAVITA di Marco Travaglio

 MINISTRI DELLA MALAVITA
di Marco Travaglio
Tanto per ricordarci chi ci ha governati fino al 4 marzo, Luciano Violante replica su Repubblica ai severissimi giudizi della Corte d’assise di Palermo, nella sentenza Trattativa, sui suoi 16 anni di silenzio a proposito del generale Mario Mori, che nell’estate ’92 gli propose un tête-à-tête con Vito Ciancimino (con cui stava trattando) che lui, presidente dell’Antimafia, rifiutò, ma poi si scordò di avvertirne la magistratura. Anche dopo il ’97, quando Mori, “costretto“ dalle rivelazioni di Giovanni Brusca, confessò la trattativa al processo per le stragi del ’93. Testuale: “All’epoca avevo cose più importanti che sentire Brusca e Mori ai processi e non mi occupavo di antimafia, cercavo di fare nel miglior modo possibile il presidente della Camera”. Il perfetto presidente della Camera, già presidente dell’Antimafia, legge sui giornali che Brusca e Mori rivelano la trattativa fra Stato e mafia avviata nel ’92 dal Ros e che fa? Pensa che non sia il caso di precipitarsi dai giudici a raccontare quanto gli disse Mori dei suoi colloqui con Ciancimino, perché “ha altro da fare”. Cioè inciuciare col centrodestra con la famosa riabilitazione dei “ragazzi di Salò” che contribuì a oliare gli ingranaggi della Bicamerale e a riesumare l’appena sconfitto B. come padre costituente. La prova generale dell’inciucio si era svolta nel ’95,quando centrosinistra e FI avevano votato insieme la prima controriforma bipartisan della giustizia: la legge “manette difficili”, molto attesa non solo dai mazzettari di Tangentopoli, ma anche da Cosa Nostra. Tant’è che – lo conferma la sentenza Trattativa – Dell’Utri ne teneva costantemente informato Vittorio Mangano, storico trait d’union fra mafia e mondo berlusconiano.
La schiforma, osteggiata dall’Anm, da pochi giornalisti (fra cui chi scrive) e da pochissime forze politiche (la Lega di Bossi e i Verdi), era figlia del decreto Biondi, varato il 14.7.94 da B. per salvare dalla galera il fratello e gli altri manager Fininvest che avevano corrotto la Guardia di Finanza, e poi ritirato a furor di “popolo dei fax” su richiesta di Bossi e Fini. Bobo Maroni, ministro dell’Interno, denunciò di essere stato tenuto all’oscuro del contenuto del decreto e delle sue conseguenze (notissime invece a Mangano). Non solo la scarcerazione di centinaia di tangentisti, ma anche i danni irreparabili alle indagini di mafia grazie a un codicillo che – si legge nella sentenza – gli aveva segnalato il procuratore di Palermo Gian Carlo Caselli: quello che imponeva ai pm di svelare agli avvocati i nomi dei mafiosi indagati, vanificando la segretezza delle indagini.
I mafiosi si allarmarono per lo stop: Brusca spedì Mangano due volte a chiedere spiegazioni a Dell’Utri, nella sua villa di Sala Comacina. Lo raccontò nel ’97 ai pm Salvatore Cucuzza, reggente pentito del clan di Porta Nuova (in tandem con Mangano). L’amico Marcello lo rassicurò: tutto il peggio del decreto sarebbe stato riversato in un ddl che sarebbe passato nel gennaio ’95. Mangano mostrò a Cucuzza il testo della “riforma” che Dell’Utri gli aveva passato in anteprima. Poi però il primo governo B. cadde per mano leghista, rimpiazzato dal governo Dini. E fu il centrosinistra a levare le castagne dal fuoco a Cosa Nostra e a B., approvando il ddl il 3.8.95, sempre coi voti di FI. Le norme pro mafia che stavano a cuore a Mangano e ai suoi boss erano quattro. 1) Abolito l’articolo 371-bis del codice penale, la norma anti-omertà voluta da Falcone per arrestare in flagranza i testimoni falsi o reticenti. 2) Abolito l’arresto automatico per associazione mafiosa. 3) Accorciati i termini massimi di custodia cautelare anche per la mafia. 4) Ridotti al lumicino gli arresti per pericolo di fuga o di inquinamento probatorio. “Il partito dei giudici è finalmente sconfitto”, esultò il lottatore continuo Luigi Manconi. Tripudiarono pure i boss, che avevano interrotto le stragi per dar tempo a B. e Dell’Utri di mantenere le promesse. Ed ebbero conferma della loro attendibilità grazie al fondamentale apporto del centrosinistra. Come se B. fosse pure il leader di Pds, Ppi & C.
Qualche mese dopo, ottobre ’95, il colonnello Michele Riccio apprende dal confidente Luigi Ilardo che questi sta per incontrare Bernardo Provenzano in un casolare di Mezzojuso. E subito avverte il capo del Ros Mario Mori. Nel giorno stabilito, Provenzano arriva. Ma Mori fa di tutto per non arrestarlo. Verrà assolto perché sì, Provenzano era lì a portata di manette; sì, quella del Ros fu una “condotta attendista sufficiente a configurare in termini oggettivi il reato” di favoreggiamento mafioso (sentenza di primo grado); sì, “molti episodi connotano di opacità l’operato inspiegabile” del Ros, dalla mancata perquisizione del covo di Riina nel ’92 alla mancata cattura di Santapaola nel ’93 (sentenza di appello); sì, non catturando Provenzano si è favorita Cosa Nostra; ma non è abbastanza provato il dolo, cioè l’intenzione di favorire Provenzano e Cosa Nostra: il Ros potrebbe aver agito “per trascuratezza, imperizia, irragionevolezza o, piuttosto, per altro biasimevole motivo”. Infatti quel gran genio di Mori, che ha così ben meritato, anziché degradato sul campo e spedito a dirigere il traffico, sarà sempre difeso da destra e sinistra e promosso a capo del Sisde. Ora sarà un caso, ma è bastato che dopo 24 anni FI e Pd mollassero il governo perché una Corte trovasse il coraggio di mettere nero su bianco quello che tutti sanno da tempo: lo Stato trattò con la mafia e condannò a morte almeno 15 innocenti.
Caro Roberto Saviano, chi governa merita certamente le critiche più feroci. Ma prima dev’essere chiaro a tutti quali “ministri (e governi) della malavita” hanno infestato l’Italia fino a quattro mesi fa.
Fatto Quotidiano - 22 Luglio 2018


se i migranti muoiono in mare la colpa non è dell'italia,ma dei trafficanti di uomini e delle ong, la verità è questa

se i migranti muoiono in mare la colpa non è dell'italia,ma dei trafficanti di uomini e delle ong, la verità è questa,questo traffico di persone che poi adesso fanno una brutta fine anche in italia, cioè lavoro non ce n'è, soldi non ne abbiamo però dobbiamo diventare un campo profughi perchè ce lo ordinano le ong,ma che vadano a fare in culo loro e Soros ommo e merda, spero che lo prendano e lo mettino in galera a sto stronzo.


migranti in libia, lo dice la frase"in libia " noi italia dovremmo secondo le ong prendere tutti i migranti che fanno la traversata, che non la fanno manco la traversata, prendono il largo su dei gommoni e aspettano che il taxi ong li prelevi e li porti in italia il paese del bengodi,sapendo che solo in italia possono venire in quanto l'europa non ne prende più, quì siamo al delirio e le ong devono sparire.



I piedi in foto, sono di una persona che è stata in acqua per 48 ore LE MANI CON SMALTO ANNESSO,sono di "quella"che dice che è stata in mare a bagnomaria per 48 ore e vorrebbe denunciare l'Italia per mancato soccorso(politica)

Migranti, “in Libia barconi affondati con le persone a bordo”Migranti, “in Libia barconi affondati con le persone a bordo”


Barconi affondati mentre i migranti sono ancora a bordo. È questo che accade nelle acque del Mediterraneo quando la Guardia costiera libica interviene per i soccorsi. Il motivo: quando le motovedette libiche si avvicinano ai barconi, i migranti, che non vogliono essere riportati in Libia, rifiutano di essere trasportati sulle imbarcazioni della Guardia costiera. E a quel punto, per convincerli ad accettare il soccorso, è ormai prassi che i militari libici inizino le operazioni per affondare la barca. Una prassi disumana, che s’è ripetuta in parecchi salvataggi, rivelata al Fatto, con la promessa dell’anonimato, da più fonti militari. Che i barconi vadano affondati è un dato acquisito. La Procura di Trapani, per esempio, contesta alla Ong tedesca Iugend Rettet di non aver distrutto le barche per impedirne il riutilizzo da parte di trafficanti, durante un salvataggio del 18 giugno 2017. Qui siamo paradossalmente alla dinamica opposta: il barcone viene affondato, ma con i migranti a bordo, per costringerli a salire sulle motovedette libiche.
Il governo ha invece smentito la ricostruzione della Ong Proactiva sul salvataggio, avvenuto il 17 luglio, di Josefa, la camerunense di 40 anni soccorsa dalla Open Arms a circa 80 miglia dalla costa libica. Accanto a lei, aggrappati al relitto di un gommone, i cadaveri di una donna e di un bambino di circa 5 anni. Il Viminale ha bollato come una fake news la dichiarazione dei volontari spagnoli: “I libici hanno lasciato morire quella donna e quel bambino. Sono assassini arruolati dall’Italia”. La prova evocata dal Viminale consisteva nel video-reportage di una giornalista tedesca che aveva filmato i soccorsi. La cronista ha escluso che, durante i soccorsi ai quali aveva assistito, in mare fossero rimasti dei migranti. Ma poi ha aggiunto che, nelle stesse ore e nella stessa area, le motovedette libiche avevano effettuato un altro soccorso. La prova quindi non provava nulla se non che, nel soccorso registrato dalla cronista, non risultavano cadaveri o superstiti rimasti in acqua. Nulla poteva escludere, invece, che il relitto con le due vittime e la superstite fosse collegato invece al secondo soccorso di quella notte.https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/libia-barconi-affondati-con-i-migranti-a-bordo/

21/07/18

io mi chiedo chi scrive sui giornali che vita fa, quanti soldi guadagna al mese, che reddito ha, perchè pare che tutti noi siamo ricchi e egoisti,invece è giusto il contrario

perché...), adesso arriva, sempre dal CNR, il “giurista democratico” che mi attribuisce “assoluta disumanità”, idee “aberranti” e ispirazione “nazifascista”.
Ma questi “ricercatori” che problemi hanno? Forse qualche forma di cura medica servirebbe a loro.

INPS SMENTISCE IL SUO PRESIDENTE: “SIAMO NOI CHE PAGHIAMO PENSIONI A IMMIGRATI”


Ogni anno aumenta l’assegno che l’Italia versa come sostegno sociale agli immigrati. La legge, voluta dall’allora governo Prodi, prevede che chiunque risieda in Italia (anche in modo fittizio) possa godere della pensione sociale: basta avere più di 65 anni.
Nella lista ci sono anche residenti rifugiati, titolari di protezione sussidiaria e coloro che soggiornano per un lungo periodo.
I soggetti, che ne possono beneficiare, devono avere un reddito basso, al di sotto dei 5.824,91 €.
L’Inps, smentendo il suo presidente di nomina piddina Boeri, denuncian che il costo per sostenere la spesa aumenta ogni anno, e le casse ne risentono in modo abnorme: perché sono individui che non hanno mai pagato i contributi. L’assegno erogato è di circa di 450 € per 13 mensilità: prendono anche la tredicesima.
Se sei un immigrato chiedi il ricongiungimento con i tuoi genitori/nonni/bisnonni e hai risolto. Poi li rimandi in patria e non lo dici.
VERIFICA LA NOTIZIA
Nel 2017, grazie ai controlli elettronici, si è scoperto che molti immigrati, che percepiscono la pensione, non sono più residenti in Italia. Il primo metodo è molto semplice. Inoltrare la richiesta all’Inps. Venire in Italia con ricongiungimento familiare richiesto dal figlio, rimanere con residenza e permesso di soggiorno per un anno in modo da verificare che l’assegno giunga all’effettivo nominativo. In seguito tornare a casa e far riscuotere l’assegno dal figlio.
Il secondo metodo è quello di far arrivare un parente vicino ai 65 anni di età. Farlo restare il tempo per maturare la domanda e una volta accettata ecco che giunge l’assegno mensile. Ma basta anche avere un amico in Italia.
Solo grazie agli ultimi controlli elettronici di banche, agenzie dell’Entrate e dell’Inps, si sono scoperti migliaia di questi furbetti. Dato il flusso di immigrati, che ogni anno ne fa richiesta, l’Ente ammette che la spesa non è più sostenibile e chiede al Governo dei Fondi economici. Inoltre, sempre l’Inps, dichiara che siamo il primo Paese al mondo ad avere un indebitamento pubblico altissimo a causa della spesa previdenziale. Il costo reale è superiore ai 197 miliardi di euro all’anno.
I numeri del grafico sopra mostrano numero e tipologia di pensioni incassate dagli immigrati residenti in Italia. L’Inps, che ha messo a disposizione questi dati, si ferma con le rilevazioni al 2015, anno in cui gli immigrati titolari di una pensione di tipo “sociale” sono erano 81.619, in crescita dai 74.429 dell’anno precedente. La maggior parte di loro sono titolari di pensioni assistenziali: 49.852 nel 2015 dai 44.645 dell’anno precedente.
Le pensioni di tipo assistenziale sono svincolate da qualsiasi rapporto assicurativo o previdenziale, nel senso gli immigrati che le ricevono non hanno versato contributi: in pratica paghiamo loro la pensione solo perché si sono trasferiti qui e hanno più di 65 anni.
Questo tipo di pensione è stato creato per dare una pensione a italiani over 65 anni che non avevano una pensione ‘normale’. Il PD ha approvato una legge che estende questo diritto agli immigrati. Ergo, è nato un ‘turismo degli anziani’ che da ogni parte del mondo si trasferiscono qui per ricevere la pensione sociale o, in molti casi, essendo genitori di immigrati fingono di farlo prendendo la residenza a casa dei figli. E noi paghiamo.
L’assegno medio è di 8 mila euro circa. Moltiplicato per 81 mila pensionati siamo a circa 640 milioni di euro l’anno. Quindi, versiamo 640 milioni di euro a pensionati immigrati che non hanno mai lavorato in Italia o che non hanno mai versato contributi. Vi siete mai chiesti, infatti, cosa accadrà quando i venditori senegalesi andranno in pensione? Credete abbiano versato i contributi? No, ci troveremo milioni di attuai inutili ‘lavoratori’ da mantenere in vecchiaia.

Allerta alimentare Mulino Bianco: dal PanBauletto alle Pagnottelle, maxi ritiro per presenza di metalli


Allerta alimentare Mulino Bianco: dal PanBauletto alle Pagnottelle, maxi ritiro per presenza di metallihttps://www.greenme.it/mangiare/allerte-alimentari/20894-mulino-bianco-ritiro-panbauletto#.W0rSaRsfw0w.facebook

VACCINI: Gli USA scelsero l’Italia come cavia per la grande crociata sui vaccini!