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musica e video amatoriali fatti da me

Elenco blog personale

06/12/16

La consulta o la brutta addormentata,ma che ci vuole a decidere,quando si tratta di stato si dorme alla grande

La consulta o la brutta addormentata,ma che ci vuole a decidere,quando si tratta di stato si dorme alla grande,ma noi abbiamo bisogno di uno stato snello,veloce e pure diciamocelo indipendente, lo è la consulta? Quasi tutti nominati negli ultimi anni,un lavorio di Napolitano,detto non a caso u figlu ù rè, che oltre a dare ad una mamma discredito in fedeltà coniugale,vuol dir e pure testa di cacchio


Italicum, ora il M5s propone di usarlo anche per il Senato e andare al voto. Ma pende la sentenza della Consulta

Italicum, ora il M5s propone di usarlo anche per il Senato e andare al voto. Ma pende la sentenza della Consulta
POLITICA

I 5 stelle dal blog di Beppe Grillo lanciano la proposta di modifica del sistema di voto in modo da poter andare a elezioni il prima possibile. Fino a pochi giorni fa, molte delle forze in Parlamento (compresi i 5 stelle) avevano detto di essere pronte a lavorare per la modifica, ora però con le dimissioni del presidente del Consiglio in vista tutti gli equilibri sono saltati

05/12/16

veramente democratici

Referendum, analisi dei flussi: Pd ed ex Pdl si sfaldano, M5s compatto per il No. Periferie e giovani puniscono Renzi

basta truffe governative e di presidenti della repubblica, vogliamo votare, vogliamo votare, vogliamo votare

basta truffe governative e di presidenti della repubblica, vogliamo votare, vogliamo votare, vogliamo votare
Presidente Mattarella rispetti il popolo che è sovrano,Renzi a casa e voto subito,il resto è solo truffa per salvarvi voi della casta perchè inutile negarlo lei presidente è la casta.non vi vogliamo più,andate viaaaaaaaaaaaaaaaaa
La mummia dopo il colloquio con Pinocchio : "ci sono impegni e scadenze da rispettare".
Tradotto: dare il tempo di maturare i vitalizi, ma soprattutto dare al #PD il tempo di organizzarsi per impedire che il #M5S vada al governo!
ATTENDERE.......
l

Quindici milioni di euro. Tanto costerà nel solo 2016 il mega aereo di Stato Airbus 340-500 che Matteo Renzi Air Force Renzi costa 40mila euro al giorno. Contratto secretato, ma le cifre sono in un report -



http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/28/air-force-renzi-costa-40mila-euro-al-giorno-contratto-secretato-ma-le-cifre-sono-in-un-report/2503723/

Quindici milioni di euro. Tanto costerà nel solo 2016 il mega aereo di Stato Airbus 340-500 che Matteo Renzi ha ordinato di comperare e che sta parcheggiato a Fiumicino in attesa di poter un giorno volare. Un acquisto avvolto nel segreto più che nel mistero, nel senso che tutti sapevano del lussuoso capriccio del nostro premier, ma nessuno conosceva l’importo. Il contratto di acquisto, appunto, è stato secretato, come ha rivelato Il Fatto Quotidiano. Dunque, Palazzo Chigi non ha mai fornito elementi esatti per sviscerare la spesa né le modalità contrattuali. Ma se il diavolo sta nei dettagli, adesso probabilmente qualcuno alla Presidenza del Consiglio starà chiedendosi come un qualche oscuro ragioniere abbia potuto mettere nero su bianco, in un documento ufficiale, il vero e segretissimo prezzo del gigantesco Airbus chiamato già Air Force Renzi. A dircelo, con tutta la solennità di un atto ministeriale, è la “Nota aggiuntiva per la Difesa 2016” trasmessa qualche tempo fa ai presidenti delle Camere.

vogliamo un governo che sia eletto da noi e non dalle multinazionali,poteri forti e mafie varie, capito Mattarella?

il no sbanca ovunque e in specie dove c'è carenza di stato,come a Taranto, presa per il culo da tutti i governi, poveri i tarantini che per lavorare devono morire, si perchè respirare quell'aria è morte e lo sanno i governi da venti anni e passa,ma siccome muoiono i tarantini se ne sono fregati tutti,alle elezioni vanno a Taranto a dire minchiate, fare promesse, la passerella per acchiappare voti e questa volta la batosta è enorme, se la sono meritata, e noi vogliamo elezioni subito,Mattarella la deve capire siamo stufi,vogliamo un governo che sia eletto da noi e non dalle multinazionali,poteri forti e mafie varie, capito Mattarella?

Referendum: da Taranto ad Amatrice, il No sbanca nelle zone dimenticate dalla propaganda

Referendum: da Taranto ad Amatrice, il No sbanca nelle zone dimenticate dalla propaganda

questi grillini


adesso liberiamo la rai, rivoglio report e la gabanelli

Vuoi vedere che Cotton fiok sostituisce l' ebetino con Pietro Grasso?Ricordiamoci che Mattarella è un diccì

Vuoi vedere che Cotton fiok sostituisce l' ebetino con Pietro grasso?
Spero di no, che metta un uomo o donna,che sia neutrale che si metta mano alla legge elettorale alla svelta e si vada a votare.
Alla svelta non vuol dire un anno,vuol dire che a gennaio si possa votare, basta con i caroselli degli ex diccì, perchè ricordiamocelo Mattarella è un diccì, Mattarella non è un puro giglio,fa parte del sistema marcio del paese, suo padre è risaputo nella storia che era un mafioso,suo fratello mafia  borderline , cioè hanno  messo lui perchè al sistema renziano faceva comodo lui e pure al Bersani, a me non fa comodo per niente, meglio era un Rodotà o altra persona pulita e lontana dagli inciuci, meglio sarebbe stato un presidente donna, invece siamo sempre lì, abbiamo un presidente cariatide, del vecchio sistema e non c'è che d'aspettarsi altri inciuci.
 Cosa voglio io, un paese moderno, che dia spazio ai giovani, che i vecchi  possano insegnare senza prendersi tutto, voglio che un Napolitano oggi e poi gli altri che verranno una volta finito il mandato diventi un cittadino con la sua pensione e senza privilegi da casa reale, siamo un paese da delirio d'onnipotenza di politici che senza nessuna dignità e onestà si accaparrano tutto, si allargano a tutto e li trovi in tutto quello che è lo  Stato, con figli,nipoti,amici, consuoceri, e famiglia allargata, sono ovunque, voglio una rai che sia televisione non un regno della politica con i cessi che la gestiscono,insomma un  paese moderno che sia libero,informato,non ingessato e che faccia l'interesse della nazione non delle caste e finanza.
Voglio un paese che dia spazio al merito e non al parentado e voglio una rai libera, perchè se così non avviene il paese muore


se ne vada dall'Italia Renzi e si porti dietro il Napolitano

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04/12/16

vince il no e renzi deve andare a casa ,la rai deve essere gestita diversamente, con libertà d'informazione e pure il web


succede questa sera

troppo bello mentana

sto schiattando dalle risate

Mentre tutti pensavano al referendum ,hanno fatto passare un altra bella porcata GIUSTIZIA & IMPUNITÀ



1 h
Mentre tutti pensavano al referendum ,hanno fatto passare un altra bella porcata
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
Una norma passata sotto silenzio impone agli investigatori di polizia, carabinieri e guardia di finanza di trasmettere le informative di reato, segrete, ai superiori. Ma così anche le inchieste più delicate su membri del governo, parlamentari, amministratori locali possono arrivare sui tavoli dei ministeri. Spataro al Corriere della Sera: "Il segreto investigativo diventa carta straccia"
di F. Q. | 2 dicembre 2016

CI STANNO FOTTENDO..... (ANSA) - ROMA, 4 DIC -"Ci hanno impedito di entrare per prendere parte alle operazioni di spoglio dei voti degli italiani all'estero qui a Castelnuovo di Porto.

CI STANNO FOTTENDO.....
(ANSA) - ROMA, 4 DIC - "Ci hanno impedito di entrare per prendere parte alle operazioni di spoglio dei voti degli italiani all'estero qui a Castelnuovo di Porto. Siamo gli unici che sono stati lasciati fuori e questa è davvero una scorrettezza grave!". Lo denuncia il consigliere regionale M5S del Lazio, Davide Barillari. A protestare anche i rappresentanti di Sinistra Italiana, del "Comitato per il No" e il "Gruppo Senatori per il No". "Hanno sbagliato in Corte d'Appello, i nostri nomi sono stati messi nella lista sbagliata, in quella dei 'Senatori per il sì - spiega Barillari - intanto hanno fatto per due ore quello che volevano, è una violazione della democrazia". "I seggi del voto degli italiani all'estero hanno iniziato le operazioni di spoglio senza la presenza dei rappresentanti dei promotori per il No - denuncia Sinistra Italiana - in aperta violazione della legge

Gianna sei grandeeeeeeeeeeeeeeeee



Ciao Amore, se ti lascio non andare via
stringiti al mio cuore in volo
io ti adoro, voglio portare i frutti del perdono
per quei nostri spiriti vigili da sempre
e poi sirene, sirene e lampi
le luci in faccia in mezzo al traffico
io senza te, cammino via dal tempo
io senza te, nel fuoco di un tramonto
ti sogno e un'altra notte se ne va
senza di me, senza di te, io senza te
Amore addio, se ritorno portami via
voglio sedermi in cima al tuo vulcano
io ti amo, dammi una tua lacrima ti prego
se ci muori per davvero
io senza te, cammino via dal tempo
io senza te, nel fuoco di un tramonto
e poi la radio, il telegiornale,
le bombe a mano niente da fare
io senza te, a una passo dalle nuvole
io senza te, ti porto fino al limite
dimenticando quella tua città
per te cammino, per te respiro
per questo amore vivo io senza te
io senza te, non ho più voglia di ridere
io senza te, io senza te, io senza te
e cammino da te e respiro con te
per te cammino, per te respiro
per questo amore vivo
io senza te
io senza te, tu senza me

Reitano sempre nel mio cuore resterai, che bella questa canzone,una delle sue più belle


L'estate che veniva con le nuvole rigonfie di speranza
nuovi amori da piazzare sotto il sole
il sole che bruciava lunghe spiagge di silicio
e tu crescevi, crescevi sempre più bella
fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo
i passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi
come un sogno di follie venduto all'asta
la notte quella notte cominciava un po' perversa
e mi offriva tre occasioni per amarti e tu
fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo
il sole che bruciava bruciava bruciava bruciava
e tu crescevi crescevi
crescevi più bella più bella
fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo te mentre io oh ye aspettavo te
si lavora e si produce si amministra lo stato
il comune si promette e si mantiene a volte
mentre io oh ye aspettavo te
il marchese La Fayette ritorna dall'America
importando la rivoluzione e un cappello nuovo
mentre io oh ye aspettavo te
ancora penso alle mie donne quelle passate
e le presenti le ricordo appena
mentre io oh ye aspettavo te
Otto von Bismarck-Shonhausen per l'unità germanica
si annette mezza Europa
mentre io aspettavo te
Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo
tuttora in voga mentre io oh ye aspettavo



03/12/16

Cosa dicono gli ultimi sondaggi “clandestini” Quelli che parlano di eventi ippici e retroscena sul conclave: solo che domani non corrono cavalli e i cardinali non saranno in Vaticano

Ultimi sondaggi clandestini

Cavalli e cardinali, quindi

Sul sito Right Nation si parla di ippica, più precisamente del “Grand Prix de la Constitution”. Vi partecipano diversi fantini, riuniti però in due schieramenti: l’Assemblage Hétéroclite (riferimento all'”accozzaglia”, un termine circolato molto negli ultimi giorni) e il Truie Blessée. Negli ultimi 15 giorni ci sono state undici gare del “Grand Prix de la Constitution” e in nove occasioni ha vinto l’Assemblage Hétéroclite. Nelle prime Truie Blessée aveva più svantaggio, ora sembra essere in recupero. Nella corsa più recente – di sabato pomeriggio – l’Assemblage Hétéroclite è arrivato primo con 6 lunghezze di vantaggio.
Sul sito YouTrend si parla invece di conclave e di cardinali che devono votare le modifiche alla Legge Fondamentale dello Stato Vaticano. I suoi dati arrivano «da un eccelso e qualificato centro studi triestino» e spiega che «non è ancora chiaro quanti porporati sceglieranno di esprimersi». Al momento sembrano in vantaggi quelli contrari alle modifiche della legge vaticana, che si ispirano a San Norberto. Otterrebbero, secondo quanto scritto da YouTrend sabato 3 dicembre, i voti di poco più di 50 cardinali, forse poco più di 53 (su 100 totali). I cardinali per il cambiamento – ispirati a San Simplicio – sarebbero tra i 45 e i 49. YouTrend spiega che se a votare saranno in pochi («meno della metà dei cardinali convocati») prevarrà San Norberto. Se voteranno almeno sei cardinali su dieci le cose sarebbero molto più incerte, e «potrebbero essere decisivi i voti dei nunzi apostolici all’estero – che secondo indiscrezioni provenienti dagli uffici della Santa Sede sarebbero in maggioranza devoti a San Simplicio». Se invece dovessero votare tanti cardinali – cioè ben più di sei su dieci – «il margine di vittoria per i seguaci di San Norberto si amplificherà nuovamente» e  «i contrari potrebbero vincere con un vantaggio di ben 16 cardinali».

Quelli che parlano di eventi ippici e retroscena sul conclave: solo che domani non corrono cavalli e i cardinali non saranno in Vaticano
ILPOST.IT

sfilata con il no


Gianna Nannini una grandeeeeee vota no

Non cascateci #ancora .

Logorroico buffone ....!!! vecchio dc,ma va a cagher

LUCERNE O CASTAGNOLE - CASTAGNELLE,buone sono buone,me le faccio e addio dieta,ma per un giorno si può fare



http://www.cilentocasavacanze.it/Luoghi/Castellabate/Ricette/Lucerne-castagnole.asp


LUCERNE O CASTAGNOLE - CASTAGNELLE


foto lucerne castagnole castagnelle

Ingredienti pasta:
  • 1 kg. di farina di grano tenero
  • 6 uova
  • Un bicchiere piccolo di olio
  • 5 cucchiai di zucchero
  • La buccia grattugiata di un limone
  • Un liquore aromatico (normalmente il rosolio)
Ingredienti ripieno:
  • 1/2 kg. di castagne
  • 200 gr. di cioccolato
  • 100 gr. di cacao amaro
  • 250 gr di zucchero
  • Un liquore aromatico

Preparazione ricetta:
Preparare un impasto con le castagne lessate e passare al setaccio; successivamente aggiungere il cioccolato, il cacao, lo zucchero ed un liquore a piacere (spesso si usava il "Vino cotto"). Stendere una sfoglia col mattarello e disporre su di essa dei mucchietti dell'impasto. Ricoprire con un'altra sfogla e taglare con un bicchiere come se fossero bocconotti.Si friggono in olio o strutto e si spolverano con zucchero a velo e cannella in polvere quando sono ancora caldi.

i voti dall'estero non sono controllabili e da sempre sono truffaldini

Sono stato tra i coordinatori della Circoscrizione Estero dell’Ulivo, della Margherita e dell’Unione, componente del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, ho ricoperto incarichi al ministero degli Esteri nello stesso settore con i governi Prodi, D’Alema, Amato. È toccato a me, alle 3 di notte dell’11 aprile 2006, comunicare a tv e giornali la vittoria di Romano Prodi grazie al consenso conquistato dal centrosinistra all’estero. Ho incontrato tutte le nostre comunità nel mondo, dalla Nuova Zelanda alla Terra del Fuoco, e ho potuto verificare attraverso tutte le tornate elettorali e referendarie gli effetti della legge sul voto all’estero. Una legge che alla prova dei fatti si è dimostrata disastrosa, permeabile a infiltrazioni di gruppi di potere e della criminalità organizzata.
Come Osservatorio Beni Comuni stiamo da tempo monitorando l’espletamento del voto all’estero e possiamo affermare che, anche in questa occasione, esistono tutte le premesse per brogli diffusi, prodotti da una legge assurda e anticostituzionale che vanifica in premessa l’articolo 48 della Carta che vuole il voto “personale, libero e segreto”. Una legge che, per com’è costruita, è naturaliter uno scivolo per pratiche illegali. E non solo per l’incetta di schede raccolte e votate a stock.
Le realtà da monitorare con più attenzione sono l’Argentina, e Buenos Aires in particolare, il Venezuela, il Brasile, soprattutto San Paulo. In Europa va monitorata la Germania (Stoccarda su tutte), la Svizzera e il Belgio. Negli Usa i distretti consolari di Chicago e Philadelphia, così come, in Australia, Melbourne e Sidney.
Il Comitato per il No deve immediatamente chiedere che il ministero degli Esteri e ogni Consolato comunichino il numero di schede votate rientrate e il numero di schede non votate rientrate in ogni circoscrizione. Questo per evitare che le migliaia di buste chiuse tornate al Consolato, per mancato recapito o per restituzione (di norma un terzo o un quarto del totale), possano essere aperte e votate.
“Sono i cosiddetti voti di ritorno, hai capito ? Provvederò che in ogni Consolato ci sia la nostra presenza segreta per i voti di ritorno che nel 2006 hanno rappresentato più del 30% (…) blocchiamo il ritorno dei certificati e li controlliamo. O ce li votiamo noi, parliamoci chiaro. Mi segui?”. Così parlava l’8 marzo 2008 Aldo Miccichè, indicato dai giornali come referente della ’ndrangheta in Venezuela, intercettato col coordinatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri.Le assicurazioni sui controlli del viceministro Mario Giro (più che un esperto di esteri un “soldato” di Sant’Egidio) sono scritte sulla sabbia.
Le schede sono stampate in loco (assurdo) spesso da ditte inaffidabili per una operazione tanto delicata, nessuno è in realtà in grado di controllare se ne vengono stampate di più e consegnate a chi. Nello spoglio a Castelnuovo di Porto è stata denunciata non solo la presenza di moltissime schede votate da una stessa mano per uno stesso candidato, ma persino la presenza di schede e buste di colore diverso dall’originale e persino di “odore tipografico” diverso.
Dal momento in cui le schede vengono riconsegnate al Consolato al momento dello spoglio a Castelnuovo di Porto, passano ore, giorni e notti durante le quali le stesse sono ovviamente suscettibili di manomissioni. Compresa l’aggiunta di ulteriori schede “taroccate”. Il Fatto ha riportato le argomentazioni dell’ambasciatore con delega per gli italiani all’estero Cristina Ravaglia, argomentazioni talmente vere (“sistema inadeguato, contrario ai principi costituzionali, che comporta pericolo di furti, incette, pressioni, compravendite, sostituzione del votante…”) che avrebbero dovuto impegnare il governo e i parlamentari all’estero a una riforma della legge.
Perché questo non avviene? Perché i parlamentari eletti all’estero sono espressione della vecchia emigrazione, e delle sue obsolete, lottizzate e clientelari strutture che costituiscono il vero tappo al protagonismo di nuove generazioni, più colte e più libere che premono per entrare, e che oggi in larga maggioranza si esprimono per il No.
I deputati renziani del Pd eletti all’estero che difendono col coltello tra i denti questa legge, quasi tutti ex funzionari sindacali, proposti ed eletti da Cgil e Uil, che all’improvviso si schierano con Jp Morgan e per la cancellazione dell’articolo 18, in realtà difendono sé stessi. Sostengono che un’altra legge per il voto all’estero è impossibile. Falso, potrebbe essere immediatamente praticabile l’opzione suggerita dallo stesso ambasciatore Ravaglia del voto elettronico. Oppure, come propongo da anni, prevedendo il voto nei seggi nei Consolati. Scelta facile e meno costosa, che consentirebbe di votare con un sistema controllato e costituzionalmente compatibile.
“Opzione non praticabile perché molti votanti risiedono lontano dalle sedi consolari”, affermano i conservatori del sistema attuale. Falso. Abbiamo presentato i risultati di una ricerca nella quale si evidenzia che oltre il 90% degli italiani residenti all’estero vive vicino, e comunque non oltre i 50-70 km, da una sede consolare.
Adesso cerchiamo di limitare i brogli e far vincere il No, ma da lunedì pensiamo anche a riformare in profondità una legge che non rappresenta la ricca pluralità delle nostre comunità nel mondo, ma lobby e strutture clientelari che hanno dato un’immagine distorta e offensiva degli italiani nel mondo.
Luciano Neri Coordinatore Osservatorio Beni Comuni; Presidente del Cenri