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Elenco blog personale

14/01/18

CHE SCHIFO E MENO MALE CHE NON LI VOTO PIù

Elezioni, Verdini e Renzi verso l’accordo. In cambio del sostegno, seggi sicuri per Ala. Barani: “Ho arretrati da incassare”

Elezioni, Verdini e Renzi verso l’accordo. In cambio del sostegno, seggi sicuri per Ala. Barani: “Ho arretrati da incassare”
Lo schema prevede che Ala presenti le liste nel proporzionale con il Pd portando alla coalizione un pacchetto di voti soprattutto in Campania, Puglia e Toscana, dove i verdiniani sperano di raccogliere un po’ di preferenze. La "contropartita" dell'accordo sarebbe un seggio nell'uninominale a Prato e alcuni nei collegi esteri. Il senatore al Fatto.it: "La storia dirà che hanno fatto le riforme grazie a noi. Io un giocatore protagonista, da Pallone d'Oro". Critici i promotori della Lista Insieme

“Talk show col morto”: editoriale di Marco Travaglio Agcom,ISTAT,INPS TUTTE SIGLE CHE SERVONO A NASCONDERE SECONDO ME UN MONDO DI FANCAZZISTI,OSSIA SPARASEGHE



(pressreader.com) – di Marco Travaglio da Il Fatto Quotidiano del 13 gennaio – Scusate, ma oggi vado di fretta. Devo fare rapporto all’Agcom, che vuole conoscere in anticipo quali “tesi” esporrò in tv nei 45 giorni di campagna elettorale per potermi contrapporre “rappresentanti di altre sensibilità culturali”, e non so cosa scrivere. Intanto perché non mi ero mai posto il problema della mia sensibilità culturale, anzi non sapevo proprio di averne una. E poi, come ad Altan, “mi vengono in mente opinioni che non condivido”, ergo mi è già difficile sapere oggi come la penserò domani, figurarsi dopo. Mai invidiato tanto chi cambia continuamente idea senz’averne mai avuta una: potrà cavarsela con un foglio bianco. E pure chi ha un sacco di idee, ma non sono le sue: potrà dire all’Agcom di rivolgersi al titolare delle medesime.
Il problema si era già posto quando Santoro mi diede una rubrica ad Annozero e quel gran genio di Masi invocò il “contraddittorio”: cioè la rubrica di un altro che dicesse il contrario. Poi non lo trovò, perché non riusciva a capire se il mio contraddittore dovesse essere di destra o di sinistra, visto che le criticavo entrambe e nessuna delle due si sentiva rappresentata da me. Un’altra volta dovevo presentare Mani Pulite a Cortina col pm anticorruzione Davigo e il procuratore antimafia Caselli e gli organizzatori volevano impormi, per la par condicio, due pregiudicati per corruzione (avrebbero senz’altro aggiunto quello di Riina, se non fosse stato impossibilitato a intervenire). Due anni fa ci riprovarono i renziani, perché ogni settimana ero ospite della Gruber e ogni tanto pure di Floris: trovavano stupefacente che in un panorama televisivo tutto schierato per il Sì al referendum costituzionale, parlasse anche uno del No, guastando la simmetria e l’armonia del paesaggio. Ora ecco l’ideona dell’Agcom: l’etichettatura di “giornalisti e opinionisti” per “sensibilità culturale”, tipo i vini per annata e gradazione alcolica. Mettetevi nei miei panni: non essendo mai stato iscritto manco a una bocciofila, mi è capitato di simpatizzare e/o antipatizzare un po’ per tutti, a seconda di quello che facevano o dicevano. E credevo così di essere imparziale: non rispetto alle mie idee, ma a quelle degli altri, trattandoli tutti allo stesso modo in base alle mie. Quando Bossi difendeva Mani Pulite e diceva che B. era amico dei mafiosi applaudivo, quando si alleava con lui lo fischiavo. Quando Prodi faceva il governo con Ciampi e la Bindi mi piaceva, quando lo faceva con Mastella no. Quando Di Pietro faceva Mani Pulite o combatteva le lobby dai Lavori pubblici o candidava nell’Idv Franca Rame, lo elogiavo.
Quando imbarcava De Gregorio, Razzi e Scilipoti l’attaccavo. Quando Renzi dichiarava guerra alla casta e ai suoi privilegi o voleva Gratteri ministro, lo incoraggiavo, da quando fa il contrario lo spernacchio. Quando i 5Stelle conducono battaglie simili alle mie, li apprezzo, quando delirano sull’euro o su Putin li strapazzo. Quindi oggi non so cosa penserò domani: dipenderà da cosa accadrà, da chi farà che cosa. Però posso fare una confessione: da anni penso che i politici non debbano mentire, rubare, mafiare, favorire se stessi o altri. Tesi un po’ ardita ed eccentrica, lo so, ma non sarà difficile agli agcomici selezionare con appositi casting qualche mio contraddittore da talk che sostenga l’obbligatorietà o almeno la preferibilità delle menzogne, delle mazzette, delle mafie e degli abusi d’ufficio. Se invece lorsignori vogliono sapere con quale partito sono e sarò schierato, non posso accontentarli, perché non c’è (mi iscriverei volentieri a quello di Cavour ed Einaudi, ma temo che non siano candidati). E se la loro par condicio è piazzare uno a sostenere che De Benedetti seppe del Decreto Popolari da Renzi e un altro a replicare che fu l’Arcangelo Gabriele, uno ad accusare Di Maio di sbagliare i congiuntivi e un altro a prendersela con la grammatica italiana, uno a ricordare che B. e Dell’Utri sono pregiudicati e un altro a parlare di Spelacchio, mi arrendo. Non avere tessere né etichette è vietato dal regolamento? Pazienza, lascio volentieri le tv a chi non ha questo handicap.
Certo non invidio i conduttori. Se puta caso la destra candida Paola Ferrari, consorte di Marco De Benedetti, editore di due giornali di centrosinistra, i giornalisti di Repubblica ed Espresso sono in quota centrosinistra da parte di marito o in quota centrodestra da parte di moglie? E se si trova un fan de “La mossa del cavallo” di Ingroia e Giulietto Chiesa, a contraddirlo basta uno che detesta quella lista, o ci vuole almeno un antipatizzante per ogni sensibilità (forzista, leghista, meloniana, pidina, lorenziniana, grassiana, grillina ecc.)? E se un ospite dichiara una sensibilità favorevole a tutte le liste, da Forza Nuova al Partito Comunista dei Lavoratori, può parlar bene di tutti da solo o dovrà essere contraddetto da uno che ha sul cazzo tutti? E quelli che stanno con B. o col Pd perché sono loro impiegati (tipo Sallusti o Mario Lavia) possono vantare “sensibilità culturali” o solo “stipendiali”? E oltre alla parità di genere uomo-donna si è pensato ai trans? E, se si parla di migranti, che si fa per la par condicio fra cristiani, islamici, animisti e pagani? E se, quando finalmente si è costruito un panel rispettoso tutte le parità, uno dà forfait all’ultimo per un attacco di dissenteria, si lascia la sedia vuota o c’è una panchina lunga con tutte le riserve prêt-à-porter in caso di malattie, ferie, rotture delle acque o delle palle e altri imprevisti? Suggeriamo la presenza fissa di una salma, possibilmente fresca di giornata, dietro le quinte: se uno si alza per un bisogno impellente, entra il caro estinto che, non parlando, può sostituire chiunque con la medesima sensibilità. Un talk show col morto, come il tressette.
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#fisco: il livello di pressione fiscale nel nostro paese è molto elevato: al 43,6% per le #famiglie e al 65% per le #imprese. Questa situazione affossa l’economia, il lavoro e i consumi in un circolo vizioso. Meno tasse e più sviluppo è possibile -

: il livello di pressione fiscale nel nostro paese è molto elevato: al 43,6% per le e al 65% per le . Questa situazione affossa l’economia, il lavoro e i consumi in un circolo vizioso. Meno tasse e più sviluppo è possibile ->

Grasso non ti ci provare, che noi non siamo l'antimafia del:"buttati che è morbido", capiamoci eri il procuratore antimafia che piaceva a Berlusconi e dunque fora da i ball, non ti vogliamo

Grasso non ti ci provare, che noi non siamo l'antimafia del:"buttati che è morbido", capiamoci eri il procuratore antimafia che piaceva a Berlusconi e dunque fora da i ball, non ti vogliamo

Liberi e uguali, Grasso: “Boldrini chiude al M5s? La comprendo, ma non decide lei”

Liberi e uguali, Grasso: “Boldrini chiude al M5s? La comprendo, ma non decide lei”
Il presidente del Senato durante L’intervista di Maria Latella, su Skytg24, non chiude a un'alleanza con i 5 stelle: "Dopo il voto valuteremo la situazione". Appena tre giorni fa la sua collega di partito aveva detto: "Non trovo punti di congiunzione"

Avete sentito questa notizia nei Tg oltre a #Spelacchio? Ecco anche perchè il #M5S deve subito abolire il finanziamento pubblico all'editoria, nel 2018 non sono più concepibili simili comportamenti.

FLASH! – IL PRESUNTO MOLESTATORE FAUSTO BRIZZI PRONTO A DIVENTARE IL DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO ELISEO DI ROMA E DELLA CASANOVA, CASA DI PRODUZIONE DI LUCA BARBARESCHI. CON GLI 8 MILIONI (IN DUE ANNI) GENTILMENTE ELARGITI, TRA MILLE PROTESTE DEGLI ALTRI TEATRI, DAL MINISTRO FRANCESCHINI...


FLASH! – IL PRESUNTO MOLESTATORE FAUSTO BRIZZI PRONTO A DIVENTARE IL DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO ELISEO DI ROMA E DELLA CASANOVA, CASA DI PRODUZIONE DI LUCA BARBARESCHI. CON GLI 8 MILIONI (IN DUE ANNI) GENTILMENTE ELARGITI, TRA MILLE PROTESTE DEGLI ALTRI TEATRI, DAL MINISTRO FRANCESCHINI...

questo governo è sempre più somigliante al fascismo,votiamolo via ,lui e i partiti

Elezioni, bavaglio AgCom agli opinionisti in tv. Da Berlinguer a Formigli, da Giletti a Porro, protesta dei conduttori dei talk

Elezioni, bavaglio AgCom agli opinionisti in tv. Da Berlinguer a Formigli, da Giletti a Porro, protesta dei conduttori dei talk
Coro di no alle regole imposte dall'Autorità per le garanzie delle comunicazioni sulle ospitate in tv. La conduttrice di Carta Bianca: "Inapplicabili". Per Formigli si trattano i telespettatori "come bambini che non capiscono nulla". Giletti: "Frutto di pressioni politiche". Merlino e Panella: "Inaccettabili e surreali". E secondo Porro la normativa "non verrà mai applicata"

Sono appena tornato da Roma, ecco la situazione attuale......i romani sono rovinati...

Sono appena tornato da Roma, ecco la situazione attuale......i romani sono rovinati........
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Giornata mondiale del migrante,SCRIVETE GLI ARTICOLI E METTETE IL VOSTRO REDDITO, NON è CHE L'ITALIANO SIA RAZZISTA, ECC, è CHE NON C'è PIù TRIPPA, L'HAI CAPITO

Giornata mondiale del migrante, perché il problema principale in Italia è l’immigrato?
SCRIVETE GLI ARTICOLI E METTETE IL VOSTRO REDDITO, NON è CHE L'ITALIANO SIA RAZZISTA,  ECC, è CHE NON C'è PIù TRIPPA, L'HAI CAPITO, PER L'ITALIANO CHE è EMIGRATO è SUCCESSO 70 ANNI E PIù FA, ALLORA PARLAMI DELL'IMPERO ROMANO DOVE ERAVAMO PADRONI DEL MONDO CONOSCIUTO, SE NON VUOI CHE LA GENTE SIA RAZZISTA LA COSA LA DEVI ANALIZZARE E  DARE MAGARI CONSIGLI PER LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA CHE NON è ITALIANO MA MONDIALE, VOGLIO SPIEGARTI MEGLIO, QUESTA POLITICA CHE CI GOVERNA FATTA DA CAPE DE CAZZO DI FINANZIERI, GENTE CHE è STRARICCA E CHE DI TE E DI ME SE NE FOTTE, FIGURARSI DI CHI STA MALE, IL PROBLEMA NON è IL MIGRANTE, L'IMMIGRATO,MA IL POVERO E IL RICCO, TUTTO QUì, C'è UNA FETTA DELLA POPOLAZIONE CHE FA FATICA A METTERE CENA E PRANZO E TU GLIELA MENI CHE BISOGNA ACCOGLIERE E DARE ABITAZIONE DIGNITOSA, LO CAPISCI CHE NON è LOGICA, NON CAPISCI NA MINCHIA DELL'ITALIA.
NEL MONDO C'è LO STERMINIO DEL POVERO,CHE SIA NERO O BIANCO NON INTERESSA SEI POVERI E SEI CARNE DA MACELLO.
PER L'ITALIANO CHE ERA NERO ,SPORCO , PUZZAVA ECC, IO HO 69 ANNI,MAI PUZZATO E MAI STATA SPORCA SE NON PER LAVORI, LA DOCCIA O BAGNO L'HO SEMPRE FATTA, SONO NATA AL SUD, Lì SONO RIMASTA SINO A 10 ANNI,POI SONO ARRIVATA IN LOMBARDIA, MI SONO SEMPRE LAVATA, SEMMAI I PROBLEMI ERANO ALTRI,UN PADRE PADRONE, LA LOTTA PER L'EGUAGLIANZA PER DONNE E UOMINI, LE LOTTE PER IL LAVORO, PER LA DIGNITà, E DICO LOTTA, NON PIAGNISTEI CHE FAI TU, LA STORIA TE LA DEVI STUDIARE BENE, IL POLITICO CORRETTO NON è STORIA è CAMUFFARE LA REALTà, RENDERLA BELLA, MA DI BELLO NON C'è NULLA,SIAMO TUTTI NELLA MERDA NOI, MA TU NO, HAI UN REDDITO,HAI UNA VITA DECENTE, MA NON SONO COME TE, IO FACCIO FATICA

Giornata mondiale del migrante, perché il problema principale in Italia è l’immigrato?

Giornata mondiale del migrante, perché il problema principale in Italia è l’immigrato?

A rOMA CIRCOLANO I MAIALI,MA IN LUOGHI CHIUSI.Ecco la banda #CostituenteperRoma Già la prima fila la dice lunga. Gli autori del disastro che vogliono salvare Roma con Profumo di #Calenda. Eau de fogne pour homme e pour femme vomita' tous les italien

Ecco la banda Già la prima fila la dice lunga. Gli autori del disastro che vogliono salvare Roma con Profumo di . Eau de fogne pour homme e pour femme vomita' tous les italien

che ti devo dì, io amo la musica jazz, e amo pure te,Grillo Grillo: “Basta con le fake news. Io il Movimento non lo lascio”

che ti devo dì, io amo la musica jazz, e amo pure te,i politici e i pennivendoli non capiscono che puoi fare politica pure lasciando che i protagonisti siano altri,perchè noi siamo così, siamo corpo unico,anche io a 69 anni mica faccio politica in primo piano, vivo la mia vita e poi partecipo, così scrivo, vado ad alcune manifestazioni,dò qualche soldo alla causa, ma sono una cittadina normale ,perchè Grillo dovrebbe essere diverso, lui non è una zecca che una volta preso il campo non lo molla sino alla morte, vedi Napolitano,mai lavorato in vita sua e lo dobbiamo mantenere con famiglia a seguito, come fosse un figlio di re, ossia a Napoli così si mormora , illegittimo ma sempre figlio di re, adesso bando ai pettegolezzi, Grillo non molla nulla e anche bando alla balla che gli anziani votano i partiti,io anziana votavo il pd, e dal 2013 voto m5s, anziana non vuol dire essere fessi, vuol dire essere maturi

di Beppe Grillo Cari italiani: mancano meno di due mesi. È possibile smentire delle voci? Starei abbandonando il MoVimento, una pioggia di testate lo ripete in tutte le…
BEPPEGRILLO.IT

13/01/18

Orietta Berti dichiara che voterà per il M5S. Il Pd: “Presenteremo un esposto all’Agcom” il problema è che Orietta doveva dire voto piddì, quando lo ha detto Giovanotti e altri non hanno reclamato e come mai

Orietta Berti dichiara che voterà per il M5S. Il Pd: “Presenteremo un esposto all’Agcom”
Nonostante da ieri siamo in par condicio, l’artista Orietta Berti in un’intervista a Radio1 ha detto di voler votare il M5S. Boccadutri (Pd): “Agcom valuti se non siamo di fronte ad una violazione della legge”.

continua su: https://www.fanpage.it/orietta-berti-dichiara-che-votera-per-il-m5s-il-pd-presenteremo-un-esposto-all-agcom/
http://www.fanpage.it/
Nonostante da ieri siamo in par condicio, l’artista Orietta Berti in un’intervista a…
FANPAGE.IT

rivotiamolo lui sempre più ricco e noi sempre più coglioni,questo è un criminale,mettiamocelo nella testa

Milan, media: “Procura indaga su vendita ai cinesi”. Ipotesi di riciclaggio. I pm: “Al momento nessun procedimento”

Milan, media: “Procura indaga su vendita ai cinesi”. Ipotesi di riciclaggio. I pm: “Al momento nessun procedimento”
La Stampa e Il Secolo XIX danno notizia di un’indagine che ipotizza una cessione della società a prezzo gonfiato e il successivo rientro di una "cifra sostanziosa". Secondo i quotidiani, i magistrati avrebbero aperto il fascicolo dopo aver constatato che la vendita era avvenuta ad un prezzo di almeno 300 milioni di euro (su 720) superiore al reale valore del club

I lettori di @repubblica contro il quotidiano: “Venduti!”

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Promesse elettorali A ME INTERESSA IL REDDITO DI CITTADINANZA, PER CHI COME ME HA DIFFICOLTà NEL VIVERE, PER CHI è ANZIANO ED HA UNA PENSIONE DERUBATA DAGLI ACCORDI DI PRODI,PERCHè DI FATTO CE LE HANNO DIMEZZATE

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IL REDDITO DI CITTADINANZA è UN REDDITO DI DIGNITà PER CHI è AL DI SOTTO DI UNA SOGLIA MINIMA PER VIVERE,GLI 80 EURO SONO SOLO UNA MANCIA A CHI GIà HA UN REDDITO MINIMO, NON PARLO DEI DELIRI DI BERLUSCONI,IO ASPETTO ANCORA IL MILIONE PER LA PENSIONE E L'ABOLIZIONE DEL BOLLO AUTO, QUELLO CHE SA FARE E SISTEMARE BENE LA SUA FAMIGLIA E I SUOI AMICI MAFIOSI,QUESTO SI LO FA DA SEMPRE.
GRASSO VUOLE PURE LUI DARE A CHI HA GIà, CIOè SE HAI UNA FAMIGLIA A REDDITO BASSO LE TASSE Al L'università NON LE PAGHI,MA LA REALTà è CHE UNO CON FAMIGLIA A REDDITO BASSO Al L'università NON CI VA, FOSSERO SOLO LE TASSE, CI VUOLE UNO STIPENDIO PER POTERE ACCEDERE E CHI CE L'HA? SEMPRE LORO LA CASTA.
ALLORA A ME INTERESSA IL REDDITO DI CITTADINANZA, PER CHI COME ME HA DIFFICOLTà NEL VIVERE, PER CHI è ANZIANO ED HA UNA PENSIONE DERUBATA DAGLI ACCORDI DI PRODI,PERCHè DI FATTO CE LE HANNO DIMEZZATE, CON UN ISTAT CHE DA DATO FARLOCCHI E UNA POLITICA CHE SI AUMENTA SEMPRE I COMPENSI, PER LORO E FAMIGLIA E DI NOI SE NE FREGA,IO VOGLIO PER ME E PER CHI HA BISOGNO E NON LA CARITà, MA DIRITTTI E DIGNITà, QUESTO ME LO Dà IL PROGRAMMA M5S E LUI VOTERò.

Cambiano la platea di beneficiari e, di conseguenza, i costi. Il Rei andrà a non più di 700mila famiglie per un costo fino a 1,7 miliardi l’anno. Del reddito di dignità godrebbero 2 milioni di nuclei, sempre che l’ex Cavaliere trovi i necessari 29 miliardi. Quanto al reddito di cittadinanza, secondo l’Istat di miliardi ne basterebbero 14,8, ma gli economisti Massimo Baldini e Francesco Daveri su lavoce.info hanno contestato questa stima calcolando che il costo effettivo sarebbe di 28,7 miliardi. Nota bene: gli 80 euro renziani costano circa 10 miliardi all’anno e queste misure potrebbero sostituirli.

Promesse elettorali, c’è un reddito per tutti. Cittadinanza, dignità, inclusione: quanto costano e chi ne ha diritto

Promesse elettorali, c’è un reddito per tutti. Cittadinanza, dignità, inclusione: quanto costano e chi ne ha diritto

ORIETTA BERTI HA DETTO CHE DI MAIO è UN BEL RAGAZZO, VOTA M5S, DUNQUE CHE DUBBI ABBIAMO,NOI SI SA VOTIAMO IL BELLO E L'onestà, I PARTITI SONO BRUTTI E DISONESTI,ECCO QUà

Giù le mani da Orietta Berti!ani da Orietta Berti!Giù le mani da Orietta Berti!


di Luigi Di Maio
Qualche tempo fa ho incontrato Orietta Berti negli studi RAI di Milano, poco prima di essere intervistato da Fabio Fazio. E' stato per me un vero piacere! Abbiamo chiaccherato per un po', ci siamo raccontati i nostri impegni e ne ho approfittato per farmi un selfie assieme a lei che ho prontamente girato a mia mamma, sua grande fan. Insomma c'è stata subito una grande simpatia reciproca e mi ha detto che seguiva attentamente gli sviluppi del MoVimento 5 Stelle.
Ieri Orietta, intervistata in radio, da Un Giorno da Pecora ha raccontato di questo incontro e ha detto che voterà MoVimento 5 Stelle e la ringrazio per questo attestato di fiducia. Grazie a Dio in Italia c'è ancora libertà di voto, di espressione e di parola, ma il Pd l'ha denunciata all'AGCOM sostenendo che avrebbe violato la par condicio. Una follia: in pratica secondo il Pd nessuno può esprimere pubblicamente la sua preferenza elettorale per il MoVimento 5 Stelle. Non solo: qui siamo davanti a un'intimidazione bella e buona nei confronti di un'artista da parte del partito che, pur essendo minoranza nel Paese, controlla la RAI e il governo. Giù le mani da Orietta Berti! E' un'icona della musica italiana e dell'Emilia Romagna. Nessuno può pensare di discriminarla per le sue idee politiche ed è suo diritto esprimersi e parlare liberamente. Il Pd le chieda immediatamente scusa e la smetta di minacciare chiunque si avvicini al MoVimento 5 Stelle.
Orietta Berti è una donna che non deve dire grazie a nessuno e sicuramente sapeva che la sua presa di posizione avrebbe dato fastidio a qualcuno. Nonostante questo l'ha fatto e a lei va il mio grazie.

12/01/18

gratteri rivela: 'è stato napolitano a non volermi ministro della giustizia nel governo renzi' NICOLA GRATTERI Estratto dall'articolo del “Fatto quotidiano” Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, la racconta a Riccardo Iacona, su PresaDiretta, con tutti i dettagli la sua esclusione dal governo di Matteo Renzi caduto lo scorso dicembre.


NICOLA GRATTERI Estratto dall'articolo del “Fatto quotidiano”   Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, la racconta a Riccardo Iacona, su PresaDiretta, con tutti i dettagli la sua esclusione dal governo di Matteo Renzi caduto lo scorso dicembre. "Ero
DAGOSPIA.COM

Di Maio ?Ha un difetto:è troppo bello, lo dice Orietta Berti che voterà m5s.Esposto Pd contro la grillina Orietta Berti

Esposto Pd contro la grillina Orietta Berti

La cantante ospite a "Un giorno da pecora" parla del suo voto a M5S. E il dem Boccadutri insorge, "violata la par condicio"


"Il 4 marzo voterò il mio amico Grillo. Gliel'ho sempre promesso ma non l'ho mai votato, ero sempre all'estero". Orietta Berti, ospite a "Un giorno da pecora", si sbilancia sulle sue intenzioni di voto per le prossime elezioni.
Una presa di posizione che non è piaciuta al Pd. Sergio Boccadutri, deputato del Partito democratico e componente della Commissione Vigilanza Rai, annuncia un esposto all'Agcom, perché "a Radio1, durante Un giorno da pecora, un'artista come Orietta Berti ha espresso tranquillamente la sua intenzione di voto a favore del Movimento 5 stelle. È legale?". Boccadutri aggiunge: "Ora, la trasmissione dovrà invitare un elettore per ogni altra lista in campo per il voto del 4 marzo? O forse, sarebbe stata necessaria una maggiore attenzione da parte di chi conduce il programma? È opportuno che l'Agcom valuti se non siamo di fronte ad una chiara violazione della legge, come sembrerebbe, se non sia il caso di comminare delle sanzioni e in che modo possano essere sanata la questione nei confronti delle altre forze politiche. Sarebbe opportuno anche valutare se Orietta Berti, dopo il suo coming out, possa continuare a ricoprire il ruolo di ospite fisso nella seconda parte della trasmissione di Fabio Fazio".
Orietta Berti aveva espresso piena fiducia dunque nel candidato premier grillino Luigi Di Maio: "Non è importante l'età ma che sappia fare ciò che deve. Un suo difetto? Penso che sia troppo bello. Quando una persona è troppo bella poi non è tanto credibile quando parla. Io l'ho visto di persona, ha dei bellissimi lineamenti e delle belle mani, poi l'abbronzatura non ne parliamo. E poi non è basso. Berlusconi, per esempio, è più basso. Ha un altro fascino, è un uomo più attempato". Di Renzi invece pensa abbia "un'abbronzatura bellissima. Mi ha detto che fa lampada. E invece Di Maio è scuro così di suo, è naturale, sembra un mulatto".

Gentiloni ma io posso collaborare con un morto in piedi telecomandato comme a te?Gentiloni: "L'amministrazione di Roma non è il massimo dell'efficienza. Il governo collabora ma accolto con riluttanza"


Gentiloni ma io posso collaborare con un morto in piedi telecomandato comme a te