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28/11/25

melona:se si votasse oggi, con l’attuale legge elettorale prenderebbero 60 seggi in meno.

 Dunque, in sostanza questi nelle ultime ore si sono fatti i conti e, 😂

Conseguentemente, riformarla è diventato urgente, incalzante, impellente. Come la riforma della giustizia: d’altronde lo 0,8% dei magistrati che cambiava carriera era un problema abnorme che non poteva attendere oltre. L’idea di base è fantastica: via i collegi uninominali (dove perderebbero), sì al proporzionale. E premio di maggioranza che dal 40% ti dà il 55% dei seggi. E sì anche alle preferenze. Però non per tutti, no (e questa è la cosa che mi manda di più ai matti). Chi è potente ma impopolare, gli diamo la lista bloccata. Tutti gli altri a preferenza. Così quelli che fanno il parlamentare da cinque o sei legislature se ne stanno comodi al calduccio, mentre tutti gli altri via a prendere voti. E non ci sarà alcun rinnovamente. Però poi dicono che serve ad avvicinare le persone al voto, a combattere l’astensionismo. Bello cambiare le regole le regole del gioco quando sai di perdere.


20/11/25

CHI SPIA IL PRIVATO , è SOLO UNA SCHIFEZZA, POI DEVE ASPETTARSI UNA GRANDE COALIZIONE, NON LA SOPPORTIAMO PIù LO MELONI

 CHI SPIA IL PRIVATO , è SOLO UNA SCHIFEZZA, POI DEVE ASPETTARSI UNA GRANDE COALIZIONE, NON LA SOPPORTIAMO PIù LO MELONI, LO DICO IO CHE  DI GAROFANO E  DI UNA BUONA PARTE DEL PD ME NE FOTTO, OSSIA NON MI PIACCIONO,MA SE PER LICENZIARE QUESTO GOVERNO CI VOGLIONO I VARI GAROFANO E POTERI FORTI E FORTINI CHE VUOI FARE, BEN VENGANO.
7 MILIONI DI POVERI ASSOLUTI E VARI BUONI A CHI GOVERNA,QUESTO NON è UN GOVERNO PER IL POPOLO è SPOLPARE IL POPOLO, CHE DIRE POI DELLO STILE DELLA DONNA PRESIDENZIALE CHE SFOGGIA VESTITI DA CAFONA, GIOIELLI ,TRUCCO DA INFLUENCER, OSSIA CI CREDE DEFICIENTI? DONNA è ALTRA COSA, SI UNA DONNA CHE COMANDA è MODESTIA, BUON GUSTO, NON SFOGGIA UNA CHE SA CHE CI SONO 7 MILIONI DI POVERI ASSOLUTI, NON SI ACCOMPAGNA ALLA PEGGIO RAPPRESENTANZA DEL PIANETA CHE SONO UN TRUMP, Netanyahu,ORBAN ECC, NON SI PORTA AL
 POTERE LA FAMIGLIA CHE SPROLOQUIA, LA SORELLA 
SOLO A VEDERLA VIENE IL MAL DI STOMACO
INSOMMA UNA DONNA  è ALTRO, BASTA VEDERLE LE VARIE 
DONNE POLITICHE AL POTERE, SONO MOLTO ATTENTE
A NON STRAFARE, SONO SOBRIE, GIELLI QUASI 
NULLA, STRAPARLARE NIENTE, INSOMMA SI DIMOSTRA 
PER LA CAFONA CHE è



ABBIAMO GIà PROVATO, QUANDO NAPOLITANO MISE MONTI, SE I CONTI NON TORNANO IL CAPO DELLO STATO è Lì PER SALVARE IL SALVABILE E CON MELONI C'è UN SPANDI E SPANDI PER GLI AMICI E PER SE STESSA E LA GENTE ALLA FAME, 6 MILIONI DI POVERI ASSOLUTI NON SONO VIRGOLE DI NUMERI, SONO NUMERONI, SONO PERSONE, 
NON TIFO GAROFANI, ANZI NON MI PIACE,MA SE UNO VA A CENA E VIENE REGISTRATO SU QUELLO CHE PENSA DELLA MELONI E DA QUESTA SI PRETENDE IL LICENZIAMENTO DA PARTE DEL CAPO DELLO STATO è DELIRIO ACUTO DI UNA CHE OLTRE AD ESSERE CAFONA è PURE SPIONA


15/11/25

iL CASO EPSTEIN TORNA IN SCENA Ora coinvolge Trump e il suo rapporto con Putin. Inoltre, ora il Congresso dispone del numero di voti necessario per approvare la risoluzione

 


IL CASO EPSTEIN TORNA IN SCENA

Ora coinvolge Trump e il suo rapporto con Putin. Inoltre, ora il Congresso dispone del numero di voti necessario per approvare la risoluzione

In teoria, la Camera dei Rappresentanti è tornata a Washington per ripristinare immediatamente il finanziamento del governo federale. Ma la prima cosa che ha fatto il comitato per la supervisione della Camera è stato pubblicare una serie di email appartenenti a Jeffrey Epstein in suo possesso. Per lo più si tratta di messaggi indirizzati a Ghislaine Maxwell, compagna e complice di Epstein, e allo scrittore-fantacannibale Michael Wolff.

In alcune email, Epstein afferma che Trump avrebbe trascorso molto tempo con una donna che i democratici definiscono oggi vittima di sfruttamento sessuale da parte di Epstein. Altre email contengono un passaggio in cui Epstein sostiene che Trump “era al corrente delle ragazze” — chiaramente riferendosi alla dichiarazione di Trump secondo cui avrebbe cacciato Epstein dal suo club a Mar-a-Lago perché attirava le giovani donne che vi lavoravano. Le email sono state pubblicate dai democratici del comitato per la supervisione.

Trump non ha mai ricevuto né inviato messaggi direttamente legati al caso Epstein — almeno per quanto ne sappiamo. Non è mai stato accusato di reati penali in relazione a Epstein o a Maxwell. Eppure, i titoli dei media mainstream suonano così: «Trump viene menzionato numerose volte nelle email di Epstein» e «Trump sapeva tutto degli affari di Epstein».

Sono state inoltre pubblicate comunicazioni in cui Epstein afferma di aver cercato di trasmettere informazioni su Trump alla Russia attraverso l'Ambasciatore russo presso l’ONU, Vítali Churkín, deceduto nel frattempo. Poco prima dell’incontro tra Putin e Trump a Helsinki nel 2018, Epstein ha scritto a Thorbjørn Jagland, ex Primo Ministro norvegese allora a capo del Consiglio d’Europa: «Penso potresti suggerire a Putin di far parlare Lavrov con me di [Trump]». In un altro messaggio si legge: «Churkín è stato fantastico. Ha capito Trump dopo le nostre conversazioni. Non c’è niente di complicato. Basta incontrarlo per capirlo — proprio così semplice».

L’immagine mediatica che emerge è chiara: (A) Trump è implicato; (B) La Russia ne sa qualcosa. Nessuna prova concreta supporta questa narrazione, ma c’è sempre modo di ribattere: molti documenti del caso Epstein non sono ancora stati resi pubblici, quindi «bisogna assolutamente investigare sulle connessioni tra Trump ed Epstein». E poi — nuova aggiunta — ritorna il vecchio racconto democratico secondo cui «Putin avrebbe materiale compromettente su Trump». In passato si diceva che quel materiale fosse stato raccolto durante il soggiorno di Trump a Mosca alla fine degli anni ’80; ora si insinua che sia stato consegnato da Jeffrey Epstein. Considerando che Trump si è opposto alla divulgazione completa dei documenti su Epstein e a una nuova inchiesta sulla sua morte, ecco un ulteriore motivo per sospettarlo: nasconderebbe prove incriminanti.

Un altro evento che contribuisce al nuovo clamore sul caso Epstein è il giuramento del nuovo membro della Camera dei Rappresentanti, la democratica Adelita Grijalva. Da tempo, Grijalva si è battuta per l’approvazione di una risoluzione che richieda la piena apertura dei fascicoli su Epstein. Ora, nella Camera bassa esiste finalmente la maggioranza necessaria — 218 voti — per farla passare.

Insomma, si preannuncia un Natale movimentato per Trump…

Dmitri Drobnitsky 


14/11/25

A ME PRODI M'HA SCASSAT I PALL, MA A 86 ANNI POI VEDOVO SI DA ALLA GRANDE IN POLITICA, IO QUANDO SI PRESENTò CON LA COALIZIONE CHE DURò 2 ANNI LO VOTAI E POI NON VOTAI PIù FINO A QUANDO SONO APPARSI I 5 STELLE, IL, PERCHè FECI QUESTA SCELTA è SEMPLICE.

 A ME PRODI M'HA SCASSAT I PALL, MA A 86 ANNI POI VEDOVO SI DA ALLA GRANDE IN POLITICA, IO QUANDO SI PRESENTò CON LA COALIZIONE CHE DURò 2 ANNI LO VOTAI E POI NON VOTAI PIù FINO A QUANDO SONO APPARSI I 5 STELLE, IL, PERCHè FECI QUESTA SCELTA è SEMPLICE.

LA SCELTA è STATA PERCHè PRODI E IL CENTRO SINISTRA, OSSIA IL PD ALTRO NON ERA CHE LA DC CON IL PEGGIO DEL PC, E IO CHE SONO DI SINISTRA VERAMENTE CON QUELLA GENTE CHE CI FACEVO? LA DESTRA MAI VOTATA E DUNQUE NON VOTAI PIù NESSUNO, ADESSO LUI SI RIPERESENTA CON LA SOLITA PAPPA, OSSIA  SPIEGO IL DISCORSO DI PRODI:

"IO STO BENE, PRENDO 3 PENSIONI E TU ELETTORE  POVERO DEVI SPERARE CHE  NEL TEMPO E CON PERSEVERANZA ANCHE TU ARRIVI AL MIO LIVELLO, TRE PENSIONI."😅😅😅

IO L'HO MESSA SUL RIDERE, PERò SE UN PRODI E POI UN RENZI, UN LETTA, UN GENTILONI, UN DRAGHI HANNO DI FATTO LA SOLITA SCELTA CHE IO ITERPRETO COSì:

" SEI POVERO E RESTI POVERO E PAGHA LE TASSE CHE MI DEVI MANTENERE ALLA GRADE E IO SERVO CHI MI COMANDA, CIOè USA E UE, POI MAGARI PURE LA RUSSIA ,E TU TACI CHE SEI IGNORANTE POVERO E PUZZI."

IO CHE SONO POVERA MA NON TANTO IGNORANTE, HO STUDIATO ALLE SERALI CHE DI GIORNO LAVORAVO,MI DOVEVO MANTENERE, HO CAMBIATO MILLE LAVORI, ALLA FINE MI SONO COMPERATA UN MONOLOCALE IN UN QUARTIERE POVERO, VEDO PRODI E NON VADO A VOTARE, SE POI VEDO RENZI,GENTILONI,LETTA E DRAGHI COL CAXXO CHE VADO ALLE URNE, MA SE VEDO CONTE E CON I VERDI E FRANTOIANNI E LA  ELLY SHHLEIN , ECCO VADO A VOTARE, DUNQUE  VOGLIO GENTE CHE NON FACCIA TEOREMI E DISCORSI I SOLITI DOVE  PROMETTI CHISSà CHE COSA CHE POI TANTO IL TEMPO PASSA E TI PRENDI TU 3 PENSIONI E IO RESTO MISERABILE, DUNQUE CHE POSSO DIRE A PRODI, CHE SI GODA LE TRE PENSIONI E NON ROMPA I CABASSISI, PARLA LUI PER I POTERI FORTI E FORTINI CHE SONO I DEMOCRATICI USA E LA UE? CIOè BIDEN? BIDEN CHE HA FATTO MENO DANNI DI TRUMP ,MA COMUNQUE DANNI, POTEVA FARE FINIRE LA GUERRA IN ISRAELE E NON L'HA FATTO,POTEVA TASSARE E LIMITARE FACEBOOK, X E I VARI SOCIAL E  SOCIETà PARASSITE CHE VIVONO DEI SOLDI NOSTRI E NON PAGANO TASSE, NON L'HA FATTO, ALLORA CARO PRODI BASTA COSì, A 86 ANNI  SI CONSIGLIA,MA PRENDERE I PRIMI PIANI PER POI FARE COSA, HAI PROVATO,HAI FALLITO, RIPOSATI ADESSO.

VOGLIAMO COSE NUOVE, VOGLIAMO TASSARE  LE MUILTINAZIONALI, CONTROLLARE I SOCIAL CHE NON FACCIANO LO SCHIFO CHE STANNO FACENDO ROVINANDO LA GENTE, VOGLIAMO PER I GIOVANI UN AVVENIRE E VOGLIAMO CHE LE NASCITE SIANO RESPONSABILI, SE DIMINUIAMO  AUMENTIAMO LA RICCHEZZA DI TUTTI E  DIAMO MENO ALLE LE MULTIANZIONALI, OSSIA I NOSTRI SOLDI VANNO INVESTITI PER NOI, NON PER FARE MILIARDARI DEL CAXXO.


“IL MODELLO CHE SERVE ALL’ITALIA NON È MAMDANI MA UN RIFORMISMO CORAGGIOSO E CONCRETO” – ROMANO PRODI NON SA PIU’ COME DIRE CHE IL PD SINISTRELLO DI ELLY SCHLEIN NON FUNZIONA: “DOBBIAMO PARLARE DI ARGOMENTI VERI COME TASSE, IMMIGRAZIONE, SANITÀ, SCUOLA SENZA UN RADICALISMO CHE SPAVENTA GLI ELETTORI - SCHLEIN E CONTE SONO LEADER CREDIBILI? I LEADER POSSONO NASCERE. O FARSI – LA PATRIMONIALE? PARLARNE OGGI VERREBBE INTERPRETATO COME L’INIZIO DI UN’OPPRESSIONE FISCALE – IO E ELLY CI SIAMO SENTITI SPESSO NELLE ULTIME SETTIMANE: LE HO RIBADITO IL TIMORE CHE UNA PARTE DELL’ELETTORATO SI ALLONTANI DAL CENTROSINISTRA PERCHÉ RITIENE CHE DALL’OPPOSIZIONE ARRIVI UNA LETTURA TROPPO RISTRETTA DELLA SOCIETÀ, NON SUFFICIENTE PER UN’ALTERNATIVA CONCRETA DI GOVERNO - MELONI NON HA REALIZZATO NULLA: È DURATA PER MANCANZA DI ALTERNATIVA - L’AMALGAMA PD- M5S-AVS POTREBBE FUNZIONARE? È UN RISCHIO CHE CORRE ANCHE MELONI CON LA LEGA. MA SALVINI HA CAPITO CHE È MEGLIO UN ACCORDO CHE FINIRE ALL’OPPOSIZIONE”

13/11/25

Massimo Cacciari non si Trattiene e SVELA la “Cruda Verità” sul VERO Ruolo di Mattarella! 09/11/2025

 Massimo Cacciari non si Trattiene e SVELA la “Cruda Verità” sul VERO Ruolo di Mattarella!

09/11/2025

Massimo Cacciari non si Trattiene e SVELA la “Cruda Verità” sul VERO Ruolo di Mattarella!
Un’onda d’urto. Un terremoto che ha scosso le fondamenta del dibattito pubblico italiano, riaccendendo una discussione cruciale e, per molti, pericolosa. Al centro di questa tempesta, le parole taglienti, affilate come lame, di uno degli intellettuali più in vista del Paese. Non si è trattato di un’analisi politica come tante, ma di una vera e propria dichiarazione di guerra culturale, pronunciata in uno dei salotti televisivi più seguiti, che ha costretto milioni di italiani a riflettere sullo stato reale delle nostre istituzioni.
La scena è quella di “8 e mezzo” su La7, un palcoscenico privilegiato condotto con la consueta maestria da Lilli Gruber. Ma quella sera, il confronto ha superato ogni aspettativa. Il protagonista indiscusso è stato Massimo Cacciari. La sua presenza è sempre garanzia di analisi profonde, spesso scomode, ma questa volta le sue affermazioni hanno travalicato il semplice commento. Hanno assunto i contorni di una denuncia pubblica di rara veemenza, squarciando quello che il filosofo ha implicitamente definito un velo di ipocrisia e omissione.
L’attacco di Cacciari non è stato generico. Non ha puntato il dito contro la “politica” nel suo insieme. No, ha mirato dritto al vertice. Al Colle. Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
È raro, nel nostro Paese, assistere a una critica così diretta e incisiva nei confronti del Capo dello Stato, la figura che per definizione incarna l’unità nazionale. Ma Cacciari non si è trattenuto. Con una lucidità spietata, ha sollevato interrogativi che molti, forse, pensano in privato ma che nessuno osa pronunciare in pubblico.
I punti focali della sua denuncia sono stati chiari. Ha parlato di una “condiscendenza inaccettabile” da parte del Quirinale nella gestione delle recenti crisi istituzionali. Secondo il filosofo, di fronte a decisioni che avrebbero richiesto fermezza, il Colle avrebbe mostrato una flessibilità che, a suo dire, mina la credibilità stessa delle istituzioni e, di conseguenza, la fiducia dei cittadini nel sistema.
Non solo. Cacciari ha rincarato la dose, parlando di un “silenzio complice” e di una “omissione” che permetterebbe a determinate pratiche di perpetuarsi indisturbate. Nella sua analisi, questo silenzio non è una semplice mancanza, un’assenza. È un’attiva complicità, un fattore che erode lentamente ma inesorabilmente le basi stesse della nostra democrazia.
E poi, la domanda che è risuonata come un tuono nello studio e nelle case degli italiani: “Dov’è il garante della Costituzione?”. Cacciari ha chiesto pubblicamente conto a Sergio Mattarella, sostenendo con forza che il Presidente, pur essendo il supremo garante della Carta, permetterebbe “che i principi fondamentali dello Stato vengano violati quotidianamente”. Un’affermazione di una gravità inaudita, che solleva un quesito fondamentale: chi vigila sul rispetto della Costituzione, se il suo garante è messo in discussione in modo così aperto?
L’analisi di Cacciari, però, è andata ben oltre la persona del Presidente. Si è trasformata in un atto d’accusa contro un intero sistema che, secondo il filosofo, ha “smarrito la bussola”, tradendo la fiducia dei cittadini. Un sistema, ha spiegato, dove la forma ormai prevale nettamente sulla sostanza, e dove le voci critiche, quelle fuori dal coro, vengono sistematicamente messe a tacere o ridicolizzate.
Ha denunciato la creazione di “emergenze costruite a tavolino”, utilizzate come strumenti per giustificare misure discutibili e, di fatto, limitare le libertà individuali e collettive. Un meccanismo pericoloso, ha avvertito, che serve a consolidare il potere di pochi a scapito dei diritti di tutti.
Nel suo j’accuse è finito anche il Parlamento, descritto come “esautorato”, spogliato del suo potere e ridotto a un mero organo di ratifica. Un “passacarte” di decisioni prese altrove. Questa debolezza della rappresentanza democratica, ha sottolineato Cacciari, svuota di significato il voto dei cittadini e allontana la politica dalla vita reale delle persone. Un parlamento debole è, per definizione, una democrazia debole.
Infine, l’affondo sui media, accusati di essere “piegati al potere”, di evitare le domande scomode, compromettendo così la loro funzione essenziale di “cani da guardia” e di informazione. Un vulnus grave, perché una cittadinanza non informata è una cittadinanza che non può partecipare consapevolmente.
La tensione nello studio di “8 e mezzo” era palpabile. I tentativi, peraltro professionali, di Lilli Gruber di arginare la piena del filosofo si sono rivelati vani, quasi impotenti di fronte alla forza delle sue argomentazioni. Cacciari non era lì per un dibattito. Era lì per lanciare un messaggio, senza filtri né compromessi.
Il momento culminante, quello che è già diventato un simbolo, è arrivato quando Cacciari ha pronunciato la frase: “Spegnatemi il microfono!”. Un’affermazione che ha lasciato tutti attoniti. Non è stato un capriccio, non una provocazione fine a se stessa. È stato interpretato da molti come il culmine della sua denuncia. Un grido di protesta estremo contro quel “silenzio complice” che, a suo dire, soffoca il dibattito reale nel Paese.
“Spegnatemi il microfono” è diventato, in pochi istanti, il simbolo della frustrazione di milioni di cittadini che si sentono inascoltati, che vedono le loro preoccupazioni ignorate da un sistema che sembra non voler sentire le voci fuori dal coro. Un gesto che ha travalicato il contesto televisivo per diventare un’icona di resistenza intellettuale.
L’episodio, come prevedibile, ha generato un’onda d’urto immediata sui social media, con un dibattito infuocato. Ma, come sottolineato da molti osservatori, la reazione dei principali quotidiani italiani è stata, per usare un eufemismo, “imbarazzata”. Si è tentato di minimizzare l’evento, di ridurlo a una “provocazione”, a un “eccesso di retorica” del filosofo. Una reazione che, involontariamente, sembra quasi confermare una delle tesi di Cacciari: quella di un sistema mediatico che fatica a gestire il dissenso radicale, specialmente quando tocca i vertici dello Stato.
L’intervento di Cacciari non è stato solo un momento di televisione. È stato un campanello d’allarme. Ci piaccia o no, ha dimostrato come la parola, anche se scomoda e controcorrente, possa ancora scuotere le coscienze e mettere in discussione lo status quo. È un monito potente sul valore del pensiero critico in una società che tende sempre più all’omologazione. Ci ha ricordato l’importanza di figure che non temono di sfidare il potere e di porre domande difficili, anche quando la risposta è difficile da ascoltare.

09/11/25

oggi io se fanno un campo largo dove tutti ci stanno e poi fanno il casino che si sa faranno che vado a votare a fare? Non ci vado a votare perchè è inutile

 la destra vince grazie al voto moderato e spiego il perchè, quando si votò prodi e lo si scelse con le primarie che io stessa approvai e  votai, si è vinto, poi due anni e tutto finì, questo per due volte, oggi io se fanno un campo largo dove tutti ci stanno e poi fanno il casino che si sa faranno che vado a votare a fare?  Non ci vado a votare perchè è inutile,poi un campo largo dove sta casini che è un dc, poi renzi altro dc, calenda che sarà un agnelli sperduto, letta nipote di letta fedelissimo di berlusconi, gentiloni destro più che mai, e poi mettiamoci veltroni del tu vu fà l'ammerriccano, picerno con la lista della spesa che è stata una sua esternazione vergognosa, che vado a fare a votare? Io che non sono di destra, mai votato il centro ossia la dc, voto questa gente che è centro e farà la politica di centro, ossia tutto a loro e a me niente. Oggi  si critica meloni perchè ha dato di più alla classe più retribuita , 40 euro ai poveracci e 480 a chi prende netti 2500 euro al mese, ai pensionati come me niente, ma renzi fece la stessa cosa, dette 80 euro al mese a chi guadagnava più di 900 euro al mese, io che li avevo votati mi sono detta che li ho votati  a fare questi, sono la dc e io non sono dc, non guadagno nulla, mi sento insultata, presa per il culo e dunque che vado a votare a fare e non ci sono più andata a votare. HO RICOMINCIATO A VOTARE CON IL M5S, poi grillo non so se per motivi familiari o perchè di politica non capisce un caxxo ha approvato draghi, ma draghi cosa era un dc di destra, e così con altri abbiamo cominciato a scrivere a Conte vieni fuori da sto puttanaio e venne fuori ,Di Maio si credeva una star, ma l'elettorato del m5s è per la maggiore è colto e non vota per fanatismo o servilismo, ma se conviene e non a se stesso ma a tutti noi, dunque  credevano di avere fatto fuori Conte invece lo abbiamo votato.

Casini con i suoi piani dc, se ne stia alla larga, la gente vuole cose nuove,non la solita casta da mantenere alla grande e pigliarla noi nel culo.


LA DESTRA SI SCONFIGGE GRAZIE AL VOTO MODERATO" – CASINI SPIEGA COME SI BATTE LA MELONI (E STRONCA LE AMBIZIONI SBAGLIATE DELLA SCHLEIN DI FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CENTROSINISTRA) - “IN ITALIA, OGNI VOLTA CHE SI PONE UNA SCELTA NETTA TRA DESTRA E SINISTRA LA DESTRA TENDE A PREVALERE” – POI CITA IL MODELLO PRODI: “IL PROBLEMA È CHE, PER IL MOMENTO, NON SI VEDONO IN CIRCOLAZIONE CLONI ALTRETTANTO CREDIBILI” (SBAGLIATO: CHI MEGLIO DI CASINI?) – RENZI: “NON C'È PIÙ SPAZIO PER IL RIFORMISMO NEL PD. SERVE UN CONTENITORE RIFORMISTA. SE IL PROGETTO VA IN PORTO SI VINCONO LE ELEZIONI, ALTRIMENTI CI TOCCA VEDERE MELONI AL QUIRINALE..." - IL LIBRO

https://www.dagospia.com/politica/la-destra-si-sconfigge-grazie-voto-moderato-casini-in-libro-spiega-come-453255




un criminale comprovato pure da sentenza

 un criminale comprovato pure da sentenza, uno che comprava i giudici ed è stato pure provato con il lodo Mondadori, uno che pagava la mafia, uno che i graviano che stanno in galera per mafia, hanno accusato di avere dato 20 miliardi per fare milano 2 ed altro ancora, un criminale


08/11/25

LA UE DEVE SMETTERLA QUESTA POLITICA SUCCUBE DI UN PRESIDENTE PAZZO, VECCHIO,DEPRAVATO E LO DICE LA SENTENZA CHE è DEPRAVATO

LA UE DEVE SMETTERLA QUESTA POLITICA SUCCUBE DI UN PRESIDENTE PAZZO, VECCHIO,DEPRAVATO E LO DICE LA SENTENZA CHE è DEPRAVATO


 NOI NON POSSIAMO PERMETTERCI DI MANTENERE GLI USA, MANCO POI GLI USA DEI POVERI,MANTENIAMO GLI USA DEI RICCHI,MANTENIAMO ALLA GRANDE FACEBOOK, X, AMAZON ED ALTRI CHE CON  I NOSTRI NUMERI, SIAMO 450 MILIONI DI PERSONE E DEL PIANETA SIAMO I BENESTANTTI E DUNQUE SPENDIAMO IN PRODOTTI USA CHE DA NOI NON PAGANO LE TASSE E SERVONO IL POTERE, CHE GLI USA E LA UE HANNO DECISO CHE SERVANO, COSA VOGLIO DIRE, AVERE DEI SOCIAL CHE CENSURANO, E BOICOTTANO LA DEMOCRAZIA FA COMODO AL POTERE, OGGI FA COMODO A UN TRUMP CHE DEMOCRAZIA NON è, MONARCHIA NON è, è SOLO AFFARI PER SE E PER I SUOI SODALI , CHE IO DEBBA SACRIFICARMI PER UN TRUMP, UN PUTIN E POI PER ORBAN NON SOLO MI SACRIFICA LA VITA, MA MI RENDE SCHIFOSA, ORRIBILE, NON PUOI STARE ZITTA, TACERE SU FATTI COME QUESTI E DUNQUE BISOGNA RIBELLARSI E SUBITO, RIBELLIONE SENZA SPARGIMENTI DI SANGUE PERCHè NOI SIAMO DIVERSI DA LORO ,NOI SIAMO UMANI, LORO SONO DELLE MERDE, DUNQUE CONTINUIAMO A MANIFESTARE E SCIOPERARE, LO DOBBIAMO FARE, LA UE DEVE DUIFENDERE I NOSTRI DIRITTI, GLI USA SE VOGLIONO ARRICCHIRSI VADANO A LAVORARE, DICO A LAVORARE A QUELLI COME TRUMP E COMPARI. 



It’s not personal: it’s business”. Potrebbe essere questa una battuta per raccontare, qualche ora dopo, l’accordo fatto tra il presidente americano Trump e il primo ministro ungherese Orban in merito all’esenzione di Budapest sul divieto di ottenere petrolio russo. Una decisione che costituisce un colpo non indifferente per l’Ucraina. 



Attenti a quei due: tutti gli affari tra Trump e Orban che hanno permesso al magiaro di continuare ad avere il petrolio russo


30/09/25

BENJAMIN NETANYAHU NON FA NIENTE GRATIS: IO Sò IO E VOI NON SIETE UN CAXXO, VA A PENNELLO OGGI PER CHI GOVERNA IL MONDO GRANDE E PICCOLO,TRUMP CHE è SCAMPATO ALLA GALERA E FA IL PRESIDENTE E UNO CHE IN ISRAELE STA MASSACRANDO PERSONE PER UN DELIRIO DI ONNIPOTENZA

 IO Sò IO E VOI NON SIETE UN CAXXO, VA A PENNELLO OGGI PER CHI GOVERNA IL MONDO GRANDE E PICCOLO,TRUMP CHE è SCAMPATO ALLA GALERA E FA IL PRESIDENTE E UNO CHE IN ISRAELE STA MASSACRANDO PERSONE PER UN DELIRIO DI ONNIPOTENZA E PERCHè COMUNQUE FINIREBBE IN GALERA E NOI CHE LASCIAMO FARE, SIAMO CONCIATI COSì, IO HO 76 ANNI, HO LOTTATO PER UN MONDO MIGLIORE, ADESSO STA AI GIOVANI SVEGLIARSI, SENZA VIOLENZA ANDARE A VOTARE E NON VOTARE LA MERDA DEL PIANETA CHE ORAMAI è OVUNQUE, I SOCIAL LI CONTROLLONO LORO, PURE FACEBOOK,LORO SONO TIUTTI D'ACCORDO FRA LORO,BASTA VEDERE LE RIUNIONI, SI DANNO I BACETTI, CIOè RIUNIONI DI STATO O RIUNINI FAMILIARI?ECCO SONO FAMILIARI, AMICALI NON DI STATO ALTRIMENTI NON CI SAREBBERO BACI E ABBRACCI.


BENJAMIN NETANYAHU NON FA NIENTE GRATIS: HA DETTO SÌ AL PIANO DI PACE DI TRUMP MA CON DUE CONDIZIONI CAPESTRO. LA PRIMA, ANNACQUARE AL MASSIMO L’IPOTESI DI UN FUTURO STATO PALESTINESE, A CUI NON HA ACCONSENTITO NEMMENO DI FRONTE A TRUMP. LA SECONDA: OTTENERE DAL PRESIDENTE ISAAC HERZOG LA PROMESSA DI UNA GRAZIA NEI PROCESSI PER FRODE E CORRUZIONE – IL PIANO DEL TYCOON NON SARÀ PERFETTO, MA È L’UNICO CHE PASSA IL CONVENTO (E INFATTI ANCHE GLI ARABI E I TURCHI LO APPROVANO) – STEFANO STEFANINI: “PER LA MARTORIATA POPOLAZIONE DI GAZA È UNA VIA D'USCITA DALL'INFERNO. AGLI EUROPEI NON RESTA CHE FERMARSI PER DARE UNA MANO. SPERANDO CHE QUESTO BARLUME DI BUON SENSO BALENI ANCHE NELLA MENTE DEI NAVIGATORI DELLA FLOTILLA"
https://www.dagospia.com/politica/questa-volta-dobbiamo-sperare-trump-abbia-successo-suo-piano-pace-per-gaza-448880



21/09/25

DICO ALLA MELONI CHE L'OPPRESSIONE DI SINISTRA NON C'è MAI STATA, HA SEMPRE GOVERNATO O LA DESTRA O IL CENTRO DESTRA

 IL 68 NON MERITA DI MENZIONARLO CHE è IGNORANTE E ANALFABETA, IL 68 è STATA RIVOLUZIONE, MONDIALE , LEI PENSA ALLE BR,MA PARLI DELLE STRAGI FASCISTE ,DELLA LOGGIA FATTA DAI SUOI CAMERATI 80 MORTI ALTRO CHE 68, IL RAPIMENTO MORO CHE COMUNQUE LA SINISTRA CONDANNò SENZA PROBLEMI , FU UNA COSA COMPLICATA DOVE ERANO IMPLICATI I SUOI ADORATI USA, GOVERNAVA CARTER E SICCOME DESTRA O SINISTRA NEGLI USA PER L'ITALIA NON CAMBIA NULLA CI CONSIDERANO UNA COLONIA E LEI SENZA DIGNITà SI FA BACIARE IL CAPO DA BIDEN E PURE PEGGIO DA TRUMP PER POI RIDACCHIARE CON IL PATRON DI X E FA GLI OCCHI BELLI CON IL PATRON DI FACEBOOK E CHE CAVOLO VUOLE DA NOI DI SINISTRA, NOI ABBIAMO LA DIGNITà CHE A LEI MANCA, LEI è L'EREDE DI DRAGHI CHE IN ITALIA è MAL VISTO,E ODIATO NON PERCHè è LUI,MA PERCHè HA FATTO SCHIFO

L'OPPRESSIONE DI SINISTRA NON C'è MAI STATA, HA SEMPRE GOVERNATO O LA DESTRA O IL CENTRO DESTRA,IL SUO AMICO BERLUSCONI AMICO DI MAFIE VARIE, I COMUNISTI NON HANNO MAI GOVERNATO,HANNO LOTTATO PER AVERE DIRITTI FRA CUI LA MIA UMILE PERSONA INSIEME A MILIONI DI LAVORATORI E NOI NON ABBIAMO I PADRI TRAFFICANTI DI DROGHE VARIE MORTI IN GALERA DELLA SPAGNA,MANCO MADRI CHE FANNO COMPRAVENDITE DI APPARTAMENTI COMPERATI A 4 MILIONI A ROMA E VANDUTO A 120 MILIONI DOPO POCHI ANNI CHE VUOL DIRE CHE ..... CHI GLI HA DATO L'APPARTAMENTO A 4 MILIONI ALLA SIGNORA E PERCHè, MAGARI GLI AMICI DEL SUO AMANTE E PADRE DELLA MELONI CHE ERANO TRAFFICANTI DI DROGA E MI FERMO CHE NON SCRIVO ROMANZI SU UNA PERSONA CATTIVA, MISERA E FASCISTA


https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/09/21/meloni-fenix-scuola-sinistra-oggi/8133984/


Meloni attacca i “sedicenti antifascisti” per il post su Kirk, poi evoca le BR e il ’68: “Liberare la scuola dall’oppressione di sinistra”

L'intervento della premier alla festa di Gioventù nazionale, la formazione giovanile di FdI, nel segno dell'attivista americano assasinato, di Ramelli e della presunta violenza contro la destra: "Le minacce si moltiplicano man mano che dimostriamo di saper governare questa nazione"



20/09/25

Dobbiamo essere chiari su chi fosse Charlie Kirk: un uomo che sosteneva che il Civil Rights Act, che garantì agli afroamericani il diritto di voto, fosse un errore

 


A un certo punto, mentre la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti discuteva una risoluzione per “onorare la vita e l’eredità di Charlie Kirk”, si è alzata in piedi Alexandria Ocasio-Cortez.

E con un discorso semplicemente perfetto, ha ricordato a tutti chi era Charlie Kirk, che sì, il suo assassinio è stato un atto orribile, inaccettabile, vile, ma che non può diventare il pretesto per riscrivere la storia, cancellare le responsabilità e imbavagliare chi dissente.

Ecco le sue parole:

“Possiamo condannare il suo orribile assassinio e la piaga della violenza politica senza esaltare queste idee.

L’orrore di questo omicidio non può essere usato come licenza per abusi di potere e per riscrivere la storia americana.

Dobbiamo essere chiari su chi fosse Charlie Kirk: un uomo che sosteneva che il Civil Rights Act, che garantì agli afroamericani il diritto di voto, fosse un errore; che, dopo il violento attacco a Paul Pelosi, affermò che ‘qualche patriota straordinario’ avrebbe dovuto pagare la cauzione al suo brutale aggressore; che accusava gli ebrei di controllare ‘non solo le università, ma anche le organizzazioni non profit, il cinema, Hollywood, tutto’.

La sua retorica e le sue convinzioni erano ignoranti e miravano a privare milioni di americani dei loro diritti. Lontanissimo, dunque, dal ‘lavorare instancabilmente per promuovere l’unità’, come ha sostenuto la maggioranza in questa risoluzione.

È altrettanto importante che il Congresso si unisca per respingere il tentativo del governo di strumentalizzare questo momento trasformandolo in un attacco totale alla libertà di espressione in tutto il Paese. Tutto in nome di Charlie Kirk.

Il presidente Trump e la Commissione federale per le comunicazioni ora minacciano cinicamente di chiudere ABC e qualsiasi emittente che dia voce ai critici dell’amministrazione.

Si tratta di un attacco disgustoso al popolo americano e ai diritti del Primo Emendamento che ci definiscono come nazione. È anche responsabilità della società ABC rifiutarsi di avallare e partecipare a questa corruzione e a questa escalation di censura”.

Da scolpire parola per parola.

16/09/25

è FUORI DI TESTA TUTTO, MA CHIEDERE A NOI DI PAGARE LA CRISI USA è DA FOLLI, OSSIA NOI PEZZENTI PER MANTENERE FACEBOOK,X, GOOGLE E VARIE?PAGARE IL GAS 3 VOLTE TANTO, IL PETROLIO PURE E VEDERE GLI UCRAINI BOMBARDATI TUTTI I GIORNI CON LUI CHE SE NE FREGA?

 è FUORI DI TESTA TUTTO, MA CHIEDERE A NOI DI PAGARE LA CRISI USA è DA FOLLI, OSSIA NOI PEZZENTI PER MANTENERE FACEBOOK,X, GOOGLE E VARIE?PAGARE IL GAS 3 VOLTE TANTO, IL PETROLIO PURE E VEDERE GLI UCRAINI BOMBARDATI TUTTI I GIORNI CON LUI CHE SE NE FREGA?

CARISSOMO TRUMP LA CRISI GLI USA L'HANNO VOLUTA LORO PERCHè HANNO SPOSTATO LA MANIFATTURA IN PAESI DOVE COSTAVA POCO PER POI VENDERE GUADAGNANDO UN SACCO DI SOLDI E SECONDO TE NOI DOBBIAMO PAGARE PER I MILIARDARI AMERICANI, PER ME POTETE MORIRE DI FAME, TASSA LE GRANDI AZIENDE COMINCIANDO DALLE TUE

TRUMP SE NE FOTTE DELL'EUROPA. E COSÌ RIMARRA’ DA SOLO CONTRO CINA E RUSSIA – IL “FINANCIAL TIMES”: “GLI USA HANNO BISOGNO DI ALLEATI SOLIDI CHE LI AIUTINO NELLA REINDUSTRIALIZZAZIONE E NEL CONTRASTARE SIA L'INFLUENZA ECONOMICA E POLITICA DI PECHINO SIA LA CRESCENTE AGGRESSIVITÀ DI MOSCA - MA IL PRESIDENTE PIÙ INAFFIDABILE DELLA STORIA USA RISCHIA L'ISOLAMENTO QUANDO RICHIEDE CHE L'EUROPA, COME PREZZO PER L'AIUTO ALL'UCRAINA, ENTRI IN UNA GUERRA COMMERCIALE TOTALE CON CINA E INDIA, IMPONENDO DAZI DEL 100% SUI PRODOTTI DI ENTRAMBI PAESI, REI DI ACQUISTARE PETROLIO RUSSO - IL RUOLO SEMPRE PIU' NEVRALGICO DELLA FINLANDIA…

13/09/25

PREMETTO CHE IO NON MANGIO CARNE,OSSIA SONO CONTRO TUTTI GLI OMICIDI MA CHI ERA DAVVERO CHARLIE KIRK? Lasciate che ve lo racconti con le sue stesse parole

 CHI ERA DAVVERO CHARLIE KIRK?

Lasciate che ve lo racconti con le sue stesse parole (per la seconda volta, data la censura del precedente post). · · ────── ·𖥸· ────── · · "Penso che valga la pena avere un costo, purtroppo, di alcune morti per arma da fuoco ogni singolo anno così da poter mantenere il Secondo Emendamento." "La Palestina non esiste. Si chiama Giudea e Samaria." "Nessuna persona da Gaza dovrebbe essere ammessa in America. Punto." "No, Israele non sta affamando i gazawi." "Le immagini di bambini affamati a Gaza sono propaganda, è 'guerra emotiva, visiva, ottica'." "Le morti di donne e bambini a Gaza sono colpa di Hamas, non di Israele, proprio come le morti in Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale erano colpa del Giappone, non dell'America." "Hamas usa donne e bambini come scudi umani. È un crimine di guerra." "I musulmani pianificano di conquistare l'Europa attraverso la sostituzione demografica." "Se vedo un pilota nero, dirò: 'Ragazzo, spero che sia qualificato'." "George Floyd era un farabutto." "Martin Luther King Jr. era orribile, non una brava persona." "Negli ultimi sette anni, i neri erano 112 volte più propensi dei bianchi a essere uccisi a DC." "Il Civil Rights Act del 1964 è stato un errore enorme." "Dobbiamo deputare una forza di cittadini e metterli al confine per proteggere le demografie bianche." "'La Grande Sostituzione' non è una teoria, è una realtà." "L'Islam è la spada che la sinistra sta usando per sgozzare l'America." "Joy Reid, Ketanji Brown Jackson e altre donne nere 'non hanno la potenza di elaborazione cerebrale per essere prese sul serio senza rubare posti ai bianchi'." "La cultura e la razza sono la stessa cosa." "Black Lives Matter è 'malevolo, anti-americano e anti-cristiano'." "Dovrebbe essere legale bruciare una bandiera arcobaleno o BLM in pubblico." "Dobbiamo fare una piena occupazione militare delle città liberali." "Tutte le persone transgender sono abominazioni." "Gli immigrati non documentati sono la prova di uno schema per sostituire i bianchi con non bianchi." "Le persone non bianche non possono mai essere vere americane." "Dobbiamo strappare la cittadinanza e espellere dal paese i cittadini americani che supportano Hamas." "L'immigrazione di massa è un'arma di distruzione di massa." "L'empatia è un termine new age inventato." "L'aborto è come l'Olocausto." · · ────── ·𖥸· ────── · · È morto un essere disumano, divenuto celebre spargendo odio, supportando il genocidio e mistificando la realtà. La violenza non è MAI la soluzione. Ma non chiedetemi di piangere.

#MAGA #CharlieKirk #Kirk #Trump

21/08/25

"I MAGNIFICI...SETTETE!?!".

 "I MAGNIFICI...SETTETE!?!".

(Una tragica risata li seppellirà).
"SAPETE CHI pagherà 100 miliardi di euro di armi per l’Ucraina?
Noi europei.
SAPETE CHI venderà e incasserà 100 miliardi?
Gli Stati Uniti, perché le armi saranno americane.
SAPETE CHI pagherà 250 miliardi di dollari l’anno per l’energia?
Noi europei.
SAPETE CHI incasserà 250 miliardi di dollari?
Gli Stati Uniti, perché il gas lo prenderemo dagli americani.
SAPETE CHI tra qualche tempo continuerà a privarsi di qualsiasi relazione commerciale con la Russia?
Noi europei.
SAPETE CHI riallaccerà affari con la Russia?
Gli Stati Uniti.
Io non so se sia mai esistita nella storia una classe politica europea più vile, inadeguata, impresentabile di questa". (𝕮𝖔𝖓𝖘𝖙𝖆𝖓𝖙𝖎𝖓𝖊 𝕸𝖔𝖗𝖓𝖎𝖓𝖌𝖘𝖙𝖆𝖗 . X, 20 agosto).
Alle 20 #blobsottospirito, la mezz'ora di religione (del nostro tempo)...


Ha 94 anni. È sopravvissuta alla Shoah. E oggi chiede ai soldati israeliani di disobbedire. Non per ideologia. Non per schieramento. Ma per umanità.

 Le parole di Edith Bruck ci fanno sentire il sapore del sale sul viso, come quando il pianto si mescola al mare e non sai più da dove arriva il dolore.

Una voce che viene da un altro tempo, da una ferita che non ha mai smesso di sanguinare, e che proprio per questo oggi vede più chiaro di tutti.
Ha 94 anni. È sopravvissuta alla Shoah.
E oggi chiede ai soldati israeliani di disobbedire.
Non per ideologia. Non per schieramento. Ma per umanità.
Perché ci sono ordini che non si possono eseguire.
Perché esiste un confine oltre il quale non si può andare.
Perché se continui a oltrepassarlo, a un certo punto, non torni più indietro.
Perdi l'anima.
A Gaza muoiono bambini.
Intere famiglie cancellate.
Una madre palestinese ha perso nove figli in un solo colpo.
Nove.
Che numero è, nove, quando si parla di figli?
È una fine. È troppo anche per la morte.
Eppure si continua.
Si colpisce.
Si giustifica.
Si invoca Dio.
Edith non ce la fa più a restare zitta.
Dice: "Usano Dio per uccidere. Ma Dio non uccide. Dio non ha mai ucciso nessuno."
Ecco il cuore di tutto.
Quando l'uomo uccide in nome di Dio, sta solo usando Dio per giustificare il proprio abisso.
L'ha fatto la Storia.
Lo fanno oggi.
E noi, che abbiamo avuto la fortuna di non essere nati in un campo, noi che possiamo ancora scegliere, ancora scrivere, ancora piangere, abbiamo il dovere di non confondere la fede con la violenza.
Di non chiamare giustizia ciò che è vendetta.
Di non chiamare difesa ciò che è sterminio.
Perché nessun governo, nessun esercito, nessuna ideologia può essere più sacra della vita.
E perché ogni vita ha lo stesso valore.
Sia essa israeliana, palestinese, ebrea, araba, cristiana, atea, neonata o anziana.
La vita è sacra. Sempre.
Edith non chiede vendetta.
Non chiede punizione.
Chiede coscienza.
Chiede che qualcuno, almeno uno, abbia il coraggio di dire:
"Io questo non lo faccio."
La chiamano eroina, ma lei è solo un essere umano che ha visto troppo dolore per restare zitta.
E noi, che leggiamo le sue parole, dobbiamo fare lo stesso: non possiamo restare zitti.
Questo non è solo un conflitto.
È una deriva.
E chi la vede, deve dirlo.
Perché quando l'umanità inizia a sparire sotto le macerie, ogni voce che resta in piedi è già una forma di resistenza.
Noi non possiamo fermare le bombe.
Ma possiamo dire da che parte stiamo.
E noi stiamo dalla parte dell'amore.
Di chi dice no.
Di chi disobbedisce al male.
Di chi salva una vita, anche solo con un gesto, anche solo con una parola.
E quando tutto sarà finito,
quando questo inferno passerà perché passerà vorranno sapere: tu dov'eri?
Tu che cosa hai fatto?
Noi vogliamo poter dire: "Io ho scelto la pace. lo ho scelto l'amore. Io non ho taciuto." Perché il silenzio non è mai neutrale. È sempre una forma di complicità.
Mai più non è una frase da museo. È una responsabilità quotidiana. È adesso.