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28/07/21

BELLISSIMO E LUCIDO ARTICOLO di Daniela Ranieri “Figlio di papà”

 BELLISSIMO E LUCIDO ARTICOLO di Daniela Ranieri



“Figlio di papà”
è espressione esecrabile perché, ci spiegano, Draghi è rimasto orfano a 14 anni. (Come Gianni Agnelli, che infatti era considerato un trovatello).
In realtà l’espressione – usata dal direttore del Fatto alla festa di Articolo Uno – infastidisce perché scoperchia la grande truffa meritocratica.
I Migliori sono ascesi ai piani alti della società perché concentrati di virtù e forza di volontà, non perché erano già nel giro da generazioni, inzuppati del crisma della fortuna economica e sociale.
Non parlate di privilegi di classe alle orecchie suscettibili dei liberali!
Sono come quelli del Billionaire, solo che invece dei buttafuori hanno la retta annuale dell’Istituto Bruno Leoni.
I percettori del Reddito di cittadinanza invece si possono insultare, perché tolgono ai meritevoli quanto gli spetta.
Figliuolo:
sparito per qualche settimana (aveva finito le sparate da bullo nella cartucciera, oltre alle dosi di vaccini), è stato insignito della Penna al merito.
“Il virus è intelligente”, ha detto durante la cerimonia.
Menomale, almeno uno ce n’è.
L’Italia vince gli Europei.
Il metaforimetro esplode. “Italia campione, effetto Draghi”.
“Una vittoria che ha il sapore della rinascita”.
La Coppa è in lega antivirale.
Draghi, Re guaritore degli scrofolosi, autorizza la parata in pullman dei campioni, che hanno la meglio sulle forze di polizia.
Lo Stato si piega alla lobby pallonara.
Si deroga ai decreti a favore delle ordinanze straordinarie del difensore Bonucci.
In migliaia assembrati per strada.
In autunno si darà la caccia ai runner solitari.
Mattarella compie gli anni.
È la prima notizia dei telegiornali
Pensate se non li avesse compiuti!
Liberali
che corrono a comprare i libri di CasaPound perché hanno letto una frase di Voltaire (non sono d’accordo con quello che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo), frase che Voltaire non ha mai pronunciato, passano 24 ore a bastonare Travaglio per aver espresso su Draghi un’opinione “da querela” per la quale Draghi non ha querelato.
“il Green pass
è garanzia di ritrovarsi tra non contagiosi”, dice Draghi, che di vaccini ne capisce moltissimo.
Draghi:
“L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire”.
Geniale, alla luce dei cartelli esposti dai no-vax: “Meglio morire che vaccinarsi”.
Si potrebbe dissuadere così i kamikaze dell’Isis: “Chi fa attentati suicidi muore”.
Giustizia.
Presi due insiemi di persone A e B, dove A è un gruppo a prevalenza di corrotti, indagati e figli di indagati, e B un gruppo a prevalenza di vittime e incensurati, il gruppo A sarà quello più a favore della riforma.
Considerare la variabile dei liberali: che stanno sempre con quelli del gruppo A perché Voltaire ecc.
Un assessore
leghista uccide un 39enne marocchino per strada. Enrico Letta dice che è stata “una pistola”, finita chissà come in mano al leghista (si dichiarerà parte lesa?).
Salvini che se il marocchino fosse stato espulso prima non sarebbe morto.
Nel senso che l’assessore non avrebbe preso un aereo per andare a sparargli in Africa.
Però: potrebbe essere la nuova politica migratoria del governo.
Renzi
vuole abolire il Reddito di cittadinanza via referendum, visto che gli riescono così bene.
I 4 milioni di poveri che ne hanno beneficiato s’ingegnino.
Si facciano dare 450mila euro da un produttore per girare un documentario sulla propria città.
Non importa se ne sono assolutamente incapaci e se il prodotto finale è il tentativo risibile di ammantare con velleità registiche una transazione di denaro.
Anzi.
Renzi,
l’amico di quel Bin Salman ritenuto dalla Cia il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, fatto a pezzi per aver criticato il regime saudita, definisce il direttore del Fatto “un uomo vergognoso” e spiega cosa possono o non possono dire i giornalisti su chi sta al potere.
Ci sarebbero modi più spicci per dirimere la questione, ma per ora basti questo.
Il problema,
dicono, è che il pubblico di Articolo Uno ha applaudito alla frase “Draghi non capisce un cazzo di sanità, giustizia e politiche sociali”.
Allora: prima di dire qualunque cosa bisogna accertarsi che sia impopolare; poi, gli organizzatori dovrebbero incaprettare gli astanti. Infine, urge un decreto di lesa draghità (non un Dpcm, che apre un vulnus democratico e noi, come detto, siamo liberali).
FQ 28 luglio

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