Come ad esempio alcuni giorni fa, quando il noto psichiatra Raffaele Morelliintervistato dalla trasmissione Le iene sulle attrici che hanno denunciato di avere subito molestie/stupri da un famoso produttore, ha detto che avere superato una prova come questa ti rende veramente una donna e ti migliora, che in ogni donna sono presenti entrambi i volti la donna pura e la prostituta, che la classica santarellina prima o poi si prostituirà, che la donna santa non esiste e se esiste santa è una grave malattia, che in molte di queste attrici che parlano c’è molto esibizionismo, che devono imparare a stare con tutto questo da sole e tacere, che soltanto il silenzio, soltanto l’oblio, soltanto stando con la prostituta che hai scoperto che c’era in te, tu potrai conoscere la maturità completamente; mentre sul produttore che avrebbe commesso le molestie/stupri Morelli afferma che non è uno stupratore ma un dominatore, che non godeva ma voleva dominare/umiliare, che la violenza è psicologica ma non sessuale, che l’uomo malato di dominio per evitare per se stesso dei danni psicologici gravi che arriveranno prima o poi deve andare da un bravo psicoterapeuta.
Paradise papers, gli italiani offshore: da Vitrociset all’impero Bonomi, lo yacht di Berlusconi e la villa dei Rovelli
LOBBY
Nei file dello studio Appleby, esaminati per l'Italia da Report e L'Espresso, spunta anche la società anonima di Curaçao che controlla il gruppo titolare di appalti delicati per ministeri e forze dell'ordine. Ma ci sono i tre trust a cui fa capo la lussemburghese Investindustrial, attiva con Snaitech nel business dei giochi, la tesoreria dei Legionari di Cristo e la società degli ex padroni di Sir
Casseforti anonime basate nei Caraibi che controllano la società di sistemi elettronici per la difesa e la pubblica amministrazione Vitrociset. Che, en passant, gestisce la sicurezza del traffico aereo in Italia, alcuni reti di Polizia, Banca d’Italia, Viminale eAgenzia delle Entrate e ha tra i clienti anche l’Agenzia spaziale europea.
Migranti, accoglienza nei Comuni ?vuol dire che dall'Italia non se ne andranno più, quì progettano l'integrazione di gente che l'italiano,parlo della maggioranza assoluta non vuole, e inutile dire che il potere, oggi questo governo e domani quello che verrà della gente italiana se ne fotte e alla grande.
accoglienza di chi e perchè, vengono dalle guerre e non non vengono dalle guerre, dalla fame e non dalla fame, perchè per quanto i libici li seviziano sono ben messi,dunque vengono per migliorare la loro vita economicamente, e noi non possiamo più permettercelo e perchè siamo noi alla fame e perchè in maggioranza sono musulmani, non mi si dica che io sono razzista e discrimino, e non è così, la realtà è che i musulmani ,loro sono razzisti,loro non permettono che le donne siano apri agli uomini .che perpetuano anche nel 200 i matrimoni con bambine e non parlo del resto che oramai lo sanno pure i bambini e allora mi chiedo, i nazisti sono fuori legge, i fascisti sono fuori legge ed è giusto i musulmani no, fanno quello che gli pare mettendo l'etichetta cultura a fatti e abitudini che per gli europei sono reati penali.
Mi chiedo cosa stanno combinando, se vogliono che ci sia un' euroafrica lo dicano,poi decidiamo attraverso un referendum se noi europei vogliamo così mischiarci in pochi anni e poi fare la fine del nord Africa, perchè ci stiamo avviando verso la guerra, lo vediamo in Israele, sono culture che non si mischiano, non hanno nulla in comune e l'islam è una religione fuori dal tempo,è una religione che a noi sta sul caxxio, lo so hanno le materie prime, ma il petrolio fra un pò se lo metteranno lì e per me meglio che diano fuoco, l'energia di domani cominciando da ora è solare e non costa niente.
Migranti, accoglienza nei Comuni (Sprar): “il progetto migliore per l’integrazione”, ma lo sceglie 1 Comune su 8. E solo al Sud
DIRITTI
Secondo i dati del Viminale sono 1017 (su 7978) i centri che hanno aderito al Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati. Numeri in crescita ma lontani dall'obiettivo dell'accoglienza diffusa come unico strumento: i centri emergenziali con servizi minimi sono ancora favoriti e la maggioranza. Secondo il rappresentante dell'Associazione degli studi giuridici per l'immigrazione "è un fallimento", dall'Anci sminuiscono: "Non è centometrista, ma maratona"
Qualcuno vada a dire al nostro premier Paolo Gentiloni di uscire dal mondo di "Alice nel Paese delle Meraviglie" e di tornare nella realtà, per cortesia.....! 😒
Certo che..... sono proprio bravi a raccontarci cazzate.... ma la cosa più pericolosa è che la gente gli crede anche...! 😡
il pil che è cresciuto è solo una truffa, sono i 5 miliardi che lo stato,ossia noi spendiamo per i clandestini, lo capisce pure un'ignorante come me in economia che è truffa,ossia non è crescita ma ulteriore debito e tasse così uno che prende una misera pensione o lavora con una paga di 800 euro al mese paga le tasse per mantenere sti clandestini, ben palestrati a fare un cacchio e a giocare con il telefonino pagato da noi e ad aumentare la fila dei disoccupati e finiranno in lavori sottopagati e saranno i futuri issini a fare cazzate, solo questo ci sta preparando il papa e governo. Che devo dire stanno preparando la guerra in Europa.saremo come Israele, cioè islam contro cattolici, che poi io essendo atea mi tocca pure mantenerli, sta massa di ignoranti,deliranti , con sto caxxio di dio, che è più bello il mio del tuo,quando lo capisci che non ci sta nessun Dio,ma milioni di farneticanti e trogloditi. Non sono contro le religioni,ma è ora che chi crede in dio, o nella palestra, o in satana o altro si mantenga la sua passione, io sono laica e atea, mi mantengo lo stato che deve dare servizi a tutti eguali, quelli essenziali, non religioni e coop.
Il vero disastro del Pd e della sinistra sono i giovani laureati che votano Cinque Stelle
Una recente ricerca di Tecnè lo conferma: al crescere del titolo di studio, il Pd perde voti, i Cinque Stelle li guadagnano: perché un congiuntivo sbagliato si può perdonare. il disinteresse totale per il destino delle generazioni più giovani anche no
Giovani e laureati votano Cinque Stelle, gli anziani con la licenza media votano Pd e centrodestra. D’accordo è la forzatura di una forzatura, costruita su una ricerca demoscopica di Tecné. Se volete la diciamo meglio: Pd e centrodestra crescono nei consensi al crescere dell’età e del titolo di studio, il Movimento Cinque Stelle fa il percorso inverso, alla faccia di tutte le ironie per le scie chimiche, il complottismo, i congiuntivi, gli strafalcioni di storia e geografia. Può sembrare una curiosità irrilevante. O una banalità, per quelli che la sanno lunga. E invece è un punto che va ribadito, soprattutto a chi da quell’orecchio fa finta di non sentirci.
BREAKING NEWS, VIDEO Imam: “Giusto sposare le proprie figlie” – VIDEO novembre 4, 2017 Vox Lascia un commento Mazen Al-Sersawi, prominente e rispettato imam egiziano, ha spiegato che l’Islam permette agli uomini di sposare…
Sondaggi, effetto Sicilia: il Pd sprofonda, il M5s rimbalza in alto. Impresentabili? A destra se ne fregano: Fi e Lega stabili
POLITICA
L'analisi di Ipsos per il Corriere della Sera. L'effetto emulazione punisce il Partito democratico e spinge i Cinquestelle. Di sicuro le candidature imbarazzanti non sono un problema per gli elettori di Fi, Lega e Fdi: i primi due sono stabili, il partito della Meloni cresce. Una maggioranza virtuale? No, non c'è nemmeno a questo giro
Perchè nessuna televisione nazionale ne parla?????
Clamoroso in Austria, presidenziali invalidate per irregolarità: il ballottaggio va rifatto
La Corte costituzionale ha accolto il ricorso del partito di estrema destra sconfitto, lʼFpoe di Hofer. Annullata lʼelezione del verde Van der Bellen, che dichiara: "Vinceremo ancora noi"
La Corte costituzionale ha accolto il ricorso del partito di estrema destra sconfitto, l'Fpoe di Hofer. Annullata l'elezione del verde Van der Bellen, che dichiara: "Vinceremo ancora noi"
Aemilia, banche e ‘ndrangheta. Il pentito: “Occhi chiusi su operazioni sospette”. E per il direttore ragazze “disponibili”
MAFIE
Lo "ndranghetista 5.0" Antonio Valerio svela in aula il ruolo di diversi sportelli nelle operazioni illecite, dall'incasso di assegni e fatture false ai prestiti per coprire i profitti dell'usura. "A Carifirenze di Novellara ci presentammo con un paio di giovani carine. Piedino sotto, piedino là", il manager "iniziò a perdere il lume della ragione"
Tornando dal lavoro, la sera, la vista sui camion dell’Ortomercato non è un granché, però uno può sempre consolarsi pensando ai paesaggi industriali del pittore Mario Sironi. Ma per i deretani all’aria non c’è parallelo artistico che tenga, neppure la Merde d’artiste di Manzoni. Specie per chi vive ai margini della Smart City. Il sindaco Beppe Sala dovrebbe farci un pensiero.
Milano zona 4, dove i parcheggi diventano orinatoi
Ribaltata la decisione del Tar della Lombardia. Per i giudici Arexpo “non può ritenersi ‘dipendente’ dalla Regione Lombardia, dal momento che quest’ultima non possiede una partecipazione maggioritaria e non svolge un servizio pubblico". Di conseguenza "l’accesso richiesto non può trovare giustificazione in relazione alla pretesa cura dell’interesse pubblico"
Torino, promessa del basket insultata e presa a calci sull’autobus: “Torna al tuo Paese, negra di…”
CRONACA
La 15enne è stata insultata sull'autobus, secondo quanto ha raccontato e denunciato, senza alcun motivo da un 60enne. Il presidente della sua squadra: "Denunciare era doveroso. Quell’uomo ha usato espressioni come “negra di...” e termini con cui si indicano in maniera dispregiativa le donne che si prostituiscono"
Sicilia, avviso di garanzia al re delle preferenze Edy Tamajo, sostenitore di Micari: “Voti comprati alle regionali”
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
I pm di Palermo gli hanno inviato un avviso di garanzia per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Avrebbe offerto 25 euro per ogni preferenza. Ne ha totalizzate quasi 14mila. Secondo La Stampa, non è l'unico candidato finito nella rete degli inquirenti. La difesa su facebook: "Condotte lontano anni luce dal mio modo di fare politica"
Minnini che non ha voluto gli osservatori internazionali,minniti che ha risolto un caxxio del problema immigrazioni si deve dimettere, e dobbiamo andare votare subito,abbiamo un governo che è incapace
Sono tantissime le persone che nel corso della loro vita vengono colte da infarto. Ecco come salvarsi la vita con una tecnica molto semplice. In caso di infarto ci…
Cateno De Luca, neo deputato Udc assolto abuso d’ufficio, prescritti tentata concussione e falso in atto pubblico
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ
Alla lettura della sentenza c'è stato un boato delle urla di gioia da parte di circa 150 persone, che stavano dentro e fuori l’aula del tribunale di Messina. La procura aveva chiesto 5 anni. Due giorni fa era finito ai domiciliari per evasione fiscale. L'imputato: "Alcuni capi prescritti, non escludo di rinunciare per l'appello"
Tolosa, auto investe studenti vicino a un liceo: “Tre feriti, due gravi. È stato un atto deliberato”
MONDO
I tre feriti sono ragazzi cinesi di 22 e 23 anni che si trovavano vicino al liceo di Blagnac. Il conducente è stato fermato e ha detto di aver agito deliberatamente e di "aver ricevuto ordini"
«Così Berlusconi mi ha dato 500 mila euro per incastrare Fini sulla casa di Montecarlo»
L'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola per la prima volta racconta: «Servivano i documenti dell'appartamento comprato da Tulliani. L'operazione l'ho gestita io. E i soldi li ha messi l'ex Cav». L'intervista integrale sull'Espresso in edicola domenica
«I documenti della casa di Montecarlo, quella comprata dal cognato di Gianfranco Fini , il signor Giancarlo Tulliani, me li sono procurati io. Li ho ottenuti direttamente da funzionari governativi dell’isola di Santa Lucia. Ovviamente hanno voluto dei soldi per darmeli. Molti soldi. Tutta l’operazione è stata finanziata da Silvio Berlusconi. È lui che mi ha consegnato a Palazzo Grazioli circa 500 mila euro in contanti, che io ho fatto portare ai Caraibi con un aereo partito da Ciampino. Era l’estate del 2010. Tornassi indietro non rifarei quello che ho fatto».
Valter Lavitola, ex direttore dell’Avanti, un tempo vicinissimo a Bettino Craxi, diventato dieci anni fa faccendiere di successo e compagno di avventure del capo del centro destra italiano, è seduto sul divano del suo piccolo appartamento a Roma, nel quartiere di Monteverde. Apre la porta dopo aver accettato di parlare all'Espresso del misterioso dossieraggio sulla casa di Montecarlo, che ha modificato la storia recente del centrodestra italiano.
Racconta, per la prima volta, ogni dettaglio della vicenda, autoaccusandosi di aver pagato funzionari pubblici di un paese straniero: se in una lettera a Berlusconi sequestrata dai pm aveva definito i denari ricevuti dal capo di Forza Italia un semplice “rimborso spese”, ora – mentre Fini rischia il processo per riciclaggio e Berlusconi è tornato in campo più forte che mai – ammette che i soldi servirono per foraggiare i governanti dell'isola caraibica affinché producessero ad hoc un documento che inchiodasse l'ex leader di An.
Valter, uscito di galera un anno fa anche per una condanna per tentata estorsione a Berlusconi («mi brucia ancora, lui mi avrebbe potuto scagionare») si sgranchisce le mani.
«L'idea mi è venuta nell'estate del 2010. Quando i quotidiani berlusconiani indicano come le società che avevano acquistato la casa di Montecarlo avevano sede ai Caraibi, nella piccola isola di Santa Lucia, appunto». Negli staterelli del Golfo Del Messico Valter fa affari da tempo, e ha ottime relazioni con persone influenti. «In primis l'allora presidente di Panama, Ricardo Martinelli. Lo conoscevo prima della sua scalata al potere: lui aveva supermercati a cui vendevo i prodotti pescati con le mie barche in Brasile. Chiesi aiuto a lui: mi disse che mi avrebbe aiutato con le autorità di Santa Lucia a far uscire le carte».
Avuto il placet per l'operazione dall'allora presidente del Consiglio italiano, Valter spiega di essere tornato a Panama. «Ricardo si mise a mia disposizione. Mi procurò un aereo privato con cui andai, per la prima volta, da Panama a Santa Lucia. Non partii da solo, ma con un uomo dei servizi inglesi, che mi aiutò durante tutta l'operazione. Fu lui a portarmi da un funzionario del governo dell’isola, dicendomi che ci avrebbe potuto dare una mano. O meglio: per 100 mila dollari ci avrebbe consegnato la copia di una email che avrebbe provato quello che tutti, in Italia, si stavano chiedendo. Ossia se la casa di Montecarlo fosse stata effettivamente comprata dal cognato di Fini, Giancarlo Tulliani. La mail era stata mandata ad agosto 2010 dal broker James Walfenzao, un collaboratore dei Corallo , ai due fiduciari dei fondi segreti Printemps e Timara proprietari dell’appartamento. Nell’informativa Walfenzao parlava di un coinvolgimento diretto di Tulliani».
La mail, in effetti, fu pubblicata sull'Avanti a inizio ottobre del 2010. «Pago i centomila, afferro la copia della mail, e metto i duecentomila che mi restano in una cassetta di sicurezza. Dissi a Berlusconi che eravamo a cavallo, ma lui mi spiegò che con quel solo documento non inchiodavamo nessuno. Che ci voleva qualcosa di più: le carte originali delle società proprietarie della casa di Montecarlo».