05/10/16
"Morto di cancro al Pronto soccorso" senza nessuna diognità vergognarsi no?Lorenzina a me pari più una nazista che una donna ,ma va a gagher,
Più di due giorni di agonia nel pronto soccorso di un ospedale romano, il San Camillo, per morire senza dignità tra il via vai di malati e parenti. © ANSA
ANSA.IT
44 minuti fa MERKEL CONTESTATA A DRESDA-Questa notizia è riportata dal Daily Express e altri quotidiani in EU, IN ITALIA SILENZIO-
MERKEL CONTESTATA A DRESDA-Questa notizia è riportata dal Daily Express e altri quotidiani in EU, IN ITALIA SILENZIO-http://www.ilnord.it/index.php?id_target=4712#.V_TtXtvW1r4.twitter …
Guillaume Faye: L'imperativo del meticciato
Guillaume Faye: L'imperativo del meticciato
Sapete cos'è il multiculturalismo? La possibilità di fruire ed assorbire la cultura degli altri. Lo abbiamo sempre fatto attraverso i libri, gli amici di penna, i film. Siamo diventati americani con il cinema di Hollywood, francesi con Maigret, inglesi con i Monty Python, russi con Checov, giapponesi con Kurosawa e Mishima, afroamericani con il blues e il gospel, brasiliani con Amado e la bossa nova, e poi turchi, arabi, africani, indiani, ebrei e musulmani. Non abbiamo mai avuto bisogno del contatto fisico con gli altri, con gli altri popoli, di nessun fottuto Erasmus con obbligo di trombata del pischello straniero per essere multiculturali. Bastava l'esercizio della cultura. Se lo facevamo, l'amoreggiare con gli stranieri (i miei primi filarini, anche se solo platonici, furono un tedesco e un brasiliano), era solo per piacere, non venivamo introdotti a forza in questa orrenda dark room stile Lebensborn al contrario che rappresenta il multikulti di cui l'ìmmagine qui sopra tratta da Vogue NeueStasi è patognomonica.
Internet, grazie alla quale in meno di un minuto puoi trovare decine di nuovi spunti culturali di ogni possibile genere e origine e in ogni lingua, vero archivio di Babele, ha solo amplificato, semplificato e velocizzato la diffusione del multiculturalismo di cui sopra. La potenza rivoluzionaria del mezzo, e la sua potenzialità eversiva per il potere, consiste anche nel rendere visibili quegli spunti culturali che il mainstream invece occulta, per esempio nascondendo determinati libri ed autori nelle librerie di partito o addirittura evitando di tradurli. Come nel caso di John Laughland e de "La fonte infetta dell'ideologia europea", del quale vi ho già parlato, libro illuminante sul liberalismo, capace di correggere tante miopie e presbiopie attuali sul termine oppure, in generale, in quello della "cultura di destra", particolarmente sulfurea secondo i canoni dell'ortodossia del politicamente corretto che ha di fatto okkupato l'intero settore Cultura, anzi Kultura della nostra società.
Questo sarà il futuro del nuovo Senato Renziano con tanto di immunità parlamentare! Il Pd non è più un partito, ma una cosca. E in effetti, per governare una Repubblica fondata sulla mafia come la nostra, il PD è il più adatto.
Questo sarà il futuro del nuovo Senato Renziano con tanto di immunità parlamentare!
Il Pd non è più un partito, ma una cosca.
E in effetti, per governare una Repubblica fondata sulla mafia come la nostra, il PD è il più adatto.
Il Pd non è più un partito, ma una cosca.
E in effetti, per governare una Repubblica fondata sulla mafia come la nostra, il PD è il più adatto.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/05/campania-carabinieri-indagano-sui-veleni-nelle-acque-e-il-sindaco-del-pd-cerca-di-far-rimuovere-il-comandante/3075475/
Campania, carabinieri indagano sui veleni nelle acque. E il sindaco del Pd cerca di far rimuovere il comandante
Giustizia & Impunità
E' successo in provincia di Avellino, a Solofra, capitale campana dell’industria delle concerie. La procura irpina ha aperto un fascicolo per avvelenamento, delitti colposi contro la salute pubblica e omissione d’atti d’ufficio. Secondo gli inquirenti, il primo cittadino dem Vignola ha contattato un ex senatore del suo partito (Enzo De Luca, s
MURARO E LA "SUA ZIA" Oggi m'hanno passato quest'articolo di Carlo Bonini su Repubblica. Esce un quadretto sulla Muraro da fascistona, partendo da "sua zia" (la zia di chi?)
MURARO E LA "SUA ZIA"
Oggi m'hanno passato quest'articolo di Carlo Bonini su Repubblica. Esce un quadretto sulla Muraro da fascistona, partendo da "sua zia" (la zia di chi?) - Sembra una di quelle storie di Claudio Bisio in Quella vacca di nonna Papera: "qui quo qua, nipoti di Paperino ma figli di chi?" - Ecco, i titoli di Repubblica sono come la famiglia Disney: sono tutti nipoti di qualcuno e figli non si sa di chi. La famosa zia della Muraro in realtà non è la sua zia. È un'impiegata del comune, zia di una ragazza licenziata da Fortini per parentopoli. Segue poi, attraverso una serie di arditi collegamenti complottari, tutto un teorema sui parenti dei parenti fino ai NAR e a Belsito. Chissà... in questo modo, anche a me troveranno un lontano cugino di Lotta Continua che se la faceva segretamente con Giuliano Pisapia, il quale a sua volta difese Ovidio Bompressi, l'assassino del commissario Calabresi
Oggi m'hanno passato quest'articolo di Carlo Bonini su Repubblica. Esce un quadretto sulla Muraro da fascistona, partendo da "sua zia" (la zia di chi?) - Sembra una di quelle storie di Claudio Bisio in Quella vacca di nonna Papera: "qui quo qua, nipoti di Paperino ma figli di chi?" - Ecco, i titoli di Repubblica sono come la famiglia Disney: sono tutti nipoti di qualcuno e figli non si sa di chi. La famosa zia della Muraro in realtà non è la sua zia. È un'impiegata del comune, zia di una ragazza licenziata da Fortini per parentopoli. Segue poi, attraverso una serie di arditi collegamenti complottari, tutto un teorema sui parenti dei parenti fino ai NAR e a Belsito. Chissà... in questo modo, anche a me troveranno un lontano cugino di Lotta Continua che se la faceva segretamente con Giuliano Pisapia, il quale a sua volta difese Ovidio Bompressi, l'assassino del commissario Calabresi
referendum,un testo così è truffa, un governo così è truffa, un ex presidente 90ntenne che manovra è truffa
referendum,un testo così è truffa, un governo così è truffa, un ex presidente 90ntenne che manovra è truffa,intanto devo sapere perchè voto,la diminuzione dei parlamentari,mettendone degli altri che poi hanno pure loro l'immunità e sono nominati non eletti è una dittatura,tre governi non eletti da nessuno,comandati dagli stati Uniti è solo un colpo di stato e un Padoan messo a fare il distruttore dell'economia per favorire quella americana è criminale, lui ha già lavorato con lo stesso metodo mi pare per l'Argentina, l'ha fatta fallire, cioè ha fatto un favore agli stati uniti, ma io contro gli americani nulla ho, anzi mi piace come paese, mi attira come democrazia, ma non devono mettere mani negli altri paesi,perchè per metterle mettono ai governi dei criminali, tutto lì, in Italia abbiamo tolto la monarchia e ci abbiamo messo la casta che è più vorace, in combutta con la mafia il paese l'ha messo nella merda, detto questo io voterò no, perchè per risparmiare c'era il metodo,ridurre drasticamente il numero dei parlamentari, da 1000 a 500, via i senatori a vita.
Il paese è pieno di fancazzisti,ossia gente che vive di politica, non certo con i mille euro al mese,ma con cifre ragguardevoli e tutto a spese di noi deficienti che lo permettiamo,io voterò no,io voterò grillo,io voterò pure il diavolo,ma un paese così, diciamolo più fascista del fasci,,un paese nazista, una dittatura così non la voglio
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/05/referendum-sul-quesito-parte-il-ricorso-al-tar-del-lazio-e-una-truffa-esposto-m5s-su-frasi-renzi-per-ponte-sullo-stretto/3076784/
Referendum, sul quesito parte il ricorso al Tar del Lazio: “E’ una truffa”. Esposto M5s su frasi di Renzi per Ponte sullo Stretto
Referendum Costituzionale
di F. Q. | 5 ottobre 2016
04/10/16
mi vergogno della giustizia italiana,,Insomma, il fatto che fu pestato come un tappetino, poi affamato e nemmeno idratato, non c'entra niente con le Cause di Morte, semplici incidenti di percorso.....ci sono cose che riescono ancora a stupirmi..
Quella di Stefano Cucchi fu una “morte improvvisa ed inaspettata per epilessia in…
ILFATTOQUOTIDIANO.IT
questa non è europa è nazismo,usciamo dalla ue,basta così, e i migranti se li pigli obama
La polizia greca è intervenuta utilizzando scudi, gas lacrimogeni e spray urticanti…
CONTROPIANO.ORG
post intitolato che schifo!!!!! che merda!!!!!
Eccone un altro!
Nichi baby-pensionato: a 57 anni, l'ex presidente della Regione Puglia Vendola potrà riscuotere ogni mese un assegno di 5618 euro lordi. A questi vanno…
HUFFINGTONPOST.IT
L'onestà decantata da Tronca e Cantone,ma daiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!Corruzione: “Malpensa, c’è da mangiare per tutti”. Pm: “A funzionario ministeriale escort in cambio di favori”
Ma come non è la capitale dell'onestà, appalti e subappalti,pure il signor Tronca pare ci sia dentro,quello che è passato dall'onestà di Milano a quella di roma,infatti a roma sono pure spariti i faldoni che potrebbero dare prove di disonestà diffusa e pure abituale di tutti quelli che operano nel pubblico, cioè i politici,ma tutti i tg dicono che la Murano è mafia capitale,pure un idiota lo capirebbe che si stanno parando il culo pieno di merda,la loro,mica la mia
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/04/tangenti-milano-escort-e-viaggi-cambio-di-favori-indagato-anche-un-funzionario-del-ministero-dello-sviluppo/3074298/
Corruzione: “Malpensa, c’è da mangiare per tutti”. Pm: “A funzionario ministeriale escort in cambio di favori”
Giustizia & Impunità
Gli appetiti per i subappalti dell'aeroporto nelle intercettazioni dell'inchiesta sulla presunta cricca fra imprenditori e 'ndrangheta che ieri ha portato all'arresto di 14 persone. Indagato anche Pierpaolo Tondo, dirigente dello Sviluppo economico, accusato di millantare favori in cambio di sesso a pagamento e viaggi gratis
di F. Q. | 4 ottobre 2016
turista australiana violentata nel centro di Roma.Manca la volontà di fare leggi severe che puniscano i violenti non solo per il sesso,ma per tutto, queste leggi le fa il parlamento che non le fa,punto
la violenza sulle donne è aumentata, io dico di sì,poi è anche peggiorata, non è più violenza per il sesso,ossia quì si va oltre il sesso, c'è il disprezzo verso la donna,l'uso che se ne fa è di un un oggetto, dove sfogare non solo l'istinto sessuale,ma anche tutta la rabbia che hanno in corpo, che fare, stiamo dormendo su un incendio che ci distruggerà, chi legifera su queste violenze è in maggioranza uomo,maschio,magari a casa qualche ceffone alla moglie glielo rifila ogni tanto,oppure verbalmente la maltratta, poi figurarsi se legifera per la difesa di un diritto della donna di esistere, si esistere, stiamo tornando indietro e si vedono i risultati,onorevole che fanno il gesto del pompino alla donna onorevole di parte avversa ci dice che razza di merda abbiamo a legiferare per noi,
Manca la volontà di fare leggi severe che puniscano i violenti non solo per il sesso,ma per tutto, queste leggi le fa il parlamento che non le fa,punto
La turista australiana violentata nel centro di Roma: "Erano una furia: prima un colpo in pieno viso, poi hanno abusato di me"
Rosy non sa dire quante persone ci fossero in quella baracca, è stato tutto troppo rapido, confuso. "Mi hanno afferrato per un braccio, mi hanno trascinato e preso a botte. Erano una furia. Un primo colpo in piena faccia mi ha stordito. Mi hanno gettato a terra e mi hanno strappato gli orecchini con violenza, la collana che indossavo, sfilato con la forza l'orologio dal polso, ho ancora tutti i segni. E dopo mi hanno fatto quello che hanno fatto, hanno abusato di me, è stato terribile".
"Sto malissimo, ho dolori forti dappertutto. Mi hanno picchiato brutalmente. Non mi davano tregua. Vede: tutto il viso, il naso, l'occhio sinistro è nero pesto, mi sento a pezzi. E poi quello che mi hanno fatto, non ci posso pensare". E' un racconto che fa male quello di Rosy (nome di fantasia), la donna australiana picchiata e violentata a Roma. L'aggressore sarebbe stato identificato dalla polizia grazie alle telecamere di sorveglianza e al racconto della vittima e dei testimoni.
La donna, in un'intervista al Messaggero, ha raccontato la notte dell'orrore trascorsa nel centro della Capitale:
"Dovevo rientrare in albergo, che non è distante dalla stazione Termini, ma avevo dimenticato la strada, non sapevo come fare. Ho chiesto informazioni a un uomo e mi ha detto: ' Ti faccio vedere io dove devi andare, ti indico la strada'. Ho fatto qualche passo, l'ho seguito, poi è sbucato qualcun altro. Mi hanno spinto in un posto appartato, una specie di baracca.
Rosy non sa dire quante persone ci fossero in quella baracca, è stato tutto troppo rapido, confuso. "Mi hanno afferrato per un braccio, mi hanno trascinato e preso a botte. Erano una furia. Un primo colpo in piena faccia mi ha stordito. Mi hanno gettato a terra e mi hanno strappato gli orecchini con violenza, la collana che indossavo, sfilato con la forza l'orologio dal polso, ho ancora tutti i segni. E dopo mi hanno fatto quello che hanno fatto, hanno abusato di me, è stato terribile".
Sapere chi ha ammazzato il signor Rossi e il perchè .la magistratura che Davigo difende a spada tratta ha anche lei del marcio al suo interno
la magistratura è fatta di uomini e donne,non di santi,dunque che ci sia qualche magistrato manovrabile è dimostrato dal passato e poi anche dal presente, io dubbi atroci ho ad esempio sul magistrato che ha archiviato i guai di Renzi e poi è stato promosso dallo stesso a tempo fulmineo,cioè solo un deficiente non sente puzza,ma anche per il signor rossi che si suicida, dimenticando l'orologio, il suo fantasma poi se l'è andato a prendere e l'ha suicidato pure lui,cioè che lì hanno manomesso prove e nascosto cose è lampante, report fece un bel servizio su rai tre, insomma la magistratura che Davigo difende a spada tratta ha anche lei del marcio al suo interno,non da oggi,ma da sempre e siccome è tutto in mano ai soliti da 70 anni e pure prima, ricordiamoci che alla FINE DELLA GUERRA I FASCISTI SUBITO CAMBIARONO FEDE E SI RITROVARONO SPARSI IN TUTTI I PARTITI, IL PRIMO NOME CHE MI VIENE IN MENTE è NAPOILITANO,OSSIA CAMBIA IL NOME DA MONARCHIA A REPUBBLICA,MA COMANDANO SEMPRE GLI STESSI.
Non dò giudizi,però se la magistratura non funziona va punita, è reato questo,invece loro li spostano, li allontanano, cioè è sempre la solita solfa, e il cittadino di tutto questo non ne può più.
Sapere chi ha ammazzato il signor Rossi e il perchè, una banca che è peggio di una fogna, che andrebbe chiusa, andrebbe liquidata, lì è impossibile sanare
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/03/caso-mps-linchiesta-sulla-morte-di-david-rossi-loperato-dei-magistrati-al-vaglio-del-procuratore-generale-della-cassazione/3072389/
Caso Mps, l’inchiesta sulla morte di David Rossi: l’operato dei magistrati al vaglio del Procuratore generale della Cassazione
Governo
A trasmettere gli atti è stato il Consiglio di presidenza del Csm. Che mercoledì dovrà decidere se archiviare la pratica. Aperta dopo la denuncia dell'Adusbef, l'associazione di Elio Lannutti. Che ha chiesto di verificare correttezza e buona fede delle toghe che hanno seguito le indagini e deciso l’archiviazione. Rubricando la vicenda come un suicidio. Così "creando danni irreversibili e ferite profonde nei congiunti di Rossi, alla città e a risparmiatori e consumatori" travolti dal "sistema Siena”
Il Consiglio superiore della magistratura deve decidere se archiviare o meno l’esposto presentato dall’Adusbef sull’operato degli inquirenti in servizio a Siena ed inizialmente titolari del procedimento sulla morte del capo della comunicazione di Monte dei Paschi, David Rossi. La proposta, istruita in una delle commissioni di Palazzo dei Marescialli e che mercoledì verrà valutata dal plenum, è chiara: non luogo a procedere non essendovi provvedimenti di competenza da adottare “in quanto trattasi di censure ad attività giurisdizionale”. In poche parole non compete al Csm valutare il merito delle decisioni assunte dai magistrati senesi che conclusero per l’ipotesi del suicidio. Game over? Non proprio. Perché la nota Adusbef è stata immediatamente trasmessa dal Comitato di presidenza del Csm alla Procura generale presso la Corte di Cassazione. Che ora dovrà valutare se vi siano profili disciplinari ipotizzabili a carico dei magistrati in questione.
03/10/16
ha fatto bene e adesso lo spelli vivo,tutti i soldi che ha glieli prenda,ar sorcio di firenze
Ultim'ora: Paola Muraro, assessore all’Ambiente del Comune di Roma, ha querelato per diffamazione il presidente del Consiglio Matteo Renzi e coloro che hanno fatto “indebiti accostamenti con l’inchiesta su ‘Mafia Capitale'”.
L’avvocato Alessio Palladino, uno dei difensori della Muraro, ha depositato a piazzale Clodio l’atto con il quale viene sollecitato l’avvio dell’azione penale.
L’avvocato Alessio Palladino, uno dei difensori della Muraro, ha depositato a piazzale Clodio l’atto con il quale viene sollecitato l’avvio dell’azione penale.
Alfano nega l’evidenza: “Non c’è nessuna invasione”
Alfano nega l’evidenza: “Non c’è nessuna invasione”
Solo ieri un documento svelava che il Viminale è alla ricerca di almeno…
WEB-NEWS24.COM
Sabella parla di mafia capitale,però quando stava in comune a fare il piddino taceva, come mai?
Roma, Sabella a Mafia Capitale: "Tredicimila gare senza bando e le delibere criminogene di Alemanno"
L'ex assessore alla Legalità ascoltato come teste di Buzzi. "Nel mio anno a Ostia sono stato pedinato e i pubblici funzionari al mio fianco hanno ricevuto intimidazioni sia fisiche che psicologiche"
di FEDERICA ANGELI"La situazione del Comune? Ancora oggi ha più di 44 stazione appaltanti, oltre 100 centri di spesa. Questo vuol dire che ciascun dipartimento e municipio si fa le sue gare e si cura i suoi bandi autonomamente". La 121esima udienza del maxi processo di Mafia Capitale si apre con l'audizione di Alfonso Sabella, l'ex assessore alla Legalità della giunta Marino, ora tornato a fare il magistrato a Napoli. E' l'avvocato Alessandro Diddi, difensore di Salvatore Buzzi che lo ha chiamato a testimoniare. La mattinata si apre con domande che riguardano la gestione delle gare d'appalto da parte del Campidoglio e l'interrogatorio punta dritto a smontare l'impianto dell'accusa che avrebbe evidenziato "solo" magagne riferite alle cooperative di Buzzi, quando invece il sistema degli affidamenti diretti era prassi a Roma. Sabella, con precisione spiega come funziona la macchina amministrativa romana e quello che ha trovato quando si è insediato nella giunta Marino.
LA MIRIADE DI STAZIONI APPALTANTI
"Le stazioni appaltanti sono tante e all'interno di ogni municipio ci sono più centri di spesa che gestiscono la propria gara. Le gare a evidenza pubblica si contano sulle dita di una mano. Quando sono arrivato ho notato che non c'erano: spesso si lavorava in emergenza e non c'era altro tipo di scelta. Io puntai invece alla trasparenza anche se capii subito che avevo poco tempo. Mi trovai di fronte a un'anomalia incredibile: 13mila gare di appalto erano tutte state fatte in somma urgenza e con procedure negoziate". Tra la giunta Alemanno e quella Marino ci sono state variazioni delle procedure negoziate?, domanda l'avvocato Diddi? "Per quello che ho visto, in termini economici con Marino si è ridotto notevolmente. Ma questo sostanzialmente è da imputare al fatto che, con Alemanno c'erano stati più affidamenti diretti, con Marino avevamo proroghe di quelle precedenti.
IL BILANCIO E I "DODICESIMI"
Complesso scardinare un sistema che da anni aveva funzionato così. "Riuscimmo ad approvare in tempo il bilancio di previsione 2015, cosa che non succedeva da anni e a anni a Roma". Questo ha influenzato molto lo svolgimento di bandi, poichè, spiega Alfonso Sabella "non approvare nei tempi un bilancio obbliga a lavorare in dodicesimi". Che tradotto, significa: "Non potendo più usare i soldi, ogni gara non può avere durata superiore al mese e questo porta a una moltiplicazione del numero di gare e al meccanismo di proroga".
LE DELIBERE CRIMINOGENE DI ALEMANNO
Il neo assessore alla Legalità si trovò a fare i conti con due delibere della giunta Alemanno sulle politiche sociali che, in aula, definisce "criminogene". "Una stabiliva di destinare il 5% del bilancio alle cooperative sociali. Con l'altra l'assemblea capitolina sancì di non dovere controllare tutti gli affidamenti sotto la soglia comunitaria di 200mila euro. Per dare affidamenti diretti occorre che siano sotto la soglia comunitaria, e per fare ciò devi frazionare il 5% del bilancio. Per me questo è illegale e creò un'autostrada per il crimine". Le due delibere criminogene, ci può dire se sono state adottate per favorire Buzzi?, incalza il difensore del ras delle coop. "Non c'ero e non posso dirlo". Sa che Buzzi comprò una pagina di giornale per attaccare Alemanno perché con queste delibere si penalizzavano le cooperative sociali? "No. Per me Buzzi non era più un problema quando sono arrivato io, se ne stava già occupando il Tribunale di lui".
L'APPALTO IN SUBAPPALTO
Uno dei casi incredibili che il magistrato si trovò già confezionato riguardava un appalto al quarto chiosco di Capocotta, Ostia. "Monge aveva la coop "Il Solco" (anche questa finita nell'inchiesta mafia capitale) e aveva in concessione un chiosco a Capocotta. Doveva pagare di concessione dai 30 ai 40mila euro; una quota della spiaggia invece l'aveva ceduta, subconcessa, a 180mila euro". Ma Ostia e il X Municipio dove il sindaco Marino lo spedì quando il presidente Andrea Tassone si dimise ad aprile, per fare il commissario, è un mondo capovolto, dove nulla è come appare.
OSTIA E LE INTIMIDAZIONI AL SUO STAFF
"Quando fu mandato a Ostia, ho sostituito tutte le figure apicali: sia il direttore del municipio che delle unità organizzative, e anche il comandante dei vigili, non per qualcosa, ma volevo un tipo di professionalità diversa". Lei o persone del suo staff hanno subìto intimidazioni dopo il suo mandato a Ostia?, domanda l'avvocato di parte civile Giulio Vasaturo dell'associazione antimafia Libera. "Questo sì, è avvenuto. Io personalmente sono stato pedinato dopo un sopralluogo su una spiaggia a maggio. C'erano persone che lavoravano in uno stabilimento accanto a quello in cui camminavo io. Tornato in municipio, me li trovo lì a chiedendomi cosa ero andato a vedere nel loro stabilimento". Ancora. "Altre intimidazioni le ha subite Cinzia Esposito attuale direttore del X Municipio. Fu minacciata dal gestore di un chiosco gestito da un sodale di Vito Triassi, e anche dal titolare di uno dei chioschi di Castelporziano. A Virginia Proverbio, all'epoca direttore del Municipio al posto di Saccotelli, il giorno in cui arrivò, davanti all'ingresso del municipio, le frantumarono il lunotto dell'auto. Silvia Decina, ex caposegreteria del sindaco, fu oggetto di pedinamenti e del lancio di cicche di sigarette dai balconi". Lei ha avuto riscontro in ordine a campagne diffamatorie contro la legalità e il suo lavoro da parte di finte associazioni antimafia?, domanda infine Vasaturo. La risposta di Sabella è sì. "Si tratta di sedicenti associazioni antimafia". E quando l'avvocato Palma lo incalza per conoscere i nomi dei soggetti dietro queste intimidazioni
Paola Filipe Dejesus, un ex poliziotto Fierro". Nomi già presenti in una relazione depositata in Antimafia che, secondo un testimone della difesa di Tassone, l'ex assessore al Bilancio Andrea Storri, hanno attaccato l'ex minisindaco perchè aveva negato un posto da assessore (allo Schiavone) non appena fu eletto alla guida del municipio.
FEDERICA ANGELI (REPUBBLICA) SEGNALATA AL CONSIGLIO DI DISCIPLINA
2 ottobre 2016
FEDERICA ANGELI (REPUBBLICA) SEGNALATA AL CONSIGLIO DI DISCIPLINA
Il sottoscritto dr.Ing. Andrea Schiavone, nato a Roma il 18 marzo 1963, intende con la presente segnalare al Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei Giornalisti di Roma/Lazio la giornalista del quotidiano La Repubblica, Federica Angeli.
Considerate le gravi violazioni compiute, avendo l'iscritta con la sua condotta compromesso la dignità della categoria, si chiede la sospensione di Federica Angeli dall'esercizio professionale per tutto lo svolgimento del processo di "Mafia Capitale", in modo da non poter più influenzare l'opinione pubblica in maniera falsa e tendenziosa sull’esito del procedimento penale in corso dell’imputato Andrea Tassone (PD).
Qui, la segnalazione.
Considerate le gravi violazioni compiute, avendo l'iscritta con la sua condotta compromesso la dignità della categoria, si chiede la sospensione di Federica Angeli dall'esercizio professionale per tutto lo svolgimento del processo di "Mafia Capitale", in modo da non poter più influenzare l'opinione pubblica in maniera falsa e tendenziosa sull’esito del procedimento penale in corso dell’imputato Andrea Tassone (PD).
Qui, la segnalazione.
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