“No al riutilizzo dei sacchetti bio quando si acquista frutta e verdura al supermercato, ma non siamo contrari all’impiego di buste monouso nuove che il cittadino può portare da casa“. Il ministero della Salute prende ufficialmente posizione nel dibattito sui sacchetti a pagamento introdotti dal primo gennaio 2018.
“Il riutilizzo dei sacchetti – ha spiegato il segretario generale del dicastero Giuseppe Ruocco – determinerebbe infatti il rischio di contaminazioni batteriche con situazioni problematiche”. Ma, “a patto che siano monouso e idonei per gli alimenti”, nessun divieto alla possibilità per il cittadino di utilizzare le proprie buste, “più economiche o addirittura gratuite“. Il titolare dell’esercizio commerciale, ha aggiunto Ruocco, “avrebbe ovviamente la facoltà di verificare l’idoneità dei sacchetti monouso introdotti”.

“Il problema inizialmente non era sanitario, bensì ambientale – ricorda il segretario generale – poi il ministro dell’Ambiente ci ha chiesto un parere che verosimilmente sarà inserito in una circolare unica Ambiente-Salute”. “Dobbiamo allo stesso tempo assicurare il mantenimento dell’igiene e della sicurezza dei locali”, ha ribadito Ruocco, cercando di “contemperare le esigenze di libertà e di sicurezza”.